28/06/2011 19:39 CEST - PREVIEW

Un martedì tutto rosa

bartoli

Contenuti correlati

• Maria Sharapova: effetto 'vedo-non vedo'
• Roger Federer - 27 June 2011
• Venus Williams 27/06/2011
• Tennis e Scommesse
• Paszek per la storia del tennis austriaco

Giornata tutta dedicata alle donzelle quello che va in scena sui campi dell’All England Club, con quarti del tabellone femminile tutti in campo, spalmati sui due campi principali. Mentre gli uomini riposano, il tabellone femminile si allinea, quindi, alle semifinali. Dopo le clamorose eliminazioni di ieri, con le sconfitte delle due Williams e della numero uno Wozniacki, restano in corsa come principali favorite Maria Sharapova, Petra Kvitova e Victoria Azarenka, le tre teste di serie più alte rimaste in gara. Ma qualche chance ce l’hanno pure la finalista 2007 Marion Bartoli e la potente tedesca Lisicki. Ma ecco il dettaglio.

TAMIRA PASZEK (AUT #80) vs. [4] VICTORIA AZARENKA (BLR #5)
Precedenti: Azarenka conduce 1-0
Grande sorpresa del torneo e più giovane tennista rimasta in tabellone con i suoi 20 anni, Tamira Paszek è anche la giocatrice con classifica più bassa, tra le otto ancora in corsa. Prima di questo torneo la sua annata non era stata sicuramente delle migliori, con un solo terzo turno raggiunto e una serie di uscite all’esordio. Nonostante ciò, a Wimbledon ha trovato un momento magico, che le ha permesso di estromettere prima la nostra Schiavone e, quindi, la russa Pervak e di raggiungere il suo miglior risultato di sempre negli Slam. La giovane austriaca è chiamata ora all’impresa impossibile di sconfiggere la più alta testa di serie rimasta in gioco, Victoria Azarenka. La bielorussa non vuole farsi scappare l’occasione di qualificarsi per la prima volta nella sua carriera alle semifinali di un torneo dello Slam, dopo quattro tentativi falliti, tra cui quello di alcune settimane fa, quando fu sconfitta dalla cinese Li nei quarti del Roland Garros. Per lei questa è la stagione migliore della carriera, come dimostra il best ranking di numero 4 raggiunto nel maggio di quest’anno. Per il precedente a suo favore e per il buono stato di forma mostrato nel corso del torneo la Azarenka è la naturale favorita di questa partita e difficilmente il pronostico potrà essere ribaltato, per quanto la lottatrice austriaca possa non essere d’accordo.

[24] DOMINIKA CIBULKOVA (SVK #24) vs. [5] MARIA SHARAPOVA (RUS #6)
Precedenti: 2-2
Con le sorellone di Compton ormai a casa, è lei l’unica ex-campionessa del torneo ancora in gara. Questo mette Maria Sharapova nel ruolo scomodo di grande favorita. Ma la siberiana ha sempre dimostrato di saper reggere la pressione e di riuscire ad esprimersi proprio nei momenti più critici. I risultati di questa stagione ci dicono che pian piano sta tornando vicina al suo massimo livello: la vittoria a Roma, la finale di Miami e la semifinale al Roland Garros sono un ruolino di marcia niente male, che sta proseguendo anche ai Championships, dove deve ancora cedere un set alle sue avversarie. Prima di poter gioire per la sua quarta semifinale di Wimbledon, Maria dovrà superare l’ostica e mai doma Dominika Cibulkova. Per informazioni chiedere alla numero uno del mondo Caroline Wozniacki, estromessa dalla slovacca in ottavi a suon di colpi profondi e penetranti. Prima dello slam inglese la slovacca ha al suo attivo in questa stagione una sola semifinale nel circuito, nel torneo di ‘s-Hertogenbosch, dove non è riuscita ad infrangere il tabù che la vede come una delle due top 20, insieme alla Peng, a non aver mai vinto un titolo nel circuito maggiore. Proprio la piccola tennista dell’est europeo ha già sconfitto per due volte la sua avversaria odierna. Una di queste due sconfitte brucerà ancora alla russa che fu travolta nei quarti del Roland Garros 2009. I precedenti, però, si sono disputati tutti sulla terra, e questa volta la Sharapova potrebbe far valere la sua maggiore adattabilità alla superficie.

[9] MARION BARTOLI (FRA #9) vs. [WC] SABINE LISICKI (GER #62)
Precedenti: Lisicki conduce 2-1
Forse il match più incerto tra i quattro. Se Marion Bartoli saprà ripetere la stessa prestazione sfoggiata nel match contro la minore delle sorelle Williams, per lei ci sono concrete possibilità di avanzare ancora nel torneo che le ha regalato la sua finora unica finale dello Slam. L’ottimo risultato nello slam londinese fa seguito ad una serie di buonissimi tornei: vittoria ad Eastbourne, finale a Indian Wells e Strasburgo e soprattutto semifinale del Roland Garros sono gli highlight della sua annata 2011. Di fronte a lei la rediviva Sabine Lisicki, così avanti nel Torneo già due anni fa, prima che un pesante infortunio ne bloccasse la veloce ascesa. Dopo la vittoria con la campionessa del Roland Garros, Na Li, la tedesca ha superato anche la prova del nove, battendo nettamente la ceca Cetkovska in due set. Nella sfida di oggi il potente servizio della Lisicki sfiderà i colpi anticipati della Bartoli. Chi vincerà? L’unica cosa certa è che si interromperà una serie: curiosamente entrambe sono imbattute sull’erba quest’anno, avendo vinto una torneo a testa nelle scorse settimane, la tedesca a Birmingham e la francese ad Eastbourne.

[8] PETRA KVITOVA (CZE #8) vs. [32] TSVETANA PIRONKOVA (BUL #33)
Precedenti: Kvitova conduce 2-0 (match di qualificazione)
Chi scrive la considera la seconda favorita (se non la prima) tra le tenniste rimaste in gara. Si tratta di Petra Kvitova. La potentissima tennista ceca, unica mancina rimasta in tabellone, è stata un rullo compressore nei quattro turni precedenti, perdendo la miseria di 15 giochi e mostrando un livello di tennis a tratti impressionante. Questo è il suo anno d’oro: vincitrice a Brisbane, Parigi indoor e Madrid, la ceca ha fatto il suo trionfale ingresso nelle top 10, anche grazie a risultati come la recente finale di Eastbourne e ai quarti degli Australian Open. Dall’altra parte della rete troverà una tennista che, come lei, è stata semifinalista nell’ultima edizione dei Championships: Tsvetana Pironkova. La bulgara sembra ritrovarsi sempre in corrispondenza dell’appuntamento sui prati inglesi. Quest’anno, le sue vittorie su Zvonareva e Venus Williams hanno del clamoroso, considerato che era reduce da sole 4 vittorie in 14 tornei giocati nella stagione. Per lei, però, questa dovrebbe essere una montagna troppo difficile da scalare.
 

Daniele Vitelli