04/04/2011 13:41 CEST - Sony Ericsson Open

Non c'è pareggio, la spunta Nole

TENNIS - Se si fosse giocata a calcio, Nadal-Djokovic sarebbe stata la classica partita da "X". Alla fine vince Djokovic, ancora imbattuto quest'anno. Quella tra il serbo e lo spagnolo è una rivalità intensa ma non eccelsa sul piano spettacolare. E' la peculiarità del tennis di oggi, dove non c'è troppo spazio per le raffinatezze. Rino Tommasi

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Poiché nel tennis – fortunatamente – non esiste il pareggio è giusto e quasi inevitabile che la finale del torneo di Miami si sia conclusa al tie-break del terzo set. Ha vinto Novak Djokovic che ha impiegato più di mezz’ora per entrare in partita. Non è riuscito a salvare il primo set limitandosi a recuperare dall’1 a 5 fino al 4 a 5 ma poi si è messo in linea, ha salvato tre palle break nel secondo set ma non ne ha concesso nemmeno una nel terzo. Volendo cercare nelle statistiche di una bellissima partita la spiegazione del risultato forse la si può trovare nei sei doppi falli commessi da Nadal, uno in particolare nel tie-break decisivo, ma bisogna anche ricordare che ora Nadal chiede qualcosa di più alla prima di servizio ed è anche possibile che deve concedere di più all’aggressività di Djokjovic nella risposta.

Molti si lamentavano che una eventuale rivalità Nadal-Djovic non avrebbe mai potuto sostituire quella tra Nadal e Federer ma questo è inevitabile perché la qualità del tennis del campione svizzero non è sostituibile. Dal canto loro Nadal e Djokovic, pur essendo diversi come personalità e stile di gioco, sono invece abbastanza simili negli schemi di gioco per cui è molto probabile che le loro sfide – come del resto quella di ieri – possano esaltare sul piano della intensità e dell’equilibrio, non su quello dello spettacolo puro. E’ il tennis che è cambiato e nel tennis di questi tempi non c’è più spazio per pezzi di bravura, per colpi di teatro, per raffinatezze di ogni tipo. La vittoria di Djokovic non può anticipare un cambio della guardia al vertice della classifica che è ovviamente possibile ma un guerriero come Nadal non può essere liquidato come non si può escludere che Federer possa ancora regalarci qualche recita straordinaria.

Rino Tommasi