15/07/2011 12:21 CEST - TENNIS FLASH

Annacone: "Federer ha avuto una buona stagione"

Paul Annacone, l'uomo che ha portato ai vertici del tennis mondiale Pete Sampras, ora seduto all'angolo dell'ex numero 1 del mondo Roger Federer, in un'intervista rilasciata al quotidiano americano "Sag Harbor Express", ha parlato del rendimento del campione svizzero, oltre che della preparazione che andranno ad affrontare in vista dell'ultimo Slam della stagione. Ecco alcuni stralci dell'intervista.

Come si sta preparando Federer in vista degli Us Open di Settembre?
Bene, adesso spero stia lavorando sulla sua abbronzatura. [ride]
Fondamentalmente siamo andati molto forte dall'inizio di aprile senza interruzioni significative. La Coppa Davis è finita appena domenica, quindi ha un po' di tempo libero. Io torno tra una settimana e mezzo e fondamentalmente dedicheremo due settimane e mezzo all'allenamento prima che la stagione sul suolo americano abbia inizio. Quando hai la fortuna di stare con qualcuno come Roger, per la maggiore si tratta solo di gestione del gioco: capire cosa vuole fare e come vuole farlo. Ovviamente nel tennis maschile di oggi è molto difficile competere. E si vede dall'anno strepitoso di Novak Djokovic e poi Rafa è sempre Rafa, il che rende le cose difficili. Ma, Roger ha fatto semifinale agli Australian Open, finale al Roland Garros e quarti a Wimbledon: è proprio lì. E ha già vinto 16 titoli dello Slam, quindi non vedo alcuna ragione per cui non debba essere pronto a giocare a New York.

Immagino a questo punto, soprattutto per un atleta del calibro di Federer, che ha lavorato così intensamente nel corso degli anni per perfezionare i propri colpi, che molto dipenda dall'aspetto mentale del gioco.
Si, molto dipende dalla tua predisposizione mentale e anche dalla strategia con il quale affronti la partita del giorno. In questi giorni c'è una linea sottile tra la vittoria e la sconfitta. E penso in generale che i migliori giocatori sappiano come gestire il loro miglior tennis, perché quando giocano bene, batteranno comunque tutti. Ma, se giocano nella media, ma gestiscono bene il gioco, batteranno ancora la maggior parte dei ragazzi. Questa è una cosa che Roger, Rafa e Novak hanno ora imparato a fare molto bene. Per me, gran parte del dialogo è su queste cose. Ovviamente, si va in campo e si fanno tanti esercizi e lavoriamo tanto nell'assimilare una buona tecnica nei colpi e nel capire come vadano colpiti. Ma l'accento va posto sulla strategia.

Stefano Pentagallo