ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Indagine Binaghi in tutta Italia

13/07/2011 16:38 CEST - FIT DAL PM PILIA

Indagine Binaghi in tutta Italia

TENNIS - Anche Ubaldo Scanagatta tra i testimoni dell'indagine del PM Giangiacomo Pilia e che vede Angelo Binaghi tra gli indagati. L'indagine si sta allargando a macchia d'olio. Il deputato di FLI Fabio Granata annuncia un'Interrogazione Parlamentare. Gli articoli di martedì. (1) - (2) - (3) - (4) - L'Unione Sarda di mercoledì: "Tennis italiano in subbuglio". Riccardo Bisti

| | condividi

UNIONE SARDA del 13 luglio 2011

SARDEGNA del 12 luglio 2011

SARDEGNA 24 del 12 luglio 2011

NUOVA SARDEGNA del 12 luglio 2011

UNIONE SARDA del 12 luglio 2011

Proseguono senza sosta le indagini del Pubblico Ministero cagliaritano Giangiacomo Pilia. Si parla di maltrattamenti e violenza privata nel mondo del tennis: la bomba è stata sganciata venerdì scorso, giorno inaugurale di Italia-Slovenia di Coppa Davis. Leggendo le civette de "L'Unione Sarda" fuori dalle edicole, i cagliaritani hanno appreso che nel registro degli indagati ci sono Antonello Montaldo (presidente del Comitato Regionale Sardo) e soprattutto Angelo Binaghi, presidente FIT. La notizia, come era prevedibile, ha avuto un'enorme risonanza in Sardegna. Anche in virtù dei nomi delle persone chiamate a testimoniare, tra cui, nella giornata di lunedì, il nostro direttore Ubaldo Scanagatta. Interpellato dai giornalisti presenti ad Arzachena, Binaghi ha scelto la strada del più assoluto riserbo, manifestando "fiducia per l'operato della magistratura". Più o meno le stesse parole del presidente CONI Gianni Petrucci: "esprimo viva convinzione che gli organi della Fit abbiano operato nel rispetto delle norme e dei regolamenti sportivi e di quella autonomia tecnica di cui indiscutibilmente godono". A quest'ultimo proposito, tuttavia, non coincidono ma sono anzi contrastanti le dichiarazioni del presidente del CR Sardegna Antonello Montaldo e dell'ex DT Renzo Furlan, i quali si sarebbero reciprocamente attribuiti  la responsabilità delle scelte effettuate.

Un puzzle pieno di tasselli
Nel corso degli interrogatori, il PM Pilia si è convinto che la vicenda non ha contorni solo locali: gli elementi raccolti fanno pensare a un disagio diffuso su scala nazionale. Lo testimonia il fatto che nella giornata di lunedì è stato interrogato anche il direttore di questo sito Ubaldo Scanagatta, ascoltato per ben tre ore e mezzo. Convocato come "persona informata dei fatti" nel suo ruolo di giornalista, Scanagatta è solo uno dei tasselli di un puzzle sempre più complesso. Insomma: non si tratta di beghe locali e/o "dispettucci", ma di qualcosa di più profondo. E' sbagliato pensare che si siano messi insieme alcuni "nemici di Binaghi" o della FIT. Le persone coinvolte - e ascoltate dal PM - operano nel mondo del tennis con ruoli molto diversi e spesso non hanno alcun contatto tra di loro. Nessuno ha l’ambizione di ricoprire cariche di un certo tipo. Si tratta di giornalisti, giocatori, ex giocatori, ex dirigenti, manager ed allenatori. Le regioni e le città toccate dall'indagine sono diverse: ci sono, ad esempio, i Comitati Regionali commissariati. I commissariamenti (dovuti perloppiù ad irregolarità amministrative) hanno colpito le regioni che alle elezioni FIT non avevano votato per l'attuale consiglio direttivo (Veneto, Lombardia, Piemonte, Basilicata). Ma non ci si ferma qui: a vario titolo, sarebbero interessate alla vicenda, oltre a Cagliari, città come Genova, Sassari, Arzachena, Roma, Vicenza, Faenza, Milano, Firenze, Como, Cuneo e Verona. Possibili coinvolgimenti anche dalla Puglia e dal Trentino Alto Adige. Tutti hanno un punto in comune: contrasti più o meno velati, più o meno gravi, con l'attuale dirigenza della FIT.

