30/05/2011 01:41 CEST - Record

Questi lunghi sessant'anni

TENNIS - Dal 1949 un tennista e una tennista italiani non accedevano ai quarti di finale del Roland Garros: gli ultimi, nel 1949, erano stati Cucelli e Ullstein Bossi.. Il più presente a questo livello è stato Pietrangeli (7 volte), seguito da Panatta (5), mentre Cucelli, De Stefani e Merlo si sono fermati a 3. Tra le donne, la primatista è la Ullstein Bossi con 3. Stefano Rosato

| | condividi

schiavone-parigi4-mini

Contenuti correlati

Italiani e quarti al Roland Garros:

Qualificarsi per un quarto di finale in un torneo del Grand Slam significa entrare a far parte della ristretta élite di giocatori in grado di giocarsi il titolo.

In campo maschile solo 274 (12%) dei 2.270 giocatori che hanno partecipato al Roland Garros, dal 1925 al 2010, sono riusciti a raggiungere il traguardo dei quarti di finale. Fra questi troviamo anche 12 italiani.
Il primo, in ordine temporale, a raggiungere i quarti fu Uberto de Morpurgo, al torneo del 1929, dove incontrò Bill Tilden, che lo sconfisse in cinque set. L’anno successivo de Morpurgo migliorò la sua performance, giocando e vincendo il quarto di finale contro Edgar Moon.

Sempre negli anni ’30 Giorgio De Stefani giocò tre quarti di finale, vincendone due (uno dei quali contro Fred Perry). Negli anni ’40 fu il turno di Cucelli (3 quarti) e Marcello Del Bello (1). Negli anni ’50 Merlo giocò 3 quarti, Pietrangeli 2 e Gardini 1. Passato professionista, Cucelli giocò un quarto French Pro nel 1956, che, ovviamente, non conteremo nella classifica dei quarti degli italiani, ma che ugualmente segnaliamo come risultato assai prestigioso. Negli anni ’60 Pietrangeli giocò altri 5 quarti di finale, 3 dei quali vinti, e Sirola 1 (vinto). Negli anni ’70 Panatta giocò 5 quarti, anche lui vincendone 3, mentre Barazzutti e Bertolucci ne giocarono 1 a testa. Negli anni ’80 il solo Barazzutti giocò un quarto di finale (Parigi 1980), e negli anni ’90 toccò a Furlan, nell’edizione del 1995, avere l’opportunità di giocare un quarto di finale.
In quattro occasioni, nel 1948 (Marcello Del Bello e Cucelli), nel 1956 (Merlo e Pietrangeli), nel 1960 (Pietrangeli e Sirola) e nel 1973 (Bertolucci e Panatta), abbiamo avuto due giocatori ai quarti di finale nella stessa edizione del torneo, senza scontri fratricidi.

In totale i tennisti italiani hanno giocato al Roland Garros 30 quarti di finale, vincendone 14 e perdendone 16.
In termini di frequenza la classifica è la seguente (si tenga presente che i 7 quarti di finale conseguiti da Pietrangeli equivalgono alla posizione nr. 8 nella classifica generale dei quartisti al Roland Garros, capitanata da Christian Boussus, Roy Emerson, Guillermo Vilas e Andre Agassi a quota 9):
7: Pietrangeli (4w-3l)
5: Panatta (3-2)
3: Cucelli (0-3), De Stefani (2-1), Merlo (2-1)
2: Barazzutti (1-1), de Morpurgo (1-1)
1: Bertolucci (0-1), Marcello Del Bello (0-1), Furlan (0-1), Gardini (0-1), Sirola (1-0).

