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14/05/2011 23:24 CEST - Internazionali BNL d'Italia

Nella Città Eterna risorge Maria

TENNIS - Il live delle semifinali degli Internazionali d'Italia. La Sharapova ha battuto 7-5 6-3 una spenta Wozniacki. Affronterà Sam Stosur (che vuole costruirsi un campo in terra nella sua casa), che ha battuto 7-6 6-0 Li Na. Tra gli uomini, Nadal è il primo finalista dopo il 7-5 6-1 a Gasquet. Nadal salva quattro palle break nel primo set, ma è tutto facile nel secondo. Alessandro Mastroluca

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18.06: con una risposta lungolinea di dritto in un'ora e 43 Maria Sharapova chiude 7-5 6-3. Vittoria strameritata contro la numero uno del mondo. "Sono molto contenta dice a bordo campo, ho giocato un grande match, sono felice di essere in finale a Roma. Contro la Stosur ho vinto 7 volte su 7, ma domani sarà un'altra partita, lei sta avendo i migliori risultati della carriera e in questo periodo sta ottenendo i suoi migliori risultati". Sam Stosur non gioca una finale dal Roland Garros dell'anno scorso, Masha non vince un torneo da Strasburgo 2010.

17.57: sorpresa sorpresa...break Sharapova! Parziale di 3 giochi a 0 (e di 12 punti a 3) per la siberiana che si procura una palla break con un rovescio vincente in cross (è il 33mo vincente della sua partita, contro i 15 della danese) e la trasforma costringendola all'errore di rovescio. Il pubblico è tutto per la Sharapova che sale 4-3

17.46:  ancora break Wozniacki! In un game da 14 punti, Masha salva due palle break (la seconda con un ace), ma ne concede una terza con un rovescio stretto in corridoio: Caro la costringe alla stecca di dritto e sale 3-1. Ma l'ottavo break negli ultimi 10 game è dietro l'angolo. Non basta la gran difesa della Wozniacki. 3-2 Sharapova che servirà dopo il cambio di campo.

17.35: al terzo tentativo, con un dritto dal centro che pulisce la riga nell'angolo sinistro, Maria Sharapova sigilla il controbreak! 2-1 Wozniacki

17.25: inizia meno bene il secondo set per Maria, meno centrata e più incline agli errori. Wozniacki ne approfitta e alla terza palla break prende la russa in contropiede (Sharapova scivola, ma si rialza senza alcuna conseguenza). 2-0 Wozniacki

17.09: sbaglia di dritto la Wozniacki, e Masha chiude 7-5 in 55'. Troppo passiva la danese, che concede troppe chance alla siberiana, e sbaglia davvero troppo per essere una giocatrice tradizionalmente solida e regolare.

17.03: tenere il servizio sembra davvero un optional! Accelerazione di dritto dal centro di Maria Sharapova, che strappa il servizio a zero. Terzo break subito dalla Wozniacki nel match: Sharapova tornerà a servire per il set sul 6-5.

17.02: Wozniacki si procura altre due palle break (15-40) dopo uno scambio divertente e anomalo concluso con una volée bassa della russa in corridoio. Sharapova annulla la prima con un dritto lungolinea, ma sulla seconda è costretta a tirare un dritto in cross in recupero, con il peso del corpo all'indietro, e non trova il campo. Terzo break di fila nel match e 5-5.

ore 16.55: non è certo al meglio la Wozniacki. La danese concede una palla break (30-40), ma la siberiana affossa la risposta di rovescio. Alla seconda occasione, però, il rovescio di Maria è vincente! Controbreak Sharapova, che sale 5-4.

ore 16.49: Sharapova regala il controbreak! 4-4. Sul 40-30 sbaglia una facile volée di rovescio, poi con altri due errori gratuiti permette alla danese di rientrare in partita. Per Wall-zniacki, comunque non del tutto in palla, il break arriva alla prima occasione con Maria che scentra un dritto dal centro. La siberiana alterna errori grossolani a splendide accelerazioni all'incrocio delle righe.

