ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Finale: Jankovic e Sharapova

21/08/2011 16:48 CEST - PREMIER CINCINNATI

Finale: Jankovic e Sharapova

TENNIS - L'ex n°1 Maria Sharapova vince in rimonta contro la connazionale Vera Zvonareva 2-6 6-3 6-3, in una partita che ha regalato poco spettacolo, a causa dei numerosi errori commessi dalle due giocatrici. Grande vittoria per la campionessa del 2009 Jelena Jankovic che, dopo aver recuperato e vinto al tie-break il primo set, ha letteralmente spazzato via la tedesca Petkovic nel secondo parziale. Paolo Giua

| | condividi

M. Sharapova b. V. Zvonareva 2-6 6-3 6-3

Poco dopo le sette di sera locali, inizia sul centrale di Cincinnati il derby russo, che vede affrontarsi la “runner up” del 2010 Maria Sharapova e la n°2 del ranking, Vera Zvonareva.

La partita vede subito una Zvonareva protagonista, che approfitta dei troppi errori gratuiti della Sharapova e si porta velocemente sul 3-0.
La bella Maria ha grandi difficoltà nel colpire e continua a sbagliare, permettendo all’avversaria di brekkarla nuovamente e di servire per il set sul 5-1. Nel game successivo, però, la Zvonareva commette un doppio fallo e permette alla ex n°1 di riavvicinarsi, ma è subito brava a rimediare, chiudendo il set per 6 giochi a 2.

Nel cambio campo la Sharapova chiede l’assistenza del coach, e, forse grazie anche al suo sostegno, inizia molto meglio il secondo set, mettendo subito a segno un break nel game d’apertura.
L’inerzia della partita sembra essere cambiata e Maria riesce a spingere sempre meglio con il dritto e il servizio, portandosi avanti sul 3-1. Gli errori non forzati fioccano a volontà, producendo uno spettacolo abbastanza mediocre, fatto di scambi che non superano mai i 3-4 colpi.
Vera dimostra grande tenacia nel non arrendersi, e, dopo aver annullato numerose palle break, strappa il servizio all’avversaria e riporta i giochi in parità sul 3-3. Ma non è finita qui: la Sharapova inizia nuovamente ad essere molto aggressiva e non lascia più scampo alla connazionale, vincendo il secondo set 6-3.

All’inizio del parziale decisivo l’esito del match è ancora molto incerto, e le due contendenti si tolgono il servizio a vicenda nei primi due game. Ma è Maria a riuscire a fare nuovamente il break e a distanziare l’avversaria sul 4-1. Vera non ci sta e risale sul 4-3, ma è solo una rapida illusione, perché la Sharapova fa nuovamente il break e chiude la partita col punteggio di 2-6, 6-3, 6-3.

Buona prestazione per Maria che è riuscita a ribaltare la partita grazie, come ha spiegato anche lei nell’intervista post-match, ad un gioco più aggressivo e profondo rispetto all’inizio dell’incontro. Conferma così il risultato dell’anno scorso, quando perse dalla belga Kim Cljisters in una finale molto lottata, in cui era avanti di un set.

J. Jankovic b. A. Petkovic 7-6(4) 6-1

E’ già sera inoltrata in Ohio quando scendono in campo le protagoniste della seconda semifinale, che vede affrontarsi la tedesca Andrea Petkovic, dotati di una vistosa fasciatura alla gamba, e l’ex n°1 del mondo Jelena Jankovic.

Buona partenza per la Petkovic, che spinge subito da fondo campo e si procura tre palle break sull’uno pari, riuscendo a sfruttare la terza con un back corto che mette in difficoltà la serba.
Avanti 3-2, la tedesca conquista un grandissimo punto, giocando un bel passante in cross di rovescio, dopo aver sbagliato a tirare quello precedente, molto più facile, proprio sulla racchetta della Jankovic.
Al contrario di quanto accaduto nella prima semifinale, le due giocatrici non hanno grandi difficoltà nel tenere il proprio servizio, ed in breve tempo si arriva al 4-3. La Petkovic ha una palla per assicurarsi di battere per il set, ma la serba riesce a giocare molto profondo e angolato e riporta il computo dei game in parità, per poi salire 5-4.
Da quel punto i game al servizio riprendono a scorrere veloci e si arriva al tie-break, dove Jelena inizia a spingere con violenza e la Petkovic commette qualche errore di troppo, cedendo il tie-break per 7 punti a 4.

Esattamente come fatto dalla Sharapova nella partita precedente, a fine set la Petkovic chiama il suo coach per farsi suggerire qualche schema tattico e provare la rimonta, ma l’esito del colloquio è ben diverso rispetto a quello della russa: la n°11 del ranking Wta parte molto male e cede subito un break di vantaggio alla serba.
La Petkovic è ora molto più fallosa e sul 2-0, pur partendo avanti 30-0, commette due brutti errori e si fa brekkare nuovamente dalla Jankovic, che poi si issa facilmente sul 4-0.
Andrea è davvero crollata e sotto 5-1 concede i primi due match point: riesce ad annullarle il primo con un gran rovescio, ma sul secondo il suo dritto esce di poco e la serba può festeggiare l’accesso alla finale raggiunto col punteggio di 7-6, 6-1.

Grande qualità di colpi nel primo set, dove la Jankovic è sta brava a recuperare lo svantaggio per poi imporsi nel tie-break; mentre nel secondo set la tedesca ha accusato il colpo e non è più riuscita a giocare con continuità.
Importante vittoria per la n°14 del mondo che si è detta contenta per il gioco espresso e domani potrà giocarsi la vittoria contro la russa Sharapova, a due anni dal successo in finale contro l’allora n°1 al mondo Dinara Safina.

Paolo Giua

comments powered by Disqus
Partnership

 

Sito segnalato da Freeonline.it - La guida alle risorse gratuite

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Quote del giorno

"Quando uno scende di ranking, perde una partita dietro l'altra, la gente ci mette un secondo a puntarti l'indice contro. Poi, se inizi a leggere i blog, andresti a casa di ognuno per aspettarli, perchè scrivono cose senza senso. A questo punto meglio non perdere energie, far finta di nulla e tirare avanti"

Simone Bolelli

La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi 2010

Copertine di magazine e giornali

Ubi TV

Djokovic imita la Sharapova per Head