14/04/2011 20:47 CEST - FED CUP

Ana e Jelena in trasferta slovacca

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REPUBBLICA SLOVACCA-SERBIA
Precedenti: 2-0 (1-0 sul rosso, ultimo 2010 sul rosso serbo, 3-2 Repubblica Slovacca)
Luogo: Sibamac Arena, Bratislava
Superficie: terra rossa, indoor
Head to Head:
Cibulkova-Jankovic 1-3
Cibulkova-Ivanovic 1-0
Cibulkova-Jovanovski nessun precedente
Hantuchova-Jankovic 3-4
Hantuchova-Ivanovic 1-3
Hantuchova-Jovanovski 1-0
Rybarikova-Jankovic 0-2
Rybarikova-Ivanovic 0-1
Rybarikova-Jovanovski 0-1

Un anno dopo sarà rivincita? È quello che spera la squadra serba, sconfitta lo scorso anno in casa. Mancava l’Ivanovic, è vero, ma tra le slovacche non c’era la loro numero 1, la Cibulkova. Fatale fu il doppio, con la Jankovic e la nuova stella del tennis serbo e mondiale, Bojana Jovanovski, sconfitte facilmente dalla coppia avversaria.
Come lo scorso anno si giocherà sul rosso indoor e, se gli head to head sono piuttosto nettamente a favore della compagine serba, il fattore casa potrebbe incidere sul risultato finale.

GERMANIA-USA
Precedenti: 4-8 (3-6 sul rosso, ultimo 1° turno 2008 sul cemento statunitense, 4-1 USA)
Luogo: Porsche Arena, Stoccarda
Superficie: terra rossa, indoor
Head to Head:
Petkovic-Oudin 0-1
Petkovic-McHale nessun precedente
Petkovic-King 1-0
Goerges-Oudin 0-1
Goerges-McHale nessun precedente
Goerges-King nessun precedente
Lisicki-Oudin nessun precedente
Lisicki-McHale nessun precedente
Lisicki-King nessun precedente

La squadra finalista delle due ultime edizioni della competizione, ormai cronicamente (definitivamente?) abbandonate dalle uniche giocatrici di valore superiore, le Williams, tentano il colpo in terra tedesca. Un’impresa tutt’altro che semplice, per il gruppo guidato da Mary Joe Fernandez; sulla carta, infatti, la Germania sembra decisamente superiore. Petkovic e Goerges (senza dimenticare la Lisicki, ora sprofondata oltre la 150a posizione mondiale, ma il suo best ranking, datato 2009, è 22) in questo momento appaiono superiori alle giovani Oudin e McHale, senza contare che la superficie lenta non è affatto gradita dalle statunitensi. L’unica speranza è che la Oudin, che ha vinto i due precedenti con le due giocatrici tedesche di vertice, giochi il suo miglior tennis per tutto il weekend. Difficile.

SPAGNA-FRANCIA
Precedenti: 4-4 (1-1 sul rosso, ultimo semifinale 2005 sul cemento francese, 3-1 Francia)
Luogo: Club de Tenis Lleida, Lleida
Superficie: terra rossa, outdoor
Head To Head:
Martinez Sanchez-Rezai 1-1
Martinez Sanchez-Cornet 2-1
Martinez Sancher-Razzano 0-1
Dominguez Lino-Rezai 0-2
Dominguez Lino-Cornet nessun precedente
Dominguez Lino-Razzano 0-2
Medina Garrigues-Rezai 1-0
Medina Garrigues-Cornet nessun precedente
Medina Garriguez-Razzano 3-2

Fosse in Davis parleremmo di sfida tra le due maggiori scuole attuali, ma anche in campo femminile la partita appare avvincente e senza un grande favorito. Pur senza la Bartoli (che in Fed Cup non ha praticamente mai giocato), la squadra francese, capitanata dalla numero 24 del mondo Rezai, sembra in grado di poter espugnare il campo spagnolo. I precedenti confermano l’equilibrio che dovrebbe vedersi in campo per tutti i tre giorni. Non è da escludere un doppio decisivo per decretare la squadra vincitrice.

AUSTRALIA-UCRAINA
Precedenti: 1-1 (1-0 sul rosso, ultimo 2010 sul rosso ucraino, 5-0 Australia)
Luogo: Glen Iris Valley Recreation Club, Melbourne
Superficie: terra rossa, outdoor
Head to Head:
Groth-Tsurenko nessun precedente
Groth-Savchuk nessun precedente
Groth-Beygelzimer 1-0
Rodionova-Tsurenko nessun precedente
Rodionova-Savchuk 3-0
Rodionova-Beygelzimer 0-4
Ferguson-Tsurenko 1-0
Ferguson-Savchuk 1-0
Ferguson-Beygelzimer 1-0

Certamente lo scontro meno interessante. Come Repubblica Slovacca-Serbia, anche queste due nazioni si ritrovano un anno dopo, ma il risultato, salvo clamorosi imprevisti, non dovrebbe cambiare poi di molto. Dodici mesi fa, pur con due squadre molto diverse da quelle che si affronteranno questo weekend (mancheranno ad esempio Bondarenko e Stosur), fu un massacro, con le australiane che passeggiarono sulle avversarie. I valori teorici delle due squadre, anche stavolta, sembrano troppo favorevoli all’Australia per pensare ad una vittoria ucraina, oltretutto in trasferta. Basti pensare che Lesia Tsurenko, la numero 1 della squadra ucraina, ha una classifica inferiore a quella di Sophie Ferguson, numero 3 australiana (131 contro 129).

Riccardo Nuziale