16.45: match, come prevedibile, molto geometrico. E' battaglia di potenza da fondo: appena una delle due accorcia un po', l'altra è sempre pronta ad entrare, ad aggredire e cercare il vincente. 4-3 Sharapova

16.27: Break Sharapova! 2-1 e servizio. Tatticamente il match offre poche sorprese. La siberiana colpisce piatto, col peso del corpo in avanti, e al servizio tende a spingere poco preferendo tenere alta la percentuale di prime in campo. Wozniacki più reattiva che proattiva, ma appare un po' passiva in avvio.

16.10: sta per iniziare l'ultimo match della sessione diurna del Centrale, Sharapova-Wozniacki. 2-2 il bilancio dei confronti diretti, con la danese che ha vinto abbastanza agevolmente gli ultimi due. La siberiana è l'unica delle semifinaliste ad aver già raggiunto questo livello a Roma in passato. La Wozniacki, al nono torneo stagionale, insegue la sesta finale e il quarto titolo del 2011.

NADAL-GASQUET: LE STATISTICHE DEL MATCH

15.48: tutto facile nel secondo set per Nadal. 7-5 6-1 e Rafa è in finale nel quinto Masters 1000 di fila su cinque disputati nel 2011 e per il sesto torneo consecutivo.

15.40: 4-1 Nadal! Secondo break per il maiorchino. Gasquet tenta un dritto lungolinea anomalo non semplice, che però finisce in corridoio. Saldo di 17 vincenti e 15 errori per il francese, 24-12 per Nadal ormai vicinissimo alla finale. Gasquet paga la bassa percentuale di prime in campo: 55% nel primo set, 56% finora nel secondo.

15.31: 2-1 Nadal. E' dalla finale di Amburgo 2007 contro Federer che Nadal non perde un match sul rosso dopo aver vinto il primo set.

15.21: Nadal brekka a 30! 1-0. Il maiorchino comanda d'autorità gli scambi e chiude con una stop volley di diritto per fare corsa in testa sin dall'inizio nel secondo set

LE STATISTICHE DEL PRIMO SET

ore 15.15: SET NADAL! Quarta palla break per Gasquet, che però affossa una risposta di dritto: deuce. Punto splendido di Nadal, forse il più bello della partita: bravo il maiorchino a tenere su due accelerazioni di rovescio del francese, a passare dalla difesa all'attacco e chiudere col dritto lungolinea in avanzamento ed è set point. Poi con un servizio vincente sigilla il 7-5

15.06:la sostanza, però è dalla parte di Nadal. Si procura le prime due palle break del match (15-40), ma gli basta la prima. Gasquet tenta il serve&volley, Nadal lo infila con una risposta anticipata di rovescio incrociato. 6-5 Nadal

15.04: 5 pari, con Gasquet che ha infilato 5 vincenti di rovescio a zero (per la gioia di Piatti che applaude in tribuna). Match gradevolissimo finora, con il francese che sta offrendo le perle di maggior valore estetico.

14.50: 4-3 Gasquet che nel sesto game si procura altre due palle break (15-40) con un magnifico rovescio lungolinea, ma Rafa d'autorità si salva con quattro punti di fila. Molto centrato e reattivo Gasquet, che dà l'impressione di essere in grande fiducia. Si apre bene il campo sulla diagonale sinistra e si fa applaudire per morbide palle corte avvelenate di side-spin.

14.33: Nadal affossa a mezza rete un dritto dal centro: prima palla break del match, per Gasquet. Si salva il maiorchino con una palla corta di dritto, molto ben mascherata, dopo una solida prima centrale. 2-2

14.25: 2-1 Gasquet senza break. Il francese si fa applaudire per un pallonetto millimetrico nel secondo game e un rovescio lungolinea che apre il terzo. Nadal, nel terzo gioco, sfiora una palla break (con il punteggio sul 30-30) con una risposta di rovescio in cross che termina larga di un niente. Quando riesce a entrare e dominare lo scambio avanzando di un passo ad ogni colpo, Nadal ha pochi rivali.

