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08/05/2011 18:05 CEST - Chip and Charge

Ha vinto Nadal, viva Federer!

TENNIS - Quinto appuntamento per Chip and Charge, con la coppia Ansaloni (dalla Caja Magica)/ Cherici (da casa sua). L'improbabile duo ha fatto il punto sul torneo di Madrid, soffermandosi sul 24esimo episodio della saga Nadal-Federer (16-8), sull'infinito momento d'oro di Djokovic, sull'outsider Bellucci e molto altro ancora. Non è vero, ma leggeteci lo stesso. Luigi Ansaloni e Enzo Cherici

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Allora Enzo (posso darti del tu vero?), partiamo da Madrid o da Roma?

Beh direi di stare sul pezzo e di cominciare decisamente da Madrid!

Per una volta direi di si. Partiamo da Djokovic-Bellucci allora. Una bella semifinale, almeno per un set e mezzo. Interessante questo brasiliano mancino, ha dei colpi che mi esaltano molto. Secondo me potrebbe essere lui la sorpresa del rosso 2011, e a me farebbe piacere.

Su Bellucci devo recitare il "mea culpa". Lo avevo sempre giudicato bravino, ma mai e poi mai lo avrei accreditato del livello di gioco mostrato a Madrid. Murray, Berdych e il quasi miracolo contro Djokovic: una volta di più devo ammettere che mi sbagliavo. Bravissimo. Detto ciò, va verificato se si è trattato di una settimana di grazia o se sarà in grado di mantenere questo livello anche in futuro. In fin dei conti anche Volandri e Seppi hanno fatto semifinale in un Master 1000...

Dimentichi che era già arrivato ai quarti di finale di Montecarlo, quindi una rondine non fa primavera ma forse due la fanno, diciamo così. Djokovic ti ha convinto? Ieri se l'è vista veramente brutta, secondo me.

Contro Ferrer aveva lasciato un set per strada più che altro per distrazione a mio avviso. Con il brasiliano invece se l'è vista brutta secondo me. Trovarsi sotto 4-6, 1-3 non è piacevole neanche per uno che non perde dal novembre dello scorso anno. Ma a livello mentale, per come fa sentire la sua presenza in campo all'avversario è cresciuto moltissimo e questo a mio avviso l'ha aiutato a vincere più del dritto e del rovescio.

Più che altro sai, quando uno è, come dire, circondato da quell'aura di imbattibilità che appunto Djokovic ha in questo momento, tutto diventa più facile per chi c'è l'ha (Nole) e invece diventa più complicato per l'avversario. E' un pò come Nadal sulla terra rossa: sai che puoi batterlo, ma sai anche che per batterlo devei davvero fare qualcosa di eccezionale. Eppure Federer non ci è andato così lontano, nonostante il punteggio apparentemente netto del secondo e terzo set.

Posso dirlo? Oggi Roger m'ha veramente commosso. Dovessi sintetizzare il suo match contro Rafa in un motto, sarebbe: "Ha vinto Nadal, viva Federer".

Così sa di de profundis, Cherici!

Tutto il contrario invece. Basta rileggere quello che scrivevamo in questa rubrica un paio di settimane fa. Addirittura avevamo titolato provocatoriamente "Nadal b. Federer 6-2, 6-2". E invece oggi Roger ha tirato fuori le unghie e, pur perdendo, secondo me ha dimostrato due cose: 1) Non ci pensa neanche a lasciare strada agli altri due; 2) Ancora oggi, alla soglia dei 30 anni, nessuno gioca a tennis come lui.

A me spiace che la partita negli ultimi due set sia stata parzialmente rovinata da quelle chiamate arbitrali che Federer riteneva fossero sbagliate (e che la televisione ha mostrato invece corrette). Ma ti posso assicurare che dal campo sembravano veramente al limite (sono a Madrid, per inciso. E dò un consiglio a tutti i nostro amici lettori: andate anche voi a Madrid alla Caja Magica, è un posto moderno, stupendo, magnifico per vedere tennis). A quel punto Federer secondo me si è innervosito un pochino e ha giocato male quei punti che alla fine gli sono costati di fatto la partita. Non so se diversamente sarebbe andata a finire in altro modo, ma secondo me il punteggio quantomeno sarebbe stato meno netto.

Intanto diciamo subito che un giocatore dell'esperienza di Federer non dovrebbe farsi condizionare da un paio di chiamate neanche avesse ragione, figuriamoci (come in questo caso) avendo torto. Ma la teoria delle chiamate francamente non mi appassiona. Roger aveva reagito alla grande già nel secondo set, arrivando a palla break per ben tre volte sul servizio di Rafa (mai 1-6 fu più bugiardo). Poi gli è stato fatale quel quarto gioco del terzo set, quando ha ceduto il servizio da 40-15...

