10/07/2011 16:50 CEST - COPPA DAVIS

Tipsarevic OK Serbia in "semi"

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Stavolta Tipsarevic non ha deluso. Dopo le prove opache offerte l'anno scorso in finale e quest'anno nel primo turno contro l'India, il nr. 29 ATP ha portato a termine il facile compitino che la sfida con la Svezia gli aveva riservato. Opposto al nr. 297 delle attuali classifiche, Michael Ryderstedt, il serbo ha facilmente vinto in tre set portando così la sua nazione, detentrice del trofeo, in semifinale. Per la Serbia si tratta della settima vittoria consecutiva nella manifestazione, i campioni in carica sono imbattuti dal marzo 2009 quando vennero sconfitti al primo turno in Spagna. Rydertsedt ha fatto quello che ha potuto, ha cercato di cambiare continuamente tattica, provando prima a reggere gli scambi da fondo campo, tentando poi qualche palla corta in più, ed infine buttandosi quando possibile a rete. Ma non c'è stato nulla da fare, troppo ampio tecnicamente il divario con il suo avversario. L'impresa comunque era di per sé disperata: se anche fosse arrivato il miracolo, sul 2-2 Enqvist sarebbe stato costretto a mandare in campo uno tra Aspelin e Lindstedt (i due doppisti) in campo per l'utlimo singolare visto il grave infortunio che aveva sofferto nella prima giornata Eleskovic, costretto al ritiro proprio contro Tipsarevic.

Rimane comunque la buona prova di Ryderstedt, capace oltretutto nella prima giornata di strappare un set a Troicki. Lo svedese sembra partire carico, tiene il turno di servizio iniziale a zero, ma poco dopo inizia a grandinare sulla sua testa. Tipsarevic non lascia nulla d'intentato, al servizio perde appena 4 punti in tutto il primo set, Ryderstedt prova a reggere da fondo campo ma commette una valanga di gratuiti, logica conclusione di tutto ciò il 6-2 per il serbo dopo appena 34 minuti di gioco. Il secondo set è invece più equilibrato ed anche emozionante. Tipsarevic inconsciamente rallenta, Ryderstedt ci prova, subito break per il 2-0 svedese. Il serbo capisce che distrarsi potrebbe costare caro ed approfittando di qualche tentativo di troppo di palla corta del suo avversario, alla terza occasione opera il contro break e torna in partita (1-2). Ma lo svedese è lì e ci prova,ora prova a buttarsi di più sulla rete e cerca di mettere pressione a Tipsarevic, che nel sesto gioco si trova 15-40 sul suo servizio. Qui il serbo tira un gran diritto lungo linea e poi approfitta di un gratuito di rovescio di Ryderstedt. Due ace allontanano definitivamente il pericolo, 3-3. Tutto tranquillo sino al 4-4, poi nel nono gioco e lo svedese che soffre al servizio. Ha una palla per il 5-4, ma Tipsarevic la annulla con un'altra accelerazione di diritto. Poi Ryderstedt commette un doppio fallo che manderebbe il suo avversario a servire per il set, ma stavolta è Tipsarevic a sbagliare di rovescio ed è ancora parità. Quindi lo svedese si butta in avanti ed il suo avversario spedisce il passante in rete, palla per il 5-4 Ryderstedt prontamente sfruttata perché Tipsarevic commette un altro gratuito di rovescio. Il serbo non trema e tiene il game successivo a zero, poi ancora lo svedese in difficoltà alla battuta. Un doppio fallo ed un altro gratuito di rovescio offrono due palle break a Tipsarevic, sulla prima Rydertsedt trova un servizio vincente, ma sulla seconda l'ennesimo gratuito di rovescio dà il 6-5 al serbo, che poi tiene il gioco a zero e chiude 7-5.

Il terzo set è quasi accademia, sotto due set a zero lo svedese è un po' rassegnato, mentre Tipsarevic sa che deve solo aspettare il momento propizio per sferrare la mazzata finale. Tutto regolare sino al 2 pari, poi con lo svedese al servizio Tipsarevic grazie all'ennesimo gratuito del suo avversario (il ventinovesimo) si procura una prima palla break che Ryderstedt annulla con una buona accelerazione di rovescio. Lo svedese però commette subito dopo un doppio fallo e poi con un altro errore di rovescio concede il break all'avversario. Tipsarevic non si ferma più, tiene due turni di servizi a zero (deliziando anche il pubblico con un recupero spalle alla rete e con la successiva conquista del punto) ed al nono gioco grazie a due gratuiti di fila di rovescio del suo avversario chiude il set per 6-3. Djokovic & co. in campo a festeggiare, la numerosa comitiva serba sugli spalti può esultare. Semifinale molto accattivante in settembre contro l'Argentina per i campioni in carica con il vantaggio del fattore campo, ma se Del Potro e soprattutto Nalbandian saranno in buone condizioni fisiche, il match sarà molto equilibrato. Sfida che sarà molto calda anche sugli spalti perché c'è da scommettere che saranno numerosi i tifosi argentini che si recheranno in Serbia per supportare il proprio team. Appuntamento a settembre, ci sarà da divertirsi.

Stefano Tarantino