14.05: sono entrati sul Centrale Nadal e Gasquet. Il maiorchino è il primo dopo Federer nel 2006 ad aver iniziato una stagione giocando le finali di tutti i primi quattro Masters 1000 e insegue un altro record personale: riuscire per la prima volta in carriera a disputare sei finali consecutive in stagione. In carriera ha affrontato Gasquet otto volte: ha sempre vinto. Il francese, primo transalpino dopo Monfils nel 2006 a raggiungere le semifinali agli Internazionali, cerca la prima finale della stagione (nella sua migliore settimana prima di Roma è stato battuto da Federer in semi a Dubai).

Le parole delle protagoniste

Una delle cose che la formula del combined ha messo in risalto, nell’edizione 2001 degli Internazionali BNL d’Italia, è la differenza di importanza che la stampa ed i media in genere danno agli uomini rispetto alle donne. Basta vedere la presenza dei giornalisti in sala interviste appena terminata una partita importante come la semifinale per rendersene conto. Dalla Li, la sconfitta della prima semifinale, ad ascoltarla c’erano solo due giornalisti cinesi prima che intervenisse Ubaldo con un paio di domande in inglese. Passa un po’ di tempo si presenta Gasquet “pari grado” della cinesina e la stanza delle interviste si presenta abbastanza piena tra giornalisti italiani, e francesi ovviamente. Dalla Stosur ci saranno state 15 di persone, mentre da Rafa, ovviamente, la sala era stracolma.


In sala interviste

Che la cinese Na Li oltre ad essere una forte tennista fosse anche una donna molto sveglia ed intelligente lo si capisce dalle risposte che da sempre e comunque a qualsiasi domanda. Quando le si chiede della separazione (tennisticamente parlando) dal marito come coach risponde con un sorrisino sulle labbra: “volevo provare nuove soluzioni tecniche e cambiare un po’ e quindi ho fatto questa scelta senza nessuna ripercussione sulla vita familiare. Io sono una brava tennista ed una brava moglie e se mio marito, dopo questa mia scelta, pensasse che ci fossero problemi anche dal punto di vista familiare sarebbe un pazzo”.

Dopo la Li è la volta della finalista la simpatica e solare Sam Stosur che si presenta in sala interviste con una maglietta smanicata degna del miglior Nadal e dobbiamo dire che anche a bicipiti ha poco da invidiare al numero uno del mondo. “Oggi, nei primi games non ero soddisfatta del mio gioco poi pian piano ho trovato il giusto ritmo ed è andato tutto bene. Per domani asseconda di chi vinca sarà una partita molto differente; con Maria non ho mai vinco mentre Caroline l’ho sconfitta un paio di volte. Sto attraversando un buon periodo e soprattutto dal punto di fisico mi sento molto bene. Sono sulla buona strada per fare bene, anche quest’anno a Parigi (lo scorso anno perse in finale con la nostra Schiavone)”. Poi Ubaldo le ha chiesto che ne pensa del fatto che mentre dalle nostre parti si tende a costruire i campi veloci per fa migliorare i nostri giovani giocatori, in Australia si sta facendo il contrario con nuovi campi in terra. “La terra è, indubbiamente, la superficie sulla quale preferisco giocare. Se un giorno costruirò un campo nella mia casa, sicuramente questo sarà in terra rossa”
Daniele Flavi

LE STATISTICHE DEL MATCH STOSUR-LI

13.32: 6-0 Stosur in 21 minuti. Solo 9 punti per Li Na nel secondo set. Un dritto steccato manda l'australiana in finale a Roma.