Non ho detto che diversamente avrebbe vinto, ho semplicemente detto che secondo me ci sarebbe stata più battaglia. E comunque un primo set così bello, tra i due, forse non si vedeva dall'Australian Open 2009. Veramente stupendo a tratti. E il pubblico madrileno ha apprezzato alquanto, anche se il tifo era ovviamente tutto per Rafa. Sono d'accordo con te comunque quando dici che un Federer così non ce l'aspettavamo, e ha dimostrato che se gioca come sa è perfettamente ancora in grado di reggere il confronto alla grandissima. Per la finale vedo favorito...non lo so. Sai che mi verrebbe voglia di dire Djokovic?

M'hai fregato, non vale! Ero sicuro che dicessi Rafa e io ero pronto a fare il bastian contrario dicendo Nole. Invece... Scherzi a parte, fino a venerdì sera anch'io ero convinto d'un successo di Nole. Dopo il match contro Bellucci devo dire ho perso gran parte delle mie sicurezze. Direi alla fine 55-45 in favore di Rafa.

Secondo me Nadal risentirà mentalmente del match con Federer. E non dire "c'è abituato". Molte volte non conta una ceppa l'abitudine, si vive a sensazioni. Speriamo che sia una bella finale, questo sì. Come spero lo sia quella femminile, che vede in campo due giocatrici che a me piacciono da matti, Azarenka e Kvitova. Che lasciamelo dire, come tennis danno parecchi punti alla mia amata (ma non per il gioco) Wozniacki. O Wall-Ziniacki...

Vika mi piace tantissimo, ha veramente un bel tennis. Aggressivo, sempre alla ricerca del punto. Tutto il contrario della tua amata Wall-Zniacki (pagami il copyright, please). La Kvitova non ho avuto modo di vederla questa settimana, ma anche lei è una giocatrice molto interessante. Io prendo la Azarenka per la finale però...Piuttosto, la Schiavone aveva un tabellone che neanche l'avesse fatto il suo motivatore (?) Barazzutti le usciva così. Invece è andata a perdere contro la Mattek...Campagna sulla terra non proprio trionfale fin qui.

Guarda, in sala stampa alcuni dicono che si sia un po' montata la testa. Altri dicono senta molto la pressione. Altri ancora dicono sia maledettamente indietro di condizione. E' un bel rebus. Vediamo cosa fa a Roma, dove sarà la testa di serie numero 2, mica male

Passo per un attimo di palo in frasca, ma credo che il torneo di Cipolla meriti senza ombra di dubbio almeno una citazione. Gabashvili e Rochus nelle quali, poi lo scalpo di Roddick al primo turno. Niente male davvero. E se non si ritirava qualcuno da Roma...neanche una Wild Card gli avevano dato. Lo trovo semplicemente scandaloso.

Guarda, Ubaldo nel suo articolo ha già ampiamente rivelato alcune magagne della Fit a livello organizzativo. Secondo me una WC a Cipolla l'avrebbero comunque data. Flavio è stato davvero bravissimo a battere un ex (ma proprio ex ex ex) numero uno del mondo. Mi spiace vedere Roddick in queste condizioni, anche se a quanto pare ha dei problemi mica da ridere con la moglie per ora. E se hai presente cos'è la moglie di Andy, capisci bene del perché magari non ci sta con la testa. Ma questo nulla toglie alla grande impresa di Cipolla, giocatore forse troppo leggero per il tennis attuale, ma che in carriera avrebbe meritato di più, anche se figurati, mica è finita ancora. Ecco, a Roma speriamo che si veda un po' di azzurro. Anche se alla fine, diciamolo: la gente al Foro il biglietto non lo compra certo per vedere gli italiani.

A proposito di Roma, oggi sono usciti i tabelloni e, indovina un po'?, Nadal e Federer di nuovo dalla stessa parte...

Non li ho visti, ma ho sentito ovviamente...Posso dire una cosa? Peccato. Una finale Federer-Nadal ha un fascino sempre meraviglioso. Sempre che Federer ci arrivi in finale, sia chiaro. Su Nadal ho pochi dubbi al riguardo. Anche se secondo me ha fatto una scemata a giocare anche Barcelona.

Dici che potrebbe pagare alla lunga lo sforzo? Alla fine non è che abbia faticato poi molto in Catalogna. Piuttosto, tu l'ha visto decine di volte dal vivo e oggi eri lì ad assistere alla semifinale: come t'è sembrato Rafa? Secondo me non è ancora il Nadal del 2010 (e men che meno quello del 2008).

Basta e avanza comunque. Attualmente sulla terra la differenza con gli altri è abissale. Quello del 2008 era stratosferico e hai ragione che non è ancora a quel livello, ma per metterlo in difficoltà c'è voluto un Federer davvero in palla.

Allora io saluterei i nostri lettori con i pronostici finali: io continuo a puntare su Nadal e Azarenka!

Io prendo invece Kvitova e Djokovic, così almeno qualcuno di noi due c'azzecca. Un saluto da Madrid a tutti, ci sentiamo da Roma

Luigi Ansaloni e Enzo Cherici

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