24/05/2011 20:09 CEST - MONDO CHALLENGER

Dudi Sela concede il bis a Fergana

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Trofeo Paolo Corazzi
Cremona, Italy
May 16-22, 2011
Surface: Hard, Play It
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$30,000

First Round
(WC)Giuseppe Menga (ITA) d. Daniel Evans (GBR) 7-5 6-3
(q)Roko Karanusic (CRO) d. Nikola Mektic (CRO) 6-3 6-2
(WC)Laurynas Grigelis (LTU) d. (WC)Federico Gaio (ITA) 3-6 7-6(3) 6-2
(WC)Walter Trusendi (ITA) d. Jan Mertl (CZE) 6-4 7-5
Pablo Carreno-Busta (ESP) d. (8)Stefano Galvani (ITA) 6-3 3-6 7-5
Andrea Arnaboldi (ITA) d. (7)John Millman (AUS) 6-1 7-5

Second Round
(1)Igor Kunitsyn (RUS) d. (WC)Giuseppe Menga (ITA) 7-6(3) 3-0 ret.
Pablo Carreno-Busta (ESP) d. (WC)Walter Trusendi (ITA) 7-6(2) 7-6(3)
Andrea Arnaboldi (ITA) d. Ludovic Walter (FRA) 3-6 7-6(5) 7-6(0)

Quarterfinals
(1)Igor Kunitsyn (RUS) d. (q)Roko Karanusic (CRO) 6-3 6-2
Pablo Carreno-Busta (ESP) d. Malek Jaziri (TUN) 6-2 6-1
(4)Matthew Ebden (AUS) d. Andrea Arnaboldi (ITA) 6-2 6-2
(2)Rainer Schuettler (GER) d. (LL)Alexander Sadecky (SUI) 6-3 6-2

Semifinals
(1)Igor Kunitsyn (RUS) d. Pablo Carreno-Busta (ESP) 4-6 6-2 6-2
(2)Rainer Schuettler (GER) d. (4)Matthew Ebden (AUS) 6-2 6-2

Finals
(1)Igor Kunitsyn (RUS) (2)Rainer Schuettler (GER) 6-2 7-6

Settima affermazione a livello Challenger per Igor Kunitsyn. Il 29 enne di Vladivostok onora così al meglio la sua testa di serie numero uno , lasciando per strada un solo set, il primo della semifinale che lo vedeva opposto alla rivelazione del torneo Pablo Carreno-Busta. Il russo, ex vincitore del torneo di Mosca, in cui superò nientemeno che Marat Safin in finale, migliora così la finale colta quest’anno sul cemento di San Josè , Costarica , persa da Giovanni Lapentti. Con questa vittoria sale al 75 esimo gradino del ranking, che lo vide collocarsi al numero 35 nell’estate del 2009. Non ha deluso le aspettative neppure l’”eterno” Rainer Schuettler, che proprio grazie alla finale di Cremona riesce a recuperare quella manciata di posizioni che lo separavano dai primi 100. A 35 anni, è il numero 98 del mondo. Un traguardo ammirevole, anche se, dopo la finale persa a Dallas contro Bogomolov jr, deve di nuovo accontentarsi del posto d’onore. Ha confermato i recenti progressi il nostro Andrea Arnaboldi, che dopo la semifinale della settimana precedente a Zagabria ha ottenuto un buon quarto di finale. Il mancino canturino può andare ora alla caccia del suo best ranking, anche se si è dimostrato troppo arrendevole di fronte all’australiano Matthew Ebden, giunto così  in semifinale. Ha dimostrato di meritare la wild card concessagli dagli organizzatori il giovane Federico Gaio, che contro il lituano Grigelis al primo turno si era procurato tre match points prima di cedere al terzo set. Il faentino , reduce da due vittorie consecutive nei tornei Futures, andava a caccia della prima vittoria in un match a livello Challenger in carriera. Contina a stupire Pablo Carrena Busta. Coetaneo di Gaio, lo spagnolo si è spinto sino in semifinale, arrendendosi solo di fronte al futuro vincitore Kunitsyn. Con questo risultato fa per la prima volta l’ingresso fra i primi 250 giocatori del ranking.

Fergana Challenger
Fergana, Uzbekistan
May 16-22, 2011
Surface: Hard
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$35,000

Semifinals
(1)Dudi Sela (ISR) d. Miloslav Mecir (SVK) 6-4 6-4
(6)Greg Jones (AUS) d. (2)Yuichi Sugita (JPN) 6-3 3-6 7-5

Final
(1)Dudi Sela (ISR) d. (6)Greg Jones (AUS) 6-2 6-1

56 posti in due settimane. È il guadagno in classifica dell’ex numero 29 del mondo Dudi Sela, che dopo il successo colto a Busan mette a segno la doppietta a Fergana facendo contemporanemante il rientro fra i primi 100 del ranking. Per l’israeliano si tratta della vittoria numero 11 in un torneo challenger. Se si eccettua il suo match di secondo turno, in cui ha concesso il primo set al coreano Jun, Sela non ha certo faticato ad onorare il suo status di numero uno e grande favorito della manifestazione. Piuttosto eloquente il 6-2 6-1 con cui ha disposto di Greg Jones in finale. Per il giovane australiano, semifinalista quest’anno a Johannesburg ed ex finalista della prova Junior del Roland Garros edizione 2007, l’ultimo atto significa un balzo di ben 54 gradini nel ranking, che lo vede ora a ridosso dei top 200. 91 il nuovo ranking di Dudi Sela. Battuto da Andy Roddick nella finale del torneo Atp di Pechino del 2008 , il 26 enne israeliano si è preso la rivincita sull’americano l’anno scorso sull’erba del Queen’s . Proprio sul verde , dove si esprime al meglio, sarà quest’anno un cliente pericoloso a Wimbledon, in cui si spinse sino agli ottavi nel 2009. Ha colto la sua prima semifinale a livello challenger il figlio d’arte slovacco Miloslav Mecir. Lo slovacco, il cui risultato di spicco era sin qui stato il successo ai danni di Fabio Fognini lo scorso anno a Kosice, si è reso protagonista dell’eliminazione di Danai Udomchoke nei quarti di finale, prima di lasciare strada a Sela in semifinale. Identico traguardo nel torneo è stato raggiunto dal quarto giocatore giapponese Yuichi Sugita, medaglia d’oro ai giochi Asiatici del 2009 e vincitore a Kyoto lo scorso anno. Ha colto un buon quarto di finale Tsung Hua Yang, che proprio a Karshi, in Uzbekistan raggiunse lo scorso anno la sua unica semifinale a livello Challenger. Campione del mondo Itf e del Roland Garros Junior nel 2008, il ventenne di Taiwan , che nell’ Ottobre scorso impegnò Jurgen Melzer nel primo turno del Masters 1000 di Shanghai, si riavvicina così al suo best ranking (271).

Luca Labadini