13.24: si avvicinano i titoli di coda. Li Na sembra uscita dalla partita. Troppi errori da parte sua, Stosur che non spinge e aspetta l'errore. Break a 15 per l'australiana. 4-0 Stosur

13.14: DISASTRO LI NA. Dopo un ace, incappa in due doppi falli consecutivi e regala come nel primo set un break in apertura alla sua avversaria. 2-0 Stosur nel secondo set

LI VS STOSUR: LE STATISTICHE DEL PRIMO SET

13.03: Li Na comanda adesso il gioco. E' con i piedi più vicini alla riga, fa correre una Stosur più timida dopo aver subito il break. 6-5 Li! Ma il primo set point svanisce. Li insiste aprendosi bene il campo, ma stavolta sbaglia il dritto lungolinea a campo aperto. Nel bene e nel male, adesso è Li Na a determinare gioco e punteggio. Si gira sul 6-6. Al cambio campo, altro errore della cinese, e quinto set point Stosur, che chiude 8-6 con lo schema servizio-diritto. 56 minuti di gioco

13: TIEBREAK! Primo minibreak per Li Na: punto perfetto, palla corta e passante di rovescio (2-1). La cinese allunga a 3-1 con un gran punto: si apre il campo col cross stretto di dritto e incrocia di rovescio per chiudere. Ma con un doppio fallo Li Na rimette in piedi il tiebreak. Si gira sul 3 pari

12.47: BREAK LI NA! Stosur ha due set point sul suo servizio (40-15), ma Li Na mette in fila quattro punti di fila. L'australiana prende troppi rischi sul primo set point, sul secondo Li Na trova una risposta aggressiva sul rovescio della Stosur che perde il controllo del campo nel punto successivo su un dritto lungolinea da sinistra (evidentemente l'errore di rovescio nel punto precedente è troppo fresco). Alla prima palla break, Stosur regala un altro errore con un rovescio incrociato. Li Na annulla quattro set point e infila un parziale di otto punti a uno: 6-5 Li Na, per la prima volta in vantaggio nel match.

12.41: 5-4 Stosur, con Li Na che salva due set point in un nono game da 12 punti. Stosur va 30-40 con un gran passante lungolinea di dritto, ma la cinese si salva con un serve&forehand. L'australiana torna a un punto dal set con un'aggressiva risposta di dritto, ma la prima cinese in finale in uno Slam chiude di dritto in avanzamento dopo uno scambio lungo molto ben giocato da fondo.

12.30: 4-3 Stosur. Turni di servizio più facili anche per Li Na: dopo il break iniziale ha concesso solo due punti a Stosur. Li Na, che si fa applaudire per un approccio con rovescio lungolinea e chiusura con dritto lungolinea in avanzamento, è costretta ad essere aggressiva alla risposta ma non riesce ad aprire brecce sul servizio dell'australiana, che non perde un punto quando mette in campo la prima.

12.20: 11 minuti di gioco nella sfida tra due finaliste Slam del 2010 e Stosur avanti 3-1 con un break di vantaggio. Break arrivato nel primo gioco, alla prima opportunità, con un dritto in contropiede in avanzamento. Stosur, parafrasando un vecchio carosello, con quel dritto può fare ciò che vuole. Li cerca ad attaccarla sul rovescio per aprirsi il campo nell'angolo destro, ma fatica a prendere il comando del gioco. Li tiene il servizio a 15 con tre prime di fila, ma Stosur comanda gli scambi e tiene a zero i primi due turni di battuta del match.

11.50: buongiorno a tutti gli appassionati di Ubitennis, benvenuti alla diretta scritta delle semifinali degli Internazionali BNL d'Italia. Aprono il programma sul Centrale Samantha Stosur e Li Na. 2-0 i precedenti per l'australiana. Stosur ha giocato tre finali in carriera, tutte sulla terra, ma nel 2011 non è andata oltre le semifinali a Stoccarda. Li Na cerca la terza finale del 2011, ma sul rosso non ha vinto nemmeno un titolo (è l'unica delle semifinaliste senza successi sulla terra): per lei solo due finali perse all'Estoril nel 2005 e 2006.

 

Alessandro Mastroluca

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