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26/04/2011 18:35 CEST - Mondo Challenger

La legge di Schoorel

TENNIS - A Napoli l’olandese bissa il successo di Roma e bussa ai primi cento del ranking. Chissà che non voglia ripercorrere le orme di Martin Verkerk... Ancora una buona finale per Filippo Volandri, sulla strada del completo recupero. Positivi segnali di ripresa da Matteo Trevisan. Il brasiliano Joao Souza profeta in patria sulla terra di Santos, dove si è distinto (di nuovo!) lo sloveno Bedene. Luca Labadini

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Ancora Thomas Schoorel. Vincere due challenger consecutivamente è un traguardo che riescono a tagliare in pochi. Ci è riuscito, dopo l’affermazione a Roma di settimana scorsa , il mancino di Amsterdam , oramai a un passo dai primi cento ATP. Che Schoorel non avesse smarrito l’ottimo stato di forma mostrato di recente era stato ben chiaro sin dal primo turno, occasione in cui ha concesso solo sette giochi alla prima testa di serie del torneo, il francese Jeremy Chardy. Considerata la sua altezza (203 cm), stupisce la rapidità e l’agio con cui l’olandese ha saputo adattarsi alla terra battuta. Il suo servizio e il suo dritto sono colpi che faranno male a molti. Chissà che non voglia seguire le orme del suo connazionale Martin Verkerk, la cui finale raggiunta al Roland Garros nel 2003, dopo aver superato grandi specialisti del rosso come Carlos Moya e Guillermo Coria, rappresenta una delle più grosse sorprese della storia dello Slam parigino . L’ultimo tennista a provare a fermare la sua corsa nel torneo del capoluogo campano è stato il nostro Filippo Volandri, che ancora una volta ( dopo la finale di Barletta persa con Bedene ) deve accontentarsi del posto d’onore e rinviare il ritorno al successo. Peccato, perché dopo aver concesso le briciole ai suoi avversari nei turni precedenti , e dopo aver annullato ben sei matchpoint al suo avversario, il livornese ci aveva fatto credere nelle rimonta. “ Filo” è comunque tornato ormai saldamente nei primi cento ed un cliente pericoloso per molti specialisti del mattone tritato. Schoorel aggiunge così il suo nome al prestigioso albo d’oro del torneo, che vanta vincitori del calibro di Juan Carlos Ferrero, Marat Safin, David Ferrer e Richard Gasquet. Chissà che Napoli non tenga a battesimo un nuovo futuro top ten “Sono felicissimo - ha detto Schoorel - di essere riuscito a vincere a Napoli. Ringrazio tutto il pubblico . Mi sono trovato benissimo. Da qui spero che cominci la mia scalata nelle migliori posizioni mondiali. Volandri è stato molto bravo soprattutto nel secondo set quando ho servito per il match. E’ riuscito a farmi il break, ma sono rimasto concentrato ed è stato fondamentale chiudere la partita al tie-break. La prossima settimana riposerò poi andrò a giocare il challenger di Roma e poi le qualificazioni del Masters 1000 di Roma. Tornerò a Napoli per difendere il titolo della Tennis Napoli Cup.” Sulle prospettive e le speranze del vincitore si è espresso in termini piuttosto espliciti anche lo stesso Volandri: “Faccio i complimenti – ha detto Filippo – a Schoorel. Ha giocato una grande partita. Sicuramente a breve lo troveremo tra i primi giocatori del mondo. E’ un giovane con un grande futuro. Saluto tutta la gente di Napoli che mi è stata vicina per tutta la settimana. Giocare qui è come giocare in casa, voglio tornare e spero di riuscire a trionfare il prossimo anno”. Incoraggianti segnali di ripresa da Matteo Trevisan. Il talento toscano non raggiungeva i quarti di finale di un torneo challenger dallo scorso Settembre, e più ancora delle sue affermazioni ai danni di Veic nel primo turno e Munoz-Nava nel secondo, a far ben sperare è il primo set giocato nettamente alla pari con un giocatore solido e quotato come Andreas Haider Maurer. Matteo, nonostante abbia guadagnato questa settimana trentadue gradini nel ranking, è ancora numero 369, ma non deve smettere di crederci. Le potenzialità e le possibilità ci sono, la fiducia e la continuità non ancora. Proprio l’austriaco, seppur sconfitto seccamente da Volandri in semifinale, ottiene il suo best ranking (88) ed entra per la prima volta fra i primi 90 giocatori del mondo.

