16/08/2011 01:04 CEST - WTA TORONTO
Serena trionfa a Toronto
TENNIS - Partita anche più semplice del previsto per Serena Williams, che batte 6-4 6-2 Samantha Stosur prima che si scateni il diluvio. L'australiana regge il confronto fino al 4-4 del primo set, poi un game molto lottato consegna il break alla Williams e tronca le velleità di Sam. Resta spazio solo per la cavalcata trionfale di una campionessa ritrovata. Da Toronto, Francesca Sarzetto
Serena Williams b. Samantha Stosur 6-4 6-2
Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi, ora può esserne sicuro: Serena è tornata, e l'ultimo anno sembra non essere mai esistito. E' la solita "belva" assetata di vittorie, e domina le avversarie come prima, pronta a riprendersi il primo posto in classifica e ancora qualche slam, per arricchire il suo già ricco bottino, anche se l'età e le disavventure fisiche potevano far pensare che il meglio fosse ormai alle sue spalle.
Dopo un divertente match di esibizione tra Andre Agassi e Jim Courier, che ha sostituito l'infortunato John McEnroe, sotto il cielo nuvoloso di Toronto Serena continua la sua striscia vincente sul cemento americano, dopo la vittoria di Stanford, ed è acclamata da buona parte del pubblico canadese che oggi quasi riempie lo stadio.
Nonostante il cielo velato, la giornata è calda e afosa, e i primi giochi si susseguono secondo la regola del servizio, molto potente da entrambe le parti, con ace e servizi vincenti che lasciano poche chance a chi risponde. Si arriva velocemente al 4-4, al gioco che dà la svolta al match: nonostante Sam si trovi 40-15, subisce la rimonta di Serena per la prima palla break dell'incontro. L'australiana la salva con uno slice di rovescio che passa rasente alla rete e Serena non riesce a controllare, ma la Williams più giovane si vendica con un fantastico rovescio lungolinea che lascia bloccata la Stosur, procurandosi un'altra occasione. Stavolta Serena non si lascia sorprendere e prende l'iniziativa, prima buttando fuori dal campo l'avversaria con un dritto lungolinea e poi concludendo con una comoda volèe a campo aperto. Chiudere il set a questo punto è solo una formalità, e provvede con un dritto in cross all'incrocio delle righe.
Una Stosur demoralizzata inizia a servire per il secondo set, e subito affronta due palle break, a cui rimedia con un servizio vincente e un errore di Serena. Non sfrutta una palla game, e poi Serena prende di nuovo il comando delle operazioni, e con un'accelerazione di dritto e un dritto incrociato vincente va subito in vantaggio anche nella seconda frazione, poi tiene il suo servizio con tranquillità. L'australiana annulla un'altra palla break ma porta a casa il terzo gioco, 1-2.
Servizio Serena: giusto per mettere le cose in chiaro, un ace e tre servizi vincenti! Samantha è sempre più scoraggiata, e il cielo riflette il suo umore, con nuvoloni che si addensano sopra il centrale e il vento che si alza: è ovvio che è in arrivo la pioggia. Diversi errori dell'australiana, seguiti da un dritto pauroso della Williams, danno a Serena il cuscinetto del secondo break, e tutti cominciano a pensare "Forza Serena, finisci in fretta prima che piova..." Lei è d'accordo e tiene il servizio con anche due ace. La Stosur però non vuole essere da meno e tiene anche lei il servizio a zero.
Serena serve per il match sul 5-2: ace, ace... ora c'è proprio una nuvolona fantozziana esattamente sopra il centrale, pronta a scaricare di tutto, mentre la Stosur con l'orgoglio si procura una palla break. La Williams non ne vuole sapere di allungare il match, e la annulla con un ace. Un dritto lungo di Samantha porta il primo match point, e voilà, Serena chiude con il quarto ace del gioco.
Alla premiazione Serena ringrazia prima di tutto Dio, che le ha ridato la salute, poi l'avversaria, per averla costretta a tirare fuori il meglio di sè il padre, infine il suo team e anche i suoi cani! Per fortuna si fa in tempo a terminare tutta la cerimonia di premiazione, compresa quella per il doppio: la finale avrebbe dovuto seguire quella di singolare, ma Victoria Azarenka, finalista con la Kirilenko, si è ritirata per un infortunio alla mano subìto in allenamento, dando a Huber e Raymond la vittoria per walk-over. La Huber si dilunga nel discorso di ringraziamento, mentre Lisa Raymond comincia a tirarla per una manica indicando il cielo sempre più nero, e riesce (finalmente!) ad allontanarla dal microfono quando cadono le prime gocce di pioggia. Che il diluvio abbia inizio.
Francesca Sarzetto
"Dobbiamo far giocare i ragazzi sulla terra rossa. Se non lo facciamo, loro avranno sempre un po' di timore. E' fondamentale imparare a scivolare sul rosso sin da giovani"
Jim Courier sulle difficoltà degli americani sulla terra battuta
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