30/06/2011 20:22 CEST - INTERVISTE

J.W. Tsonga - 29.06.2011

Q: Hai avuto un' improvviso lampo di ispirazione sul campo?
Tso: Si, mi sentivo molto bene sul campo. Sono stato semplicemente perfetto oggi. Non so.
Mi sembrava di essere in un sogno.

Q: Anche quando eri indietro di due set?
TSO: Anche in quel momento, perchè stavo giocando i quarti di finale contro Roger Federer.
Lo stadio era pieno. Ed avevo perso i primi due set per 6-3, 7-6. Non era un punteggio schiacciante. Ero nel match. Mi sono sentito bene per tutta la partita.

Q: Al servizio sei stato quasi ingiocabile. Non gli hai più dato una pallabreak.
TSO: Si, ho servito in modo incredibile. Ma anche nei turni precedenti mi sono sentito in fiducia con questo colpo. Spero che continui.

Q: Al momento di chiudere il match sei stato molto tranquillo, cosa non facile a Wimbledon contro Federer. Come ci sei riuscito?
TSO: Beh, penso di essere migliorato molto mentalmente. Sono diventao più forte perchè ho cambiato molte cose nel mio tennis. Adesso riesco a stare concentrato per tutta la partita e a stare tranquillo. E' una cosa su cui ho lavorato e oggi l' ho fatto. Sono il tipo di giocatore a cui piacciono questi grandi momenti. Spero di viverne qualcuno in più( sorride).

Q: Giocatori come Murray o Djokovic o te stesso mostrano molta aggressività in campo, mentre Federer è sempre calmo. Credi che il fatto che lui sia tranquillo, non gli abbia permesso di reagire e che gli abbia alla fine fatto perdere il match?
TSO: Beh, è molto difficile giocare contro di lui, perchè non sai mai esattamente cosa sta pensando, che cosa gli passa per la testa. Non sai mai se sia nel panico o no, se stia davvero in difficoltà. Comunque, io ero concentrato solo sul mio gioco.

Q: Hai avuto grandi momenti nella tua carriera. Pensi che questo sia uno dei più speciali?
TSO: Si, perchè ho battuto Roger Federer sul centrale di Wimbledon. Amo l'atmosfera che c'è qui. Per me è semplicemente fantastico. E' come battere Nadal al Roland Garros. Rimarrà sicuramente uno dei ricordi più belli della mia carriera.

Q: Prima hai parlato di cambiamenti nel tuo tennis. Che cosa hai cambiato?
TSO: Sono stato negli ultimi tre anni nei top 10, o comunque non troppo lontano dai primi dieci. Volevo fare di più. Le cose che ho cambiato non sono state propriamente nel mio gioco, ma nella mia mentalità e nel mio Staff. Ho cambiato alcune cose per provare ad essere un giocatore migliore.

Q: Puoi dirci qualcosa sul match contro Djokovic e sui vostri differenti modi di giocare?
TSO: Lui è migliore di me dalla linea di fondo, ma io colpisco la palla più forte. Forse la più grossa differenza tra noi è che lui gioca molto d'anticipo. Dovrò servire bene. Credo che sia una bella cosa la sfida tra due giocatori diversi per stile e modo di giocare. E' un' ottima cosa per il tennis. Vedremo quello che succederà.

Q: Pensi di poter vincere Wimbledon?
TSO: E perché no?