17/08/2011 14:31 CEST - Tennis Flash

I piani post-Cincinnati di Andy Roddick

La sconfitta contro Philipp Kohlschreiber al primo turno del Masters 1000 di Cincinnati è stata molto pesanre per Andy Roddick, non soltanto per l'andamento in sè della partita e per le reazioni a caldo dello statunitense (sfogo con il giudice di sedia, rottura della racchetta e lancio di una pallina), ma soprattutto per l'impressione che la carriera del 28enne di Omaha sia davvero giunta ad una svolta in negativo, non soltanto con la stagnazione dell'ultimo anno e mezzo, nel quale in una prova dello Slam non ha mai raggiunto la seconda settimana, ma soprattutto a seguito della recentissima uscita dalla top-twenty, in cui ha costantemente figurato dal 30 agosto 2001. E le dichiarazioni dell'ex campione di Flushing Meadows sembrano confermare questo disagio: "Mi rendo conto di ciò che è successo, sono deluso per come ho giocato e per la brutta situazione che ho causato, ma così come in una battaglia ci si toglie l'elmetto, io ho fatto altrettanto con la pallina, perchè quella il nostro elmetto, che magari andrà anche ad uno spettatore che lo terrà come ricordo. Ma devo recuperare quanto prima, soprattutto perchè io e il mio team sappiamo che tutto il cammino e in salita".
Sul ranking in discesa, viziato anche da due infortuni nelle ultime due stagioni, ha poi commentato: "E' chiaro che tutto questo mi infastidisca, perchè è doloroso vedere che al lavoro non corrispondono i risultati. Ma se qualcuno oggi mi chiedesse a cosa penso di più alzandomi dal letto ogni mattina è la top-ten, che sarà sempre il mio obiettivo". Sul futuro, che prevede la partecipazione al Winston-Salem Open (ATP 250,Cemento, 625.000 dollari), conclude: "Sono molto concentrato per New York, perchè lì voglio trovare la miglior forma possibile, anche per questo cercherò di farmi strada al Winston-Salem, provando anche a vincere (come nel 2003,ndr)".

Davide Uccella