Per quanto concerne le donne, 255 (15%) delle 1.728 giocatrici che hanno preso parte almeno una volta al Roland Garros sono riuscite a raggiungere il quarto di finale, fra le quali anche 7 giocatrici italiane.
La prima in ordine temporale fu Lucia Valerio al Roland Garros del 1931 (sconfitta dalla fortissima tedesca Cilly Aussem, che si sarebbe poi aggiudicata il torneo); la tennista milanese ripeté l’impresa nel 1934, perdendo anche in questo caso il proprio quarto di finale. Negli anni’40 raggiunsero un quarto di finale Annelies Ullstein Bossi (2 volte, 1 delle quali vincente) e Lucia Manfredi (1). Negli anni ’50 troviamo ancora la Ullstein Bossi e Silvana Lazzarino, quest’ultima capace di raggiungere la semifinale nel 1954. Poi, per 31 anni, nessuna italiana riuscì a raggiungere il quarto di finale a Parigi, fino a Sandra Cecchini (1985), seguita da Raffaella Reggi (1987). Per ritrovare nuovamente un’italiana ai quarti si dovette, quindi, aspettare fino al 2001 (Schiavone sconfitta da Martina Hingis) e poi al 2010 (Schiavone vincente su Caroline Wozniacki).

Non si è mai verificato il caso di due tenniste italiane presenti ai quarti di finale nella stessa edizione di un Roland Garros.
In totale le tenniste italiane hanno giocato 10 quarti di finale, vincendone 3 e perdendone 7 (in un caso ci fu un walkover).
In termini di frequenza la classifica è la seguente (si tenga presente che i 3 quarti di finale conseguiti da Annelies Ullstein Bossi equivalgono alla 54esima posizione nella classifica generale delle quartiste, capitanata da Simone Passemard Mathieu, Steffi Graf e Arantxa Sanchez a quota 13):

3: Ullstein Bossi (1-1; nel terzo caso il matches non si giocò per walkover e la Ullstein Bossi non passò, pertanto, il turno)
2: Schiavone (1-1), Valerio (0-2)
1: Cecchini (0-1), Lazzarino (1-0), Manfredi (0-1), Reggi (0-1)
Infine, registriamo 5 casi di compresenza di almeno un giocatore e una giocatrice italiani ai quarti di finale della stessa edizione di un Roland Garros: nel 1931 (De Stefani e Valerio), nel 1934 (De Stefani e Valerio), nel 1947 (Cucelli e Manfredi), nel 1948 (Marcello Del Bello, Cucelli e Ullstein Bossi), nel 1949 (Cucelli e Ullstein Bossi).

Italiani nei quarti negli Slam:

In campo maschile solo 985 (13%) dei 7.383 giocatori che hanno partecipato a un torneo slam, da Wimbledon 1877 agli Australian Open 2011, sono riusciti a raggiungere il traguardo dei quarti di finale. Fra questi troviamo anche 14 italiani.

Il primo, in ordine temporale, a raggiungere i quarti fu Uberto de Morpurgo, al torneo di Wimbledon del 1928, dove incontrò René Lacoste, che lo sconfisse in tre set (il francese avrebbe poi vinto il torneo). De Morpurgo giocò altri due quarti slam: nel 1929 a Parigi, dove perse al quinto contro Bill Tilden, e nel 1930, sempre a Parigi, dove invece vinse contro Edgar Moon. Negli anni ’30 Giorgio De Stefani giocò quattro quarti slam (3 a Parigi e 1 agli Australian Open), vincendone due (uno dei quali contro Fred Perry). Negli anni ’40 fu il turno di Cucelli (3 quarti) e Marcello Del Bello (1). Negli anni ’50 Pietrangeli giocò 4 quarti, Merlo 3 e Gardini uno. Passato professionista, Cucelli giocò un quarto French Pro nel 1956, che, ovviamente, non conteremo nella classifica dei quarti degli italiani, ma che ugualmente segnaliamo come risultato assai prestigioso. Negli anni ’60 Pietrangeli giocò altri 6 quarti di finale, uno dei quali a Wimbledon e gli altri a Parigi, e Sirola uno. Negli anni ’70 Panatta giocò 6 quarti (uno dei quali a Wimbledon, gli altri a Parigi), mentre Barazzutti ne giocò 2 (nel 1977 fu il primo, e fino ad oggi l’unico, italiano a giocare un quarto U.S. Open) e Bertolucci uno. Negli anni ’80 il solo Barazzutti giocò un quarto di finale (Parigi 1980), mentre negli anni ’90 raggiunsero questo importante obiettivo Caratti (Australian Open 1991), Furlan (Roland Garros 1995) e Sanguinetti (Wimbledon 1998).
In quattro occasioni, sempre al Roland Garros, nel 1948 (Marcello Del Bello e Cucelli), nel 1956 (Merlo e Pietrangeli), nel 1960 (Pietrangeli e Sirola) e nel 1973 (Bertolucci e Panatta), abbiamo avuto due giocatori ai quarti di finale nello stesso torneo slam, senza scontri fratricidi.

