22/08/2011 20:54 CEST - L'OPINIONE DI RINO TOMMASI
Sharapova al momento giusto
TENNIS - La bella russa si propone come possibile protagonista proprio alla vigilia dell'Open degli Stati Uniti. In un tennis femminile privo di una vera regina, la candidatura di Masha appare quantomeno credibile. Gli ultimi tornei non hanno regalato grosse soddisfazioni alle nostre giocatrici. Non si possono chiedere miracoli, ma preoccupa il momento difficile di Flavia Pennetta, già scesa al numero 27. Rino Tommasi
Maria Sharapova ha scelto il momento ed il torneo giusto per ricordare a tutti di essere una campionessa che ha all’attivo tre titoli del Grande Slam, il primo conquistato quando aveva solo 17 anni a Wimbledon nel 2004. In un momento in cui il tennis femminile è alla ricerca di una regina, la Sharapova rappresenta una soluzione abbastanza credibile anche se c’è da chiedersi cone mai non sia riuscita a mettere ordine nel suo gioco ed in particolare in un colpo che le ha fatto vincere e perdere tante partite, il servizio. Anche Jelena Jankovic era alla ricerca di una occasione per tornare a vincere un torno importante. L’assenza di Serena Williams e di Kim Clijsters e la crisi di Caroline Wozniacki hanno creato un clima di grande confusione che ha favorito il ritorno alla ribalta di una giocatrice arrivata forse troppo presto al vertice quando non aveva ancora la maturità per gestire le sue eccezionali qualità atletiche, probabilmente più importanti del suo talento tennistico.
Purtroppo nei due tornei femminili di Toronto e Cincinnati sono mancati gli sqauilli delle nostre ragazze dalle quali non possiamo attenderci miracoli in continuazione. Sta perdendo qualche posizione in classifica Flavia Pennetta che ha un problema, quello di far giocare bene le sue avversarie, al contrario della Schiavone che riesca a confonderle. Lo ha fatto ultimamente contro la Jankovic quando ha portato al terzo set una partita che aveva rischiato di perdere nettamente Un po’ di numeri. Mettendo insieme le due classifiche del computer troviamo che l’Italia è la settimo posto per numero di presenze tra i primi cento. Al solito per numero e qualità di piazzamenti stiamo meglio tra le donne dove abbiamo Schiavone n. 8, Vinci n. 19, Pennetta n. 27, Errani n. 30 e Brianti n. 55. Tra gli uomini abbiamo Fognini n. 38, Seppi n. 53, Starace n. 54 e Volandri n. 86.
Con 9 presenze nei due settori siano dietro Russia (20), Spagna (18), Francia e Stati Uniti (15), Germania (11) e Repubblica Ceka (10).
Rino Tommasi
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"Quando uno scende di ranking, perde una partita dietro l'altra, la gente ci mette un secondo a puntarti l'indice contro. Poi, se inizi a leggere i blog, andresti a casa di ognuno per aspettarli, perchè scrivono cose senza senso. A questo punto meglio non perdere energie, far finta di nulla e tirare avanti"
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