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27/07/2011 06:06 CEST - TORNEI ATP-WTA

Italiani ok, solo Vagnozzi ko

TENNIS - Ad Umago avanti cinque italiani su sei. Eliminato solo Simone Vagnozzi. Approdano al secondo turno Fabio Fognini, Andreas Seppi, Potito Starace, Filippo Volandri e Gianluca Naso. Bene anche Robredo e Ferrero. A Gstaad vincono Feliciano Lopez, Julien Benneteau e Jarkko Nieminen, mentre Garcia-Lopez perde con Giraldo. Bene la Brianti a College Park. Tutti i Risultati da Los Angeles e Stanford. Karim Nafea

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ATP Umago

Grande presenza di italiani nel torneo di Umago, uno dei preferiti dei tennisti azzurri, anche perché ultima isola della terra battuta prima della stagione estiva sul cemento nordamericano.
Fabio Fognini, che occupa la sesta posizione del seeding nel torneo croato, non ha avuto particolari grattacapi nel suo match di primo turno col portoghese Rui Machado.
Il lusitano che un paio di settimane fa ha costretto un Federer feriale a cedere un set ha perso il servizio tre volte per set, in un incontro praticamente mai in discussione.
Ancora da registrare a fondo il tennis Fognini che continua in ogni caso a mostrare i grandi passi avanti fatti, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento in campo.
Dei sei italiani in campo, due, Potito Starace e Simone Vagnozzi, erano impegnati nel doubleheader contro i due olandesi in tabellone.
In pareggio la sfida tra Italia ed Olanda al termine di due partite abbastanza lottate
; Starace, che qui difende la finale dell’anno scorso, ha sofferto solo nel primo set, finito al tie-break e dominato dall’equilibrio, contro de Bakker che, dopo aver strappato il primo set (9-7 al gioco decisivo), è stato completamente abbandonato dal servizio (25% di prime in campo nel secondo set, finito 6-2 e 37% nel terzo conclusosi 6-1 per il campano).
Vagnozzi ha offerto invece una prova molto coraggiosa contro il più quotato Robin Haase.
Il marchigiano, numero 192 del mondo, ha vinto il primo set per quattro break a tre, in quello che sembrava un incontro tra juniores.
Sfortunatamente l’alzarsi delle percentuali al servizio dell’olandese ha condannato l’azzurro a capitolare dopo due ore ed un minuto.
Convincente primo turno anche per Filippo Volandri, finalista ad Umago nel 2003 e 2004.
Il toscano, reduce dalla vittoria al challenger di Orbetello, non ha avuto nessun problema nel liberarsi del giovane Mate Pavic, entrato in tabellone grazie ad una wild-card, col punteggio di 6-4 6-0.
Bene anche Gianluca Naso che opposto ad un altro “Mate” (Delic, stavolta) ha agevolmente conquistato il secondo turno edAndreas Seppi che non ha incontrato nessuna difficoltà con il serbo Dusan Lajovic.

Tra gli altri, avanza facilmente Tommy Robredo sul connazionale Ramirez Hidalgo; qualche problema per il campione in carica Juan Carlos Ferrero con l’argentino Maximo Gonzalez che ha giocato un tennis incredibile fino al 6-3 1-0 e servizio in suo favore, prima di ritirarsi per un infortunio all’anca.
Fa sempre piacere invece vedere Olivier Rochus che stavolta ha incartato l’ucraino Stakhovski, strappando un pass per il secondo turno.


Risultati
(5) T. Robredo b. R. Ramirez Hidalgo 63 62
J. Ferrero b. M. Gonzalez 36 63 11 Ritiro
P. Starace b. T. de Bakker 67(5) 62 61
G. Naso b. M. Delic 64 62
F. Volandri b. M. Pavic 64 60
(6) F. Fognini b. R. Machado 64 63
C. Berlocq b. B. Kavcic 64 67(7) 64
R. Haase b. S. Vagnozzi 36 63 61
O. Rochus b. S. Stakhovsky 64 64
(7) A. Seppi b. D. Lajovic 64 62

ATP Gstaad

Molti problemi per la quinta testa di serie Feliciano Lopez a Gstaad. Rinfrancato dall’aria di casa Michael Lammer, entrato in tabellone grazie ad una wild-card, ha tenuto lo spagnolo in campo per quasi due ore e mezza prima di arrendersi 6-3 al terzo.
Anche Marcel Granollers, ottava testa di serie, ha sconfitto una wild card svizzera. Brutta giornata per Steohane Bohli che, dopo aver festeggiato ventotto anni ieri, ha conquistato un solo game oggi contro un Granellors per nulla in vena di regali.
Per due spagnoli che hanno vinto ce n’è uno che ha perso: Guillermo Garcia-Lopez.
Il sesto favorito del seeding si è fatto sorprendere dal colombiano Santiago Giraldo che, dopo aver perso il primo set per 7-5, gli ha rifilato un parziale di 12 giochi a 3.
Bene anche Jarkko Nieminen che ha eliminato con settantrè minuti di grande solidità il campione del 2008 Victor Hanescu col punteggio di 75 62.
 