Tennis Napoli Cup

Napoli, Italy
April 18-24, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€30,000+H

First Round

Thomas Schoorel (NED) d. (1)(WC)Jeremy Chardy (FRA) 6-4 6-3
(q)Daniel Smethurst (GBR) d. Matteo Viola (ITA) 6-3 4-6 6-3
(WC)Matteo Trevisan (ITA) d. Antonio Veic (CRO) 6-3 6-4
(4)Andreas Haider-Maurer (AUT) d. (q)Enrico Burzi (ITA) 6-2 6-2
(7)Alessio Di Mauro (ITA) d. (WC)Enrico Fioravante (ITA) 6-2 5-7 6-2
(2)Filippo Volandri (ITA) d. Peter Polansky (CAN) 6-0 6-2

Second Round

(WC)Matteo Trevisan (ITA) d. (8)Daniel Munoz-De La Nava (ESP) 7-6(7) 6-7(4) 6-1
Igor Sijsling (NED) d. (7)Alessio Di Mauro (ITA) 5-7 6-3 6-0
(2)Filippo Volandri (ITA) d. Uladzimir Ignatik (BLR) 6-3 6-2

Quarterfinals

(4)Andreas Haider-Maurer (AUT) d. (WC)Matteo Trevisan (ITA) 7-6(8) 6-1
(2)Filippo Volandri (ITA) d. Igor Sijsling (NED) 6-3 0-0 ret

Semifinals
Thomas Schoorel (NED) d. (5)Ivo Minar (CZE) 6-4 6-7(4) 6-4
(2)Filippo Volandri (ITA) d. (4)Andreas Haider-Maurer (AUT) 6-4 6-0

Final
Thomas Schoorel (NED) d. (2)Filippo Volandri (ITA) 6-2 7-6(4)

Santos Brasil Tennis Open
Santos, Brazil
April 18-24, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$35,000+H

Terzo successo a livello Challenger per Joao Souza. Il ventiduenne brasiliano, che quest’anno non si era mai spinto oltre i quarti di finale, torna così alla vittoria dopo aver alzato il trofeo a Bogotà lo scorso settembre. Proprio in seguito al suo brillante finale di stagione, che lo vide finalista anche a Quito e a ridosso dei primi cento, ci si aspettava una sua rapida ascesa in classifica. “Feijão” ( il suo nickname significa “fagiolo”) , invece, ha iniziato il 2011 col piede sbagliato , mancando proprio negli appuntamenti in cui era più atteso, ovvero i challenger sudamericani sul rosso. Non ha invece tradito le attese a Santos, dove più della vittoria ai danni dell’argentino Junqueira in finale (peraltro disputatasi indoor causa pioggia) si è reso brillante protagonista dell’eliminazione in semifinale del superspecialista Riccardo Mello, secondo giocatore brasiliano in classifica e forte di ben tredici titoli Challenger in carriera. Souza riprenderà ora la sua corsa dal numero 148. "Sin dall'inizio dell'anno ho avuto qualche problema fisico, ho finito per perdere alcuni match per stanchezza e per crampi . Mi sono sottoposto ad alcuni test e ora mi sento molto meglio , più fiducioso della mia tenuta atletica. Questo ha fatto la differenza, è stata una settimana perfetta per me. Devo ammettere che aver giocato indoor mi ha probabilmente favorito, forse all’aperto il match sarebbe stato più combattuto, ma il tennis è così. Dedico il successo a mia mamma Rosana e al mio coach Diego Veronelli. Sono molto soddisfatto di questo primo titolo in Brasile. Spero che questo sia solo l'inizio. Voglio vincere molti tornei" ha detto il giocatore, che ora proverà l’esperienza dei tornei europei. Il suo obiettivo principale è quello di superare le qualificazioni al Roland Garros.
Ancora una settimana positiva per Aljaz Bedene. Il talento sloveno è giunto di slancio ai quarti di finale, prima che una disidratazione dovuta alla gran calura brasiliana lo costringesse al ritiro. Il contrattempo fisico non gli ha comunque impedito di ritoccare il suo best ranking , centrando l’ingresso fra i primi 250. Ce lo ritroveremo probabilmente di fronte a Luglio in occasione di Italia-Slovenia di Coppa Davis. In continuo progresso anche la classifica (244) del giovane promettentissimo spagnolo Javier Marti , sconfitto qui dall’argentino Brzezicki al secondo turno, dopo aver superato anche tre turni di qualificazioni.

Semifinals
(7)Joao Souza (BRA) d. (1)Ricardo Mello (BRA) 6-2 1-6 6-3
(5)Diego Junqueira (ARG) d. (8)Juan Pablo Brzezicki (ARG) 6-3 2-0 ret.

Final
(7)Joao Souza (BRA) d. (5)Diego Junqueira (ARG) 6-4 6-2

CHALLENGER RANKING 2011 (Aggiornato al 25 aprile)

Bachinger Matthias Ger 274
Tursunov Dmitry Rus 250
Meffert Dominik Ger 203
Schoorel Thomas Ola 192
Beck Andreas Ger 187
Muller Gilles Lux 183
Junqueira Diego Arg 183
Minar Ivo Cec 181
Mahut Nicolas Fra 179
Cipolla Flavio Ita 168
Haider Maurer Andreas Aut 163
Ito Tatsuma Gia 162
Lapentti Giovanni Ecu 161
Ignatik Uladzimir Blr 161
Knittel Bastian Ger 157
Soeda Go Gia 157
Prodon Eric Fra 157
Bedene Aljaz Slo 155
Teixeira Maxime Fra 148
Rochus Olivier Bel 142
 

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