28/06/2011 23:29 CEST - Wimbledon

Sharapova ok in scioltezza

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Tutto facile per Maria Sharapova, che impiega un’ora esatta per sbarazzarsi 6-1 6-1 della slovacca Cibulkova e qualificarsi per la semifinale di Wimbledon dove affronterà in un duello fra bionde la tedesca Sabine Lisicki. Sotto gli occhi del fidanzato Sasha Vujacic, cestista Nba che l’aveva seguita dal vivo anche a Roma, la siberiana ha condotto il match dall’inizio alla fine e la sua esperienza potrebbe fare la differenza da qui in avanti: tra le otto giocatrici che hanno raggiunto i quarti di finale, lei è l’unica ad aver vinto almeno uno Slam (tre in tutto) e punta al bis a Church Road sette anni dopo il primo trionfo, quando stupì il mondo a soli diciassette anni.

La Sharapova parte con il piede giusto e conquista subito il centro del ring. La russa è molto centrata e a suon di colpi vincenti mette alle corde la Cibulkova, costretta a cedere il servizio già al quarto game. La slovacca commette qualche errore di troppo e non riesce mai a mettere in difficoltà la più titolata avversaria, che spesso la costringe a fare il tergicristallo.

Maria vola sul 4-1 e servizio, quando affronta l’unico momento di difficoltà del set, sul 15-40; qui però alza il livello di concentrazione e cancella da campionessa entrambe le palle break, la prima con un ace e la seconda con un servizio vincente. Da quel momento è tutta discesa per la siberiana, che chiude la prima frazione 6-1 con relativa facilità.

Il secondo set segue lo stesso copione del primo. La Sharapova continua a macinare il proprio gioco e si porta subito sul 2-0. La Cibulkova con un moto d’orgoglio le strappa il servizio nel terzo gioco, ma poi non riesce più a opporsi alla tigre siberiana, i cui ruggiti sfondano il muro del suono. Gli ultimi game si susseguono con impressionante rapidità, fino all’ultimo errore di dritto della Cibulkova, che consegna su un piatto d’argento il 6-1 definitivo a Maria.