Interrogazione Parlamentare in arrivo
E' previsto per mercoledì 13 luglio l'interrogatorio di Angelo Binaghi e Antonello Montaldo, ma non è ancora sicuro che si terrà. Il presidente FIT è assistito dagli avvocati Carlo Pilia e Giuseppe Macciotta (quest'ultimo, oltre ad essere un ex componente della Corte Federale FIT, fa parte del Consiglio Direttivo del Tennis Club Cagliari), più l'avvocato della FIT Ciro Pellegrino, mentre Montaldo (presidente del Comitato Regionale dalla seconda metà degli anni 70) ha nominato l'avvocato Antonio Enna. Ma non è questa l'unica novità delle ultime ore: la vicenda potrebbe arrivare addirittura in Parlamento. Fabio Granata, coordinatore nazionale delle iniziative esterne di FLI (Futuro e Libertà), nonchè vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia, ha preannunciato un'Interrogazione Parlamentare in cui chiederà di fare luce sulla faccenda ai Ministeri competenti. Non sarebbe la prima volta con la FIT oggetto di un'Interrogazione Parlamentare, giacchè un paio d'anni fa fu Riccardo Villari a sollecitare un intervento della politica a seguito dei dissapori tra la FIT il circolo Capri Sports Academy, scomparso circa 1 anno fa anche a seguito dei regolamenti imposti dalla FIT per il Campionato di Serie A1.

La punta dell’iceberg
Le storie emerse fino ad oggi le conosciamo molto bene. La più "emotiva" riguarda la vicenda di due ragazzini estromessi senza dichiarato motivo dalla Coppa Belardinelli, cui avrebbero avuto diritto per evidenti meriti sportivi (all'epoca dei fatti, il loro bilancio contro i pari età regionali era di 37 vittorie e nessuna sconfitta). In merito ai due ragazzini è anche trapelata la notizia che sarebbe stato loro impedito di allenarsi sui campi in terra battuta dei campi del Tennis Club Cagliari. Il maestro dei due è Carlo Porqueddu, squalificato dalla Corte Federale FIT per 3 mesi e multato di 3.000 euro per una storia di presunto "volantinaggio" di una lettera circolata due anni fa negli ambiti tennistici cagliaritani e ritenuta diffamatoria dalla FIT. Altrettanto nota la vicenda di Paolo Tronci, ottimo giocatori di beach tennis, squalificato per due anni per aver giocato un torneo "non autorizzato" in Australia, dove si trovava in vacanza con la propria famiglia. Al termine della squalifica, non gli è stata più rilasciata la tessera FIT, di fatto impedendogli di giocare sul suolo italiano. Una storia più o meno simile (ma allora ci fu il lieto fine) accadde un paio d'anni fa a Pinuccia Russo, campionessa mondiale over 80. La Russo vinse i campionati ITF ad Antalya e fu squalificata per due mesi perchè partecipò al torneo sprovvista di tessera FIT. Allora il buon senso ebbe la meglio, e la squalifica venne revocata. Non si è sviluppata allo stesso modo la vicenda di Tronci.

Riccardo Bisti

comments powered by Disqus
Partnership

 

Sito segnalato da Freeonline.it - La guida alle risorse gratuite

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Quote del giorno

"Avevo deciso di smettere con i miei balletti, ma quando l'ho fatto ho perso due partite di fila giocando il tennis più orribile della mia vita. Così ho ricominciato a danzare"

Andrea Petkovic

La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi 2010

Copertine di magazine e giornali

Ubi TV

Ritratto di Federer in 4 minuti