Risultati
J. Nieminen b. V. Hanescu 75 62
(8) M. Granollers b. S. Bohli 61 60
(5) F. Lopez b. M. Lammer 64 67(4) 63
J. Benneteau b. L. Rosol 62 67(6) 63
D. Gimeno-Traver b. S. Darcis 64 57 75
F. Gil b. J. Souza 46 63 64
S. Giraldo b. (6) G. Garcia-Lopez 57 62 61

ATP Los Angeles


A Los Angeles, si rivede Ernests Gulbis; il lettone, dotato di un talento tale da essere addirittura fastidioso, non solo ha vinto una partita, ma l’ha fatto addirittura in rimonta; è anche vero che farlo contro un’altra testa calda come Xavier Malisse conta un po’ di meno.
Nonostante tutto apprezzabile lo spettacolo messo in piedi dai due, in una partita abbastanza strana e molto nervosa, con un Gulbis inesistente nel primo set.
Per una vittoria che fa piacere, c’è una sconfitta che fa piangere il cuore dei nostalgici: Igor Kunitsyn ha eliminato Fernando Gonzalez. Gonzo, non sembra davvero più in grado di competere con i primi cento del mondo ed è un vero peccato perché un tennista ed un personaggio come il cileno farebbero un gran bene al tour.
In un’altra sfida intrigante due dei rappresentanti più illustri della nuova generazione, Ryan Harrison e Ricky Berankis, hanno incrociato le racchette. In un match abbastanza divertente ma molto teso e tirato ha avuto la meglio Harrison, che spinto dal pubblico di casa ha rimontato un set di svantaggio prima di chiudere 6-3 al terzo.
 

Risultati
G. Muller b. S. Johnson 26 63 64
(8) I. Kunitsyn b. F. Gonzalez 64 63
E. Gulbis b. (5) X. Malisse 26 63 76(5)
R. Harrison b. R. Berankis 67(4) 75 63
D. Kosakowski b. T. Smyczek 26 61 63

WTA Stanford


Giornata molto interessante a Stanford, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista puramente tennistico.
Ultima ad entrare in campo e ultima a strappare il biglietto per il secondo turno è l’ex numero uno del mondo Serena Williams contro l’australiana Anastasia Rodionova. C’è grande attenzione sulla tennista di Saginaw e Serena risponde come meglio non potrebbe; una prestazione feroce, agonisticamente sadica ed allo stesso tempo necessaria. Quarantasette minuti e quarantasette secondi di massacro con percentuali stratosferiche al servizio (17/17 con la prima) e l’australiana si porta a casa una bella bicicletta da Serena con amore.
Prima di Serena si erano esibite Julia Goerges, accreditata della sesta testa di serie, e Maria Kirilenko.
Continua il momento piuttosto deludente della tedesca che non entra praticamente mai in partita e racimola solo cinque games con la russa.
Stesso destino per Ana Ivanovic che cade in due set contro la Morita.
Bene la Hantuchova e la Lisicki.

Risultati


Serena Williams (USA) d. A. Rodionova (AUS) 60 60
Maria Kirilenko (RUS) d. (6) Julia Goerges (GER) 62 63
Ayumi Morita (JPN) d. (7) Ana Ivanovic (SRB) 63 75
Daniela Hantuchova (SVK) d. (Q) Rika Fujiwara (JPN) 60 62
Sabine Lisicki (GER) d. Simona Halep (ROU) 61 62
(Q) Marina Erakovic (NZL) d. Sofia Arvidsson (SWE) 62 61
(Q) Urzsula Radwanska (POL) d. (Q) Olga Savchuk (UKR) 64 62

WTA College Park


Programma molto affollato nel WTA di College Park, che vede in campo anche la nostra Alberta Brianti.
Alberta, ottava testa di serie del tabellone, ha avuto vita piuttosto facile contro la britannica Anne Keothavong, battuta in due set abbastanza rapidi.
Come la Brianti quasi tutte le teste di serie erano in campo e hanno strappato il pass per il secondo turno, ad eccezione della Dokic, quarta favorita del seeding.
Shahar Peer, prima testa di serie, ha eliminato facilmente la qualificata giapponese Fuda, così come la seconda favorita, Nadia Petrova, presente grazie ad una wild-card, si è sbarazzata di un’altra qualificata, Alexandra Mueller.
Come detto, la Dokic si è fatta sorprendere dalla cinese Zhang Shuai, con un 63 64 più netto di quanto possa sembrare.
Molto in difficoltà anche l’austriaca Pazsek che è riuscita a venire a capo del match con Melanie Oudin solo al terzo ma con un 62 molto deciso. Avanti anche la Jovanovski.

Risultati


(1) Shahar Peer (ISR) d. (Q) Ryoko Fuda (JPN) 64 62
(2/WC) Nadia Petrova (RUS) d. (Q) Alexandra Mueller (USA) 62 62
(3) Tamira Pazsek (AUT) d. Melanie Oudin (USA) 76(2) 36 62
Zhang Shuai (CHN) d. (4) Jelena Dokic (AUS) 63 64
(5) Bojana Jovanovski (SRB) d. (Q) Petra Rampre (SLO) 60 62
(8) Alberta Brianti (ITA) d. Anne Keothavong (GBR) 63 64
Alla Kudryavtseva (RUS) d. Chanelle Scheepers (RSA) 46 64 62
Irina Falconi (USA) d. Olga Govortsova (BLR) 63 64
Jill Craybas (USA) d. Zheng Jie (CHN) 26 63 62
(Q) Madison Brengle (USA) d. Melinda Czink (HUN) 76(5) 75
(WC) Eugènie Bouchard (CAN) d. Alison Riske(USA) 63 62

 

 




 

 

Karim Nafea

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