In totale i tennisti italiani hanno giocato 39 quarti di finale, vincendone 16 e perdendone 23.
In termini di frequenza la classifica è la seguente (si tenga presente che i 10 quarti di finale conseguiti da Pietrangeli equivalgono alla 61esima posizione nella classifica generale dei quartisti slam, capitanata da Jimmy Connors a quota 41):
10: Pietrangeli (5w-5l)
6: Panatta 6 (3-3)
4: De Stefani 4 (2-2)
3: Barazzutti (2-1), Cucelli (0-3), de Morpurgo (1-2), Merlo (2-1)
1: Bertolucci (0-1), Marcello Del Bello (0-1), Caratti (0-1), Furlan (0-1), Gardini (0-1), Sanguinetti (0-1), Sirola (1-0).

Per quanto concerne le donne, 778 (17%) delle 4.554 giocatrici che hanno preso parte ad almeno un torneo slam nella storia sono riuscite a raggiungere il quarto di finale, fra le quali anche 12 giocatrici italiane.
La prima in ordine temporale fu Maud Levi, agli U.S. Open del 1930, che sconfisse Penelope Anderson McBride guadagnando la semifinale. La prima italiana di nascita fu invece Lucia Valerio al Roland Garros del 1931; la tennista milanese ripeté l’impresa a Wimbledon nel 1933 e ancora al Roland Garros nel 1934, perdendo, comunque, il quarto tutte e tre le volte. Negli anni’40 si qualificarono per un quarto slam Annelies Ullstein Bossi (2 volte) e Lucia Manfredi (una). Negli anni ’50 troviamo ancora la Ullstein Bossi e Silvana Lazzarino. Negli anni’60 e ’70 nessuna giocatrice italiana riuscì ad arrivare ai quarti di finale in un torneo slam. Negli anni’80 ci riuscirono una volta a testa la Cecchini, la Reggi e la Golarsa. Anche negli anni ’90 nessuna giocatrice raggiunse i quarti. Dal 2000 agli Australian Open 2011, invece, inizia l’era d’oro del tennis femminile italiano: Francesca Schiavone gioca 6 quarti di finale ed è l’unica italiana ad avere giocato i quarti in tutti e quattro i tornei dello slam, Flavia Pennetta ne gioca 2, Adriana Serra Zanetti e Silvia Farina uno a testa.

Non si è mai verificato il caso di due tenniste italiane presenti ai quarti di finale nella stessa edizione di un torneo slam.

In totale le tenniste italiane hanno giocato 22 quarti di finale, vincendone 4 e perdendone 17.
In termini di frequenza la classifica è la seguente (si tenga presente che i 6 quarti di finale conseguiti da Francesca Schiavone equivalgono alla 127esima posizione nella classifica generale delle quartiste, capitanata da Chris Evert a quota 54):
6: Schiavone (1-5)
3: Ullstein Bossi (1-1; nel terzo caso il matches non si giocò per walkover e la Ullstein Bossi non passò, pertanto, il turno), Valerio (0-3)
2: Pennetta (0-2)
1: Cecchini (0-1), Farina (0-1), Golarsa (0-1), Lazzarino (1-0), Levi (1-0), Manfredi (0-1), Reggi (0-1), Serra Zanetti (0-1)

Infine, registriamo 5 casi di compresenza di almeno un giocatore e una giocatrice ai quarti di finale della stessa edizione di un torneo slam, tutti al Roland Garros: nel 1931 (De Stefani e Valerio), nel 1934 (De Stefani e Valerio), nel 1947 (Cucelli e Manfredi), nel 1948 (Marcello Del Bello, Cucelli e Ullstein Bossi), nel 1949 (Cucelli e Ullstein Bossi).

Stefano Rosato