28/08/2011 16:34 CEST - US Open

L'ombra di Irene sugli US Open

Hurricane Irene

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L’arrivo nella zona di New York dell’uragano Irene minaccia di disturbare l’inizio degli US Open.
Il sindaco della Grande Mela Michael Bllomberg ha ordinato l’evacuazione delle zone costiere e dell’immediato entroterra. Secondo questa cartina pubblicata dal New York Times, la zona nel Billie Jean King National Tennis Center di Flushing Meadows fa parte delle zone arancioni, ovvero che potrebbero sostenere danni con uragani di qualunque intensità; al momento Irene è classificato come un uragano di Categoria 2 nella scala Saffir-Simpson (che ne conta 5) e dovrebbe arrivare sulla costa orientale degli USA durante la giornata di sabato all’altezza della Carolina del Nord con venti intorno alle 105 miglia orarie (174 chilometri orari).

Intanto a partire da mezzogiorno di sabato tutti gli autobus e le linee della metropolitana saranno sospese, mentre gli aeroporti rimangono per il momento aperti, e rimandano la decisione alle singole linee aeree. Intanto la sospensione dei trasporti pubblici è stata sufficiente per far cancellare l’Arthur Ashe Kids’ Day, in programma per sabato alle ore 13 (le 19 italiane). Tutti i biglietti già venduti per l’evento saranno rimborsati, e gli organizzatori hanno fatto sapere in un comunicato che l’impianto rimarrà chiuso sia sabato sia domenica.

Il direttore di Ubitennis Ubaldo Scanagatta, che si trova a Long Island, sulla costa vicino a New York, ci ha riferito che durante la giornata di venerdì la polizia locale ha chiesto ai residenti di sbarrare le finestre con tavole di legno e di rimuovere tutti i mobili dai giardini per evitare che possano diventare proiettili volanti a causa del vento. I trasporti pubblici da Long Island a Manhattan funzioneranno durante la giornata di sabato, ma solamente in uscita da Long Island, per favorire l’evacuazione delle zone costiere.

Nella mattinata italiana di sabato 27, l'uragano è stato declassato a categoria 1, con venti di velocità inferiore a 145 kmh. Ma la minaccia resta seria. Dalle 18 italiane prevista la chiusura dei tre scali (JFK, Newark e La Guardia). Alitalia ha cancellato i voli da e per N.Y. di sabato e di domenica e i voli da e per Boston di domenica.

La città di New York ha emesso un ordine di evacuazione obbligatoria per tutti coloro che risiedono nella zona 'A' dei 5 distretti (Manhattan, Queens, Brooklyn, Bronx e Staten Island), inclusa l'area delle Rockaways.

L'uragano ha fermato anche lo sport made in Usa. Saltati molti match della preseason Nfl, tra cui l'atteso derby newyorkese tra i Giants e i Jets. Nel camoionato di baseball, i Red Sox di Boston e i Philadelphia Phillies anticiperanno a sabato le loro partite in programma domenica, rispettivamente contro gli Athletics di Oakland e i Florida Marlins.

Rinviate tre partite della MLS, il campionato di calcio, tra cui il big match tra i Los Angeles Galaxy di Beckham e Donovan e i New York Red Bulls di Thierry Henry.
  L’uragano Irene sta ormai iniziando a colpire con violenza la costa est degli Stati Uniti. Anche se di categoria 1 fa comunque paura. Gli esperti di The Weather Channel sottolineano che il numero della categoria sulla base della scala Saffir Simpson indica di fatto la violenza dei venti, ma non dà un’idea complessiva della forza dell’uragano. Il pericolo maggiore spesso non arriva infatti dai venti ma dalla concentrazione di acqua scaricata al suolo, dalle esondazioni dovute al cedimento degli argini.
Katrina, benché nel golfo del Messico avesse raggiunto categoria 5, su New Orleans arrivò come categoria 2. La situazione precipitò non nell’immediatezza del passaggio dell’uragano (i danni dei venti furono tutto sommato limitati) ma per la troppa acqua che fece tracimare i corsi d’acqua. Anche New York si trova a un livello molto basso rispetto al livello del mare. Dunque, indipendentemente dalla categoria, il pericolo rimane ed è altissimo. Si teme un effetto tsunami. (n.di Ubaldo)

Irene sta terrorizzando gli Stati Uniti perchè gli abitanti non sanno cosa aspettarsi dall'uragano e lasciano le proprie case per raggiunge i centri di raccolta. Intanto arrivano le prime vittime: una donna  nella contea di Brunswick deceduta dopo che un albero è caduto sulla sua auto. uno sprovveduto surfista che ha sfidato le onde; un residente nella contea di Onslow County per un attacco cardiaco; un bambino ucciso da un albero, sradicato dalla forza del vento ed un altro un uomo colpito da un albero. (n. di Fazio e Nuziale)

La domanda più comune su Irene: essendo giudicata solo di livello 1 perché spaventa così tanto? Perché pur essendo molto meno potente di Katrina, la quale arrivò ad una furia di 280 km orari (contro i 120 di questa nuova minaccia), Irene avrà un raggio di azione incredibilmente ampio, circa 960 chilometri di raggio, il che significa che impiegherà dalle 12 alle 18 ore per passare completamente. Inoltre la pericolosità di un uragano non si calcola unicamente con la velocità del vento, ma anche dalla concentrazione di acqua scaricata sulla terraferma. (n. di Fazio e Nuziale)

La Farnesina ha inviato a tutti gli italiani che si trovano in questi giorni a NY un messaggio in cui si invitava a visitare il sito della città NYC.gov per trovare il proprio centro di evacuazione. Nella zona in cui troviamo non ci sono rischi di inondazioni. I centri di evacuazione hanno subito un cambio di posizione rispetto alla zona originaria. (n. di Nuziale e Fazio)

Tommasi arriverà lunedì sera. Marianantoni (Gazzetta.it) e Azzolini (Matchpoint) invece raggiungeranno la city solo giovedì. Mancuso (ufficio stampa fit) mercoledì. Semeraro (La stampa) non verrà a NY e seguirà invece i mondiali di rugby in Nuova Zelanda.

L’ Evacuation Center Aqueduct Racetrack, Rockaway Blvd. and 108th Street, Queens, è stato spostato a John Adams High School, 101-01 Rockaway Blvd., Ozone Park, 11417.
L’Evacuation Center “Christ the King H.S.” è stato trasferito a Grover Cleveland H.S..
L’Evacuation Center a JHS 57, 125 Stuyvesant Avenue, Brooklyn, è stato chiuso. Il centro è stato spostato a PS26, 1010 Lafayette Avenue, Brooklyn.
L’Evacuation Center “ HS of Graphic Communication Arts”, 439 West 49 St., Manhattan è stato rimpiazzato da Park West High School, 525 West 50 St., Manhattan.

Le Zone di evacuazione per uragano sono divisi in quattro fasce:
I residenti nella zona A corrono il maggior rischio di inondazione dall’onda di marea di un uragano. La zona A comprende tutte le aree costiere a livello dell’oceano e altre aree potenzialmente soggette all’onda di marea di QUALSIASI uragano che approdi nelle vicinanze di New York. I residenti nella zona B possono subire un’inondazione dall’onda di marea di un uragano MEDIO (grado 2 e superiore). I residenti nella zona C possono subire un’inondazione dall’onda di marea di un GRANDE uragano (gradi 3 e 4) che approdi a sud di New York. Un grande uragano a New York è improbabile ma non impossibile. I residenti che non vivono in una zona di evacuazione non corrono alcun rischio di inondazione dall’onda di marea di un uragano. (n. di Fazio e Nuziale)

Dopo il terremoto di mercoledì di ben altra intensità, nella notte italiana lo Stato di New York è stato colpito da un lieve scossa di terremoto di magnitudo 2,9. L'epicentro è stato individuato ad Albany. (n. di Nuziale e Fazio)

Nonostante il terremoto sia stato declassato a categoria 1 sono più di 1 milione le case senza elettricità, 370.000 gli sfollati, 6 morti e non si sa con precisione quando sarà possibile ripartire e raggiungere New York. (n di Fazio e Nuziale).

Irene sta perdendo potenza, tanto che ora è considerata "solo" tempesta tropicale. Il suo passaggio a New York dovrebbe terminare definitivamente nella giornata di lunedì. Le posizioni critiche sono le coste: in particolare a Lower Manhattan c'è ancora rischio inondazioni. Ancora fermi i trasporti pubblici. (n. di Nuziale e Fazio)

Le vittime sono salite a nove. Straripa il fiume Hudson e ci sono danni per miliardi di dollari. Allagata parte di Lower Manhattan. L'uragano prosegue la sua marcia verso nord e sta producendo dei tornado in almeno 4 stati: New Jersey, Virginia, Maryland e Delaware. (n.di Nuziale e Fazio)

Redazione