08/06/2011 22:50 CEST - ATP QUEEN'S

Esordio OK per Murray e Nadal

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Non poteva mancare la giornata “stop and go” al Queen's a causa della pioggia...e pensare che stamattina c'era un bel sole. Le previsioni parlavano di “sunshine and showers” ovvero sole e scrosci d'acqua e puntualmente ci sono state due interruzioni. Ma oggi al Queen's Club di Londra è la giornata di Andy Murray. Dopo una veloce apparizione nel doppio ieri sera con suo fratello, oggi ha affrontato Xavier Malisse sul campo centrale. Lo scozzese doveva sciogliere i dubbi riguardo alla sua caviglia infortunata a Parigi e anche confermare i miglioramenti mostrati nella seconda parte della stagione sulla terra rossa, in particolare nella semifinale a Roma contro Djokovic e in semifinale a Parigi contro Nadal.

Nei giorni scorsi, Greg Rusedski aveva dichiarato che Murray doveva seguire l'esempio di Djokovic per fare il salto di qualità, “Se Murray vuole fare il prossimo passo deve essere più aggressivo e controllare la sua mente.” L'inizio non è dei più incoraggianti, Murray apre l'incontro con un doppio fallo ma porta a casa il game senza concedere altri punti al belga. Nel game successivo Murray fa il break, e dopo dieci minuti sta vincendo per tre a zero. Dopo che Malisse porta a casa il suo primo game inizia a piovere. Si riprende a giocare dopo un oretta, il sole si è fatto rivedere ed il vento cala. Murray porta a casa il primo set 6-3 dovendo annullare un paio di palle break appena la partita è ripresa. Nel secondo set non ci sono palle break fino al 5 pari, ma Murray lascia l'iniziativa quasi sempre a Malisse che aggredisce appena può ma spesso sbaglia. Sul cinque pari Murray ha tre palle break ma non attacca mai, si limita a rimettere la palla dall'altra parte della rete e lascia che Malisse sbagli, ma il Belga non sbaglia e rimane in partita. Nel game successivo Murray sbaglia tre dritti, due larghi e uno sul nastro e poi fuori, e perde il game ed il set 7 a 5. A questo punto il pubblico bagnato ed infreddolito entra nel incontro e ogni tanto si sentono dei timidi “come on Murray”, ma in generale è un pubblico poco partecipe all'incontro.  Il terzo set viene deciso dal break ottenuto da Murray nel terzo game grazie a una buon passante basso che Malisse gioca con sufficienza e ad uno smash da fondo campo sparato ampiamente largo. Il belga a questo punto si innervosisce e cerca di attaccare appena può, ma sbaglia molto, sciupando due palle break nel sesto gioco. Il set finisce 6-3 quando Malisse perde il servizio per la seconda volta.  Murray non ha dato l'impressione di aver recepito il consiglio di Rusedski, è rimasto spesso dietro la linea di fondo campo e ha spinto poco in particolare con il rovescio, ma si è mosso senza evidenti segni di fastidio dalla caviglia. In conferenza stampa ha spiegato che la caviglia non gli dà fastidio nei movimenti, ma sono gli appoggi a fargli male, specialmente sul servizio e sul rovescio, e ha anche detto che quest'anno i campi sembrano molto lenti, rispetto al solito.

Nel prossimo turno Murray affronterà il serbo Janko Tipsarevic, testa piuttosto attendibile. E' sceso in campo anche Rafael Nadal contro il qualificato australiano Ebden. Il numero uno del mondo ha vinto in tranquillità: 6-4 6-4 in un'ora e un quarto. Dopo il match in sala stampa ha detto di essere molto stanco e che non ha ancora avuto tempo di festeggiare la vittoria al Roland Garros. Quando gli è stato chiesto se poteva confermare quanto detto da Murray sulla velocità dei campi ha risposto che è troppo stanco e non riesce ad avere sensazioni sulla velocità del campo e che ci vorrebbe almeno una settimana di pausa tra il Roland Garros e il torneo del Queen's. Da segnalare oggi anche la vittoria di Marin Cilic sul “esperto” Arnaud Clement, la vittoria in tre set di Stepanek su Ljubicic (0-6 7-5 6-4) e le vittorie di Del Potro e Nalbandian contro Kunitsyn e Bozoljac, entrambe con il gettonatissimo risultato di 6-4 6-4.

E ora al pub...

Paul Sassoon