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29/04/2011 16:08 CEST - LE PAGELLE DI MARCOS

Atlante da sette. Picasso da nove

TENNIS - Riviviamo il match di quarti di finale di Starace dalla cabina di commento di Gianluca Atlante. Una cronaca precisa e "partecipata". Buona la prova del cronista, così come quella di Potito, ma Picasso è stato davvero impeccabile quest'oggi. "Petzschner è imprevedibile su questa imprevedibilità" Marcos

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Monaco, 29/04/11: Petzschner/Starace – Gianluca Atlante

Petzschner è imprevedibile su questa imprevedibilità

Calzetta bianca, braghetta nera e maglietta arancione per Potito, sostenuto da un paio di cavigliere nere; calzetta bianca, braghetta nera e maglietta rosso Marlboro per Philipp, sostenuto dallo sparuto pubblico. Splende il sole ed arbitra Nouni, la cui voce ricorda quella di Berry White all’alba, dopo una notte di bagordi. “Petzschner è un’incognita: può giocare benissimo, ma anche molto male. Inizia a servire”, il cronista, dopo un’ampia presentazione, dà il via all’incontro. I tennisti tengono agevolmente i primi loro servizi: il tedesco si siede ai dispari in vantaggio per 2 a 1. “E’ il primo quarto di finale del BMW: certo…a Potito piace poco giocare di primo mattino”, anche a me piace poco il primo mattino.

In avanti Starace, che difende molto bene la rete con questa bella volée bassa di diritto”. Il tedesco, però, conquista la prima palla break, giocando un’ottima corta: il nostro si salva con un kick esterno da antologia. Per portarsi sul 2 pari, Potito deve giocare un paio di punti al suo meglio. Il rivale, invece, conquista il game successivo con molta più facilità: 3 a 2. “Fa male il tedesco con il diritto”, commenta Atlante. “Aveva attaccato, Potito, ma è rimasto un po’ a metà strada: è passato dal diritto incrociato del tedesco. 15-30”. L’italiano riesce comunque a portarsi sul 3 pari. Philipp vince il settimo game in scioltezza, mostrando una certa baldanza nonostante qualche errore. Nell’ottavo: “Stessa formula adottata anche nel game precedente: servizio ad uscire e contropiede di dritto. 4 pari, senza break”. Petzschner continua a spazzolare righe con diritti al fulmicotone: 5 a 4 in menchenonsidica. Gianluca meritoriamente apre una parentesi sugli altri tornei della settimana, mentre il Dj dei dispari suona Guantanamera. “Attacca molto bene con il dritto: 30-15 per Starace”, che chiude il game ai vantaggi: 5 pari.

Il rivale tiene il servizio successivo a zero. Ai punti, sembra non esserci storia: 6 a 5 in suo favore. Gli spalti iniziano a riempirsi. Potito conquista il primo punto del dodicesimo gioco con uno stupendo rovescio lungoriga vincente e continua a giocar bene fino al tie break. Parte il classico applauso ritmato del pubblico teutonico. “E’ fortunato Petzschner: il nastro gli consegna il 2 a 0. Ma questa è bella! Ottimo il pallonetto di Potito: 2 a 1, in favore del tedesco. Attacca molto bene con il dritto e, poi, chiude con una volée appena toccata: 3 a1”. Si cambia il campo col nostro sotto per 4 a 2. Poco dopo: “Ci sono quattro set point per il tedesco: 6 a 2”. L’italiano annulla il primo con una stupenda palla corta e si appresta a servire. “In avanti Potito col back, ma non può far nulla sul passante del tedesco, che vince il primo set dopo cinquanta minuti”.

Nella seconda frazione inizia a servire Starace: “E’ largo il rovescio del tedesco: 1 a 0. E’ un Potito che dovrà cercare di mettere in difficoltà il suo avversario, in questo secondo set”. Philipp sembra un treno in corsa: 1 pari con pochi problemi, giocando con ammirevole varietà di colpi. Nel terzo game: “Tiene il proprio turno di battuta Potito Starace, che sale 2 a 1”. Il nostro non molla e si mantiene in vantaggio: 3 a 2. Il tedesco inizia ad innervosirsi. “La differenza sta tutta qui: i turni di servizio del tedesco scorrono veloci, mentre Potito fa molta più fatica: 3 pari”, spiega Atlante. Nel settimo game, sempre delicato: “E qui sbaglia, Potito…il suo attacco di dritto è lungo: 15-30”. Il tedesco trova un pallonetto straordinario sull’attacco del nostro in back di rovescio: palla break. Salvata con un’ottima prima esterna. “Petzschner è imprevedibile su questa imprevedibilità”, ribadisce Gianluca, mentre Starace conquista il game: 4 a 3 in suo favore. Nel gioco successivo, Potito si sfoga: “Non me ne va bene una, oggiiii!!!”. A zero, il tedesco pareggia: 4 pari, dopo un’ora e venti.

Col Chip&Charge tanto caro a Robertino Lombardi, Philipp cerca di strappare il servizio all’italiano: 15-30. “Potito, però, c’è e ottiene il punto: 30 pari”. Con un pesante dritto in diagonale, il nostro conquista il 5 a 4. “Una volta tanto, Petzschner parte male sul proprio turno di battuta: 00-15!”. Ma si riprende subito, giocando spesso a rete: 5 pari. Nell’undicesimo game, Starace gioca splendidi dritti fino al 6 a 5. “Sbaglia la demi-volée, Petzschner: 00-15. Ah…peccato: ha tentato un passante stretto, Potito: 15-15. E, alla fine, ottiene il punto il nostro: 15-30. Situazione anomala. E qui è il momento di stringere…ci sono due set point per l’azzurro! Trova l’ace numero 5: annullato il primo set point. Altro ace: parità. Incredibile davvero, questo giocatore. E qui sbaglia col rovescio, Starace, che scaglia a terra la racchetta. Diritto vincente del tedesco: tie break anche in questo secondo set”.

I contendenti, adesso, giocano al loro meglio: Philipp si porta sul 2 a 1, ma Potito non si arrende e, col dritto anomalo vincente, conquista il 3 a 2. Si gira sul 3 pari. “Starace che forse starà pensando ai due set point, ma c’è poco da recriminare”. Il tedesco sbaglia una facile volée di dritto, concedendo il primo mini-break al nostro, che approfitta per allungare sul 5 a 3. Il rivale accorcia con un dritto vincente e pareggia con una bella volée: 5 pari. “E c’è l’ace, ancora una volta: 6 a 5. Dopo aver annullato due set point, match point a favore di Petzschner. Alla fine, però, sbaglia col rovescio in back: 6 pari!”. Si cambia campo. Philipp scende ancora a rete e conquista il secondo match point col proprio servizio: 7 a 6. “L’attacco in back di Petzschner è vincente: il tedesco conquista l’incontro in un’ora e quarantacinque minuti di gioco. Potito ha avuto l’opportunità di portare a casa il secondo set, ma il tedesco ha tirato fuori due ace nel momento migliore. Peccato, ci dispiace per il nostro Potito”. Oggi, ha trovato un grande avversario.

 


Atlante: 7
Starace: 7
Petzschner: 9


 

Marcos

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