24/05/2011 20:08 CEST - ROLAND GARROS

Italia con discrete prospettive

TENNIS - Nadal rischia contro Isner e andrà valutato nei turni successivi. L'Italia chiude il primo turno con 6 vittorie e 6 sconfitte. Peccato per Volandri che ha perso una partita possibile contro Arnaud Clement. I match di secondo turno, ad ogni modo, offrono buono prospettive: almeno tre dei nostri rappresentanti partono con i favori del pronostico. Rino Tommasi

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Ieri il Roland Garros ha tremato. Per la verità è stato Rafael Nadal a tremare sotto le bordate del gigante americano John Isner, non nuovo ad imprese ed a maratone di questo genere se si ricorda la famosa partita da lui vinta l’anno scorso a Wimbledon contro il francese Mahut. Questa volta la vicenda è stata più breve (4 ore e 1 minuto) e meno fortunata perché alla fine Nadal se l’è cavata ma per la prima volta nella sua carriera è stato costretto al quinto set in questo torneo. Non credo che sia stato soltanto il servizio a rendere lunga ed equilibrata la partita ma la condizione ed il ruolo di Nadal meritano una verifica.

A conclusione del primo turno il bilancio italiano al Roland Garros, tradizionalmente il più favorevole ai nostri colori tra i tornei del Grande Slam (è l’unico dove abbiamo vinto quattro volte, due con Pietrangeli e poi con Panatta e la Schiavone) registra sei vittorie ed altrettante sconfitte su un totale di undici partecipazioni (il derby Vinci-Brianti ha inciso nelle due colonnine). Era difficile chiedefre a Corinna Dentoni ed a Romina Oprandi di rovesciare due pronostici favorevoli contro due avversarie più esperte e soprattutto più forti.
La spagnola Anabel Medina ha dato in passato qualche dispiacere sia alla Schiavone che alla Pennetta per cui alla Dentoni, già brava a superare le qualificazioni, non si poteva chiedere di più di una buona difesa. Missione compiuta con un dignitoso 5-7, 5-7. La Oprandi, che gioca un tennis molto personale basato prevalentemente sulla palla corta, ha pagato perdendo a zero il terzo set il prezzo per aver vinto il secondo contro la russa Makarova, spesso utilizzata in doppio in Fed Cup.

Speravo qualcosa di più da Filippo Volandri, che sta tentando con pazienza di ricostruirsi una classifica decente dopo essere precipitato dal numero 25 fino al 210. Da qualche mese è rientrato tra i primi cento ed il veterano francese Arnaud Clement (una finale nell’Australian Open ma dieci anni fa) sembrava adatto ad incoraggiare ler ambizioni del livornese. Purtroppo Volandri ha rovinato tutto quando dopo aver perso il primo set si è bloccato su una serie positiva che gli aveva consentito di vincere facilmente il secondo set e di prendere un vantaggio di 4 a 0 nel terzo Mi rendo conto che il paragone è irriverente me mi è venuto in mente un famoso 4 a 0 sciupato da Adriano Panatta contro l’americano Pat Dupre in uno sciagurato quarto di finale a Wimbledon nel 1979. Tornando a Volandri il nostro ha finito per perdere il terzo set al tie-break ed ha subito nel quarto la maggiore determinazione del francese, ovviamente incoraggiato dal pubblico. All’appello del secondo turno il tennis italiano si presenta con buone prospettive. Favorite la Schiavone sulla Dolonts e la Vinci sulla Bremond e favorito anche Fognini sul francese Robert. Almeno 50 probabilità su cento per la Errani sulla Hantuchova, un po’ di meno per Seppi contro il brasiliano Bellucci non andrei oltre il 20 per cento per Bolelli contro Murray.

Rino Tommasi