14/08/2011 14:56 CEST - Tennis Flash

Darren Cahill elogia Roddick

Nonostante gli ottimi risultati che sta conseguendo Mardy Fish, diventato recentemente il primo giocatore americano, sopravanzando Andy Roddick nella classifica ATP, c'è chi dimostra dei dubbi sulla reale superiorità del nuovo top player americano nei confronti del ben più titolato collega, anche se non in maniera esplicita, ma comunque con un modo di esprimersi molto eloquente. Parliamo dell'analista del network Espn Darren Cahill (ex tennista, nonché attuale former player del team di allenamento Adidas), che sabato mattina mentre rispondeva ad una domanda riguardante Mardy Fish si è messo inaspettatamente ad elogiare Andy Roddick, mai nominato precedentemente nella discussione, partendo dalla considerazione che Roddick ha avuto il gravoso compito di succedere ad una generazione di tennisti americani probabilmente insuperabile, quale qualla di Sampras e Agassi: "Ci sarebbero state molte aspettative sulle spalle di qualsiasi americano che fosse arrivato dopo di loro". Dice Cahill. "Roddick ha fatto un lavoro incredibile quando era al top: è un ragazzo che mette anima e cuore sul campo ogni volta che gioca, che non abbandona mai il campo senza il sangue alle ginocchia. Se io fossi americano, sarei dannatamente orgoglioso di dire che Andy Roddick è americano". Dopo un po' torna a parlare con molta passione delle qualità di Roddick, presentandolo come un giocatore esemplare e un vero lottatore.  "So che al momento ci sono giocatori migliori di Andy Roddick, ma se dovessi chiamare qualcuno nel mondo a rappresentare il mio paese, a fornire un modello di educazione ai giovani giocatori, a mostrare un'etica del lavoro che sia standard per ognuno, a combattere per il proprio paese, ad agguantare le partite, Andy Roddick sarebbe proprio la prima persona che sceglierei" E ancora "So che non è il migliore, ma quando indossi quella tuta per il tuo paese, quando cammini sul campo, tu giochi per i tuoi compagni di squadra non per te stesso. Sia con il supporto del pubblico di casa, sia nella tana del leone di un pubblico fuori casa, questo ragazzo non si tira mai indietro e fa il suo dovere tutte le volte. Questa è una rara qualità in un atleta".

Andrea Mancini