11/09/2011 01:49 CEST - Us Open 2011

Federer, un incubo che si ripete!

TENNIS - Dodici mesi dopo i due match point sciupati con Djokovic in semifinale, Roger Federer perde nuovamente con il serbo mancando altri due match point sul 5-3 del quinto. Lo svizzero chiuderà per la prima volta dal 2003 la stagione senza uno slam vinto. Il serbo si conferma il giocatore più forte del 2011 e giocherà lunedì la sua terza finale a NY, dove ha sempre perso. Da New York, Giacomo Fazio

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Roger Federer

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Incredibile quello che si è ripetuto nella prima semifinale degli Us Open 2011 a distanza di solo 12 mesi da un altro match terminato al quinto set tra Roger Federer e Novak Djokovic. Lo svizzero aveva rimesso in piedi una partita che sembrava compromessa dopo aver ceduto nettamente il terzo e quarto set. