26/08/2011 14:03 CEST - US OPEN - TABELLONE DONNE
Williams mine vaganti a Flushing
TENNIS – L’urna ha offerto un tabellone interessante ed equilibrato. Gli organizzatori sognano una finale Serena Williams-Sharapova. Le sorellone sono le mine vaganti: possibile Venus-Lisicki al secondo e (soprattutto) Serena-Azarenka al terzo. Italiane: va abbastanza bene alla Schiavone (possibile rivincita con Jankovic negli ottavi), benino alla Vinci, male alla Pennetta (Rezai, Oudin e Sharapova al terzo turno). Riccardo Bisti
L’interesse era tutto su una giocatrice. Non poteva essere altrimenti: caso forse unico nella storia, la favorita numero 1 dello Us Open 2011 è in realtà la testa di serie numero 28 del tabellone. Per nulla tutelata dal suo attuale ranking WTA, Serena sarà la mina vagante del torneo. Le top 5 pregavano di non incontrarla subito. Alla fine è andata male a Victoria Azarenka, possibile avversaria già al terzo turno. Siamo nella parte alta del tabellone, e dopo un virtuale ottavo contro Ana Ivanovic potrebbe incocciare la nostra Francesca Schiavone nei quarti. Insomma, un tabellone affascinante. Ma lo sarebbe stato ovunque Serena fosse finita. In realtà, l’urna di Flushing Meadows ha fatto un favore a tutti gli appassionati: parte alta e parte bassa del tabellone si equivalgono per competitività. Da una parte abbiamo Wozniacki, Kuznetsova, Petkovic, Azarenka, Schiavone e le due serbe. Oltre, ovviamente, a Serenona. In basso ci sono Kvitova, Sharapova, Zvonareva (la numero 2 più anonima che si ricordi, eppure è finalista in carica!), Venus Williams (ancora più mina vagante della sorella) e le giovani Lisicki e Wickmayer. Insomma, un tabellone affascinante. Delle italiane si parla altrove: qui ci limitiamo a dire che le nostre tre frecce hanno avuto fortune alterne. Non è andata male alla Schiavone, che dopo una qualificata all’esordio e la Lucic al secondo, dovrà stare attenta agli attacchi della Martinez Sanchez al terzo turno. Negli ottavi, potenziale rivincita con la Jankovic, da cui ha perso pochi giorni fa a Cincinnati. E’ andata benino alla Vinci, perché a livello di terzo turno avrebbe la Petkovic, avversaria tosta ma non inavvicinabile. Contro la Begu dovrebbe passare, poi dovrebbe prestare attenzione alla vincente di Dellacqua-Cornet. Gli organizzatori, probabilmente, si augurano una finale tra Serena Williams e Sharapova. Sarebbe un trionfo d’immagine, con le due giocatrici più carismatiche del tour una contro l’altra. Una specie di restaurazione dopo l’anarchia degli ultimi 12 mesi, in cui si sono infilate delle outsider di lusso come Li, Kvitova, Schiavone e altre ancora. L’impressione è che possa essere un torneo divertente.
PRIMO QUARTO
E’ quello presidiato da Caroline Wozniacki. La danese è un’incognita. Va bene che è saldamente al numero 1 WTA, va bene che è la seconda sportiva più pagata del 2011 (dietro alla Sharapova, obviously), ma il suo rendimento post-Wimbledon è imbarazzante. Andrà verificato se le voci sul nuovo coach (sono stati fatti un mucchio di nomi) la destabilizzeranno oppure le faranno tirare fuori doti caratteriali che - fino ad oggi - non ha mai avuto bisogno di mostrare. A 21 anni, in fondo, è il primo momento difficile della sua giovane carriera. Esordirà contro la minuscola Nuria Llagostera Vives, una che posò nuda per tirare fuori qualche soldo, poi dovrebbe battere la Vesnina ma correrebbe i primi rischi già al terzo turno contro le botte di Jarmila Gajdosova. Negli ottavi avrebbe una tra Kuznetsova e Hantuchova. La russa, vincitrice nel 2004, avrebbe le qualità per essere “da corsa”, ma da qualche mese non combina granchè. Nell’altro ottavo c’è Na Li, che dovrebbe essere tranquilla fino all’ottavo di finale contro la Petkovic o la nostra Roberta Vinci. Da segnalare la presenza di Sara Errani, molto sfortunata: per lei ci sarà subito Svetlana Kuznetsova. Curiosità: possibile secondo turno tra Tamarine Tanasugarn e Kimiko Date-Krumm, le due nonne del circuito. Di certo Kaia Kanepi, avversaria di primo turno della thailandese, non sarà d’accordo.
Primi turni più interessanti (e italiane)
Rus-Vesnina
Benesova-Gajdosova
Errani-Kuznetsova
Dellacqua-Cornet
Begu-Vinci
Halep-Li
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Kuznetsova (o Wozniacki) – Li
SECONDO QUARTO
E’ quello di Serena Williams e Francesca Schiavone. Il terzo turno tra Serenona e Victoria Azarenka promette di essere il match-clou della prima settimana. Entrambe dovrebbero arrivarci senza grossi patemi, a meno che l’americana non inciampi clamorosamente contro Bojana Jovanovski al primo turno. C’è poi Francesca Schiavone, che deve difendere lo splendido quarto di finale dell’anno scorso. Salvo una giornata di grazia della Martinez Sanchez, la vediamo abbastanza agevolmente negli ottavi dove troverebbe o la Jankovic (rigenerata dal torneo di Cincinnati e molto fiduciosa) o la giovane Pavlyuchenkova, la stessa che la spaventò al Roland Garros (avanti 6-1 4-1 prima di subire la rimonta dell’azzurra). In campo anche due giocatrici con storie difficili alle spalle: Jelena Dokic e Mirjana Lucic. La prima avrebbe la Jankovic al secondo turno, mentre la Lucic è nell’orbita della Schiavone. E’ auspicabile un loro passaggio televisivo: ascoltare le loro storie, sovente, può essere più istruttivo che sentirsi raccontare soltanto di dritti e rovesci.
Primi turni più interessanti (e italiane)
Serena Williams-Jovanovski
Peer-Mirza
Dokic-Govortsova
Schiavone-qualificata
IL PRONOSTICO
Quarti di finale Serena Williams – Jankovic (o Pavlyuchenkova)
TERZO QUARTO
Sembra spianata la strada per Maria Sharapova, vincitrice a New York nel 2006. La vittoria a Cincinnati l’ha caricata a 1000 dopo un’estate comunque positiva, con le semifinali e Parigi e la finale a Wimbledon. Tutti risultati che l’hanno portata al numero 1 della classifica stagionale. Dopo un affascinante esordio contro la promettente Heather Watson, potrebbe trovare Flavia Pennetta al terzo turno. L’impressione è che la Flavia attuale non sia in grado di contrastarla, ma non si sa mai. Intanto avrà due match per nulla semplici: esordio contro la Rezai (chissà se ha risolto i “problemi familiari”), poi durissimo secondo turno contro Melanie Oudin, la stessa che nel 2009 fece sognare (e commuovere) gli americani. La classifica proporrebbe un teorico quarto di finale tra Sharapova e Kvitova, replay della finale di Wimbledon. Il problema è che la ceca, per sua stessa ammissione, è in ritardo di forma. Dovesse trovarla nel corso del torneo, mostrerebbe definitivamente di avere le stimmate della campionessa. Di certo dovrà guardarsi dalla Safarova al terzo turno e di una tra Radwanska e Wickmayer negli ottavi. La polacca, ad oggi, sembra la più seria candidata ad un posto nei quarti di finale. Nel complesso, “Masha” non può lamentarsi.
Primi turni più interessanti (e italiane)
Kvitova-Dulgheru
Rybarikova-Safarova
Wickmayer-Cirstea
Razzano-Pironkova
Pennetta-Rezai
Watson-Sharapova
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Radwanska-Sharapova
ULTIMO QUARTO
Senza fare proclami, Vera Zvonareva ha raggiunto due finali Slam (anche se le ha perse piuttosto nettamente). Chissà che non riesca a ripetersi anche stavolta. A uno sguardo superficiale, il tabellone le avrebbe dato una grossa mano. In effetti, sembra il quarto più debole. Ma c’è un macigno di nome Venus Williams che potrebbe far saltare gli equilibri. Semifinalista in carica, la Venere Nera esordisce con la Dolonts, poi c’è un secondo turno che promette scintille contro Sabine Lisicki, grande protagonista a Wimbledon ma che a New York ha pessimi ricordi (si è infortunata gravamente a una caviglia, uscendo dal campo su sedia a rotelle). C’è anche Samantha Stosur. L’australiana sembra essersi ripresa negli ultimi tornei, ed è la principale candidata per un posto nei quarti. L’anno scorso, tra l’altro, giocò contro la Dementieva uno dei match più belli del torneo. Nei primi turni l’ostacolo più grande sembra essere Nadia Petrova al terzo turno (ancora di più che la Bartoli negli ottavi). Un eventuale ottavo contro Venus garantirebbe velocità degne del circuito ATP. Impegni non semplici per Alberta Brianti: pesca subito Coco Vandeweghe, nostra avversaria nella scorsa finale di Fed Cup. Un match difficile ma non impossibile, mentre Samantha Stosur al secondo sembrerebbe un ostacolo invalicabile.
Primi turni più interessanti (e italiane)
Makarova-Kirilenko
Mattek Sands-Hercog
Vandeweghe-Brianti
Alona Bondarenko-Lisicki
Kateryna Bondarenko-Hradecka
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Stosur-Venus Williams
Riccardo Bisti
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