23/05/2011 13:53 CEST - Roland Garros

Djokovic l’italiano: “Vado matto per Tomba e per la pizza”

Non è da tutti festeggiare il proprio compleanno a Parigi. Novak Djokovic domenica è stato accolto con tutti gli onori alla redazione dell’Equipe, che lo ha fatto soffiare su ventiquattro candeline. Il serbo ha parlato a 360 gradi, da Federer (“Secondo me è il migliore di tutti i tempi”) al Festival di Cannes, dove ha sfilato sul tappeto rosso (“Volevo fare qualcosa extratennis, la mia fidanzata era felice di andarci”).

Il serbo si sofferma più volte sull’Italia: ama molto il nostro Paese, in tutti i suoi aspetti. Confessando un’ammirazione totale per Alberto Tomba. “E’ uno dei miei tre idoli, con Michael Jordan e Pete Sampras. Mi svegliavo presto tutte le mattine per vedere in diretta tv le gare di sci di Tomba, lui è eccezionale. E pensare che quando me lo sono trovato davanti non l’avevo neanche riconosciuto!. Nel 2008 ero a Roma, stavo parlando con McEnroe e a un certo punto arriva un ragazzo ben vestito che saluta e se ne va. John mi dice: “Non l’hai riconosciuto? E’ il tuo idolo”. L’ho mollato e ho fatto una corsa per una foto con Alberto”.

Altra grande passione del serbo: la pizza. “Purtroppo sono intollerante al glutine, me ne faccio preparare alcune con ingredienti ai quali non sono allergico. Nel ristorante di famiglia a Kopaonik ho fatto grandi scorpacciate di pizza, poi ho vissuto spesso in Italia… la mia preferita? La capricciosa!”. Non poteva mancare un riferimento al calcio: “A Madrid ho incontrato Cristiano Ronaldo, ma tifo per il Milan e non tradirò mai la mia fede”.

Alberto Giorni