23/04/2011 17:05 CEST - Rassegna nazionale

Brava Brianti, è semifinale (Gazzetta). Volandri in finale a Napoli (Tricarico)

Brava Brianti, è semifinale (La Gazzetta dello Sport del 23-4-2011)

Alberta Brianti centra la semifinale in un torneo del circuito Wta dopo una battaglia di due ore e 45 minuti contro l'americana Oudin, che cede di schianto nel terzo set sulla terra di Fez (Marocco, 220mila ). Per la parmense allenata da Vercellino e dalla Golarsa, classe 1980, un risultato di grande spessore su una superficie che per sua stessa ammissione non le è propriamente nel cuore. Riecco Dinara Oggi Albertina (1.65 per 60 kg), rovescio a una mano e gioco molto classico, unica finale centrata nel 2009 a Guangzhou (battuta dalla Peer) affronterà per la seconda volta in carriera Dinara Safina. La ex numero uno, che compirà 25 anni il 27 aprile e dopo essere piombata oltre il centesimo posto oggi è n. 74, torna a giocare una semifinale dopo venti mesi: l'ultima volta era accaduto a Cincinnati nell'agosto 2009 (nell'occasione superò la Pennetta prima di arrendersi in finale a Jelena Jankovic). Il match contro la Pivovarova è stato sospeso per pioggia sul 4-4 nel terzo.

Volandri in finale a Napoli (Tiziana Tricarico, Il Mattino del 23-4-2011)

Missione compiuta. Filippo Volandri è in finale alla Tennis Napoli Cup-Trofeo Banco di Napoli, il challenger da 30mila euro di montepremi in corso al Tc Napoli in Villa comunale. E oggi alle 11 (ingresso 10 euro) il 29enne livornese, secondo favorito del seeding, si gioca il titolo contro l'olandese Thomas Schoorel. Ieri in semifinale Volandri ha sconfitto per 6-4, 6-0 l'austriaco Andreas Haider-Maurer, quarta testa di serie. Un match che si è complicato non poco quando «Filo» ha fallito ben otto set point sul 5-3 e ha poi offerto nel game successivo una palla per il 5-5. Scampato il pericolo ha poi dilagato infilando sette giochi consecutivi. «Effettivamente alla fine del set le cose si sono complicate - racconta l’azzurro - faceva caldo e io ho accusato un po' di stanchezza. Sono stato bravo comunque a giocarmi quella palla break. Poi, dopo è filato via tutto liscio». Tanto il tifo per lui, anche perché Haider-Maurer, in questa stagione vincitore a Caltanissetta, non sembra brillare per simpatia. Il 24enne di Zwettel si è infatti lasciato andare a commenti e lamenti e ha maltrattato parecchio la sua racchetta, sbattuta sul campo quasi a ogni errore. «Lui è fatto così - dice Volandri, che l'ha battuto anche tre settimane fa a Barletta - però devo dire che mi rispetta molto più di quanto non faccia con gli altri. Forse perché io non gli do corda». C'è ancora una finale da giocare ma il toscano già pensa ai prossimi impegni: «Dopo Napoli vado a giocare l'Atp di Belgrado e poi le qualificazioni del Masters 1000 di Madrid: si dice che in Spagna troveremo la terra blu, staremo a vedere di che si tratta».

Alla domanda su chi avrebbe preferito incontrare in finale Volandri, che fin qui non ha perso un set, aveva risposto «nessuno dei due, basta che la loro semifinale duri parecchio». E il davisman azzurro è stato accontentato. Ci ha messo quasi due ore e mezza, infatti, l'olandese Thomas Schoorel a battere il ceco Ivo Minar, quinta testa di serie: 6-4, 6-7 (4-7), 6-4 il punteggio con il quale il 22enne di Amsterdam ha chiuso l'incontro. Schoorel è in serie positiva da nove match avendo vinto domenica scorsa il RaiOpen Challeger. Tra Volandri (n.82 Atp) e Schoorel (n.126 Atp) non ci sono precedenti. Già assegnato intanto il titolo del doppio: è andato alla coppia formata dallo statunitense Travis Rettenmaier e dal tedesco Simon Stadler che in finale hanno sconfitto per 6-4, 6-4 lo statunitense Travis Parrott e lo svedese Andreas Siljestrom. Ieri, inoltre, al Tc Napoli si è svolta una dimostrazione di tennis in carrozzina a cura della FIT Campania e dell'Associazione ASD Vesuvio, quale prologo dei Campionati italiani assoluti che si svolgeranno dal 24 al 29 maggio a Napoli. L'esibizione è stata vinta da Sarah Vom Scheidt e Mario Noselli in finale contro Cinzia Cerqua e Ivan Nevola. Sempre in mattinata amarcord con «Tennis Anni 70»: incontri di doppio in total white e attrezzi rigorosamente d'epoca, vinto dalla coppia Luigi Chiaiese/Vincenzo Cuomo su Gaetano.