12/04/2011 14:31 CEST - MASTERS 1000

Mai vista una Schiavone così

TENNIS - Battute, scenette, "tweener" sotto gamba alla Federer per la Schiavone che va a spiare anche la "coaching session" della Wozniacki con il padre. Ha vinto 64 contro la danese che è arrivata in mattinata (mezzogiorno) dalla Carolina del sud, apparentemente fresca nonostante 12 ore di volo. da Montecarlo, Ubaldo Scanagatta

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Ladies Day al Country Club di Montecarlo, laddove oggi tutte le donne, signore, signorine e ragazzine, sono uscita con una rosa in mano, omaggio del club (forse) più bello del mondo.

Una Francesca Schiavone inedita ha vinto il match delle …esibizioniste _ definizione osée di Gianni Clerici _ su Caroline Wozniacki per 6-4. Sì, un set solo durato circa 43 minuti, e giocato con il sorriso sulle labbra dalle due (si fa per dire…) contendenti.

Completo azzurro-notte per Caroline, maglietta azzurra su gonnellino bianco per Francesca.

Che bello vedere Francesca Schiavone che gioca a tennis senza la solita aria tesa, che entra in campo sorridendo, che scherza con l’avversaria, che si esibisce nei suoi colpi più naturali senza steccarli quasi mai, la volee alta di rovescio smorzata alla Panatta in vena di Veroniche, la smorzata in contropiede, e naturalmente il colpo “tweener”, all’italiana il “sottogamba alla Federer” con le spalle rivolte alla rete. Non ne è venuto fuori un passante straordinario, ma Caroline ha pensato generosamente di sbagliare la volee e così è stato comunque un “vincente”.

Peccato che l’esibizione sia cominciata in grosso ritardo per il prolungarsi degli incontri precedenti sul centrale, tutti durati 3 set e vinti da Mayer su Youznhy, Gasquet su Istomin e Tsonga su Monaco, per la gioia dei francesi.

Così quando Francesca e Caroline sono finalmente scese in campo, alle 18,42 spaccate, beh non c’era più troppa gente, le tribune erano semivuote, erano rimaste soltanto un po’ di italiani che non volevano perdersi lo spettacolo della campionessa dell’ultimo Roland Garros alle prese con Caroline vittoriosa in Carolina (del Sud). La danese era arrivata stamani, vedi nelle flash quando è stata immortalata all’ingresso da Matteo Morciano, in aereo dagli Stati Uniti via Londra. Ho sentito che spiegava a Zeljko Franulovic _ che era andato doverosamente a riceverla _ che per arrivare in tempo (verso mezzogiorno e mezzo) aveva dovuto prendere un aereo privato. Non so se dagli Stati Uniti a Londra o se, più probabilmente, da Londra a Montecarlo dove peraltro risiede.

La partita aveva poco significato, come potete immaginare, e più che la successione del punteggio, 2-0 Francesca, 3-1, 3 pari, 4-3, 5-4 per il 6-4 al secondo matchpoint utile (il primo annullato da un passante stretto della danese), erano divertenti le scenette fra le due. Caroline che imitava Francesca anche nei rantoli, Francesca che la ripagava d’ugual moneta negli urletti, un rovescio perforante con la Wozniacki venuta a rete senza l’elmetto e che per poco non restava in topless nel vero senso della parola, e Francesca come era prevedibile era la più creativa, la più fantasiosa. Gustosa, ad esempio, la scenetta di quando papà Wozniacki ha voluto entrare in scena anche lui, decidendo di scendere in campo per consigliare la figlia in panchina come gli capita di fare quando le cose sono serie. Francesca, senza farsene accorgere, è sgattaiolatadalla sua sedia, e quasi strisciando si è accovacciata alle spalle di padre e figlia Wozniacki come per carpire le dritte del papà coach. Ovviamente non poteva capire visto che i due non si parlano in inglese…, ma l’importante naturalmente era lo scherzo. Risate, abbracci alla fine, sembravano due ragazzine. Quasi non sembrava che Francesca avesse 30 anni e Caroline dieci di meno. Da come rideva e si divertiva, la più giovane sembrava proprio Francesca.

Ubaldo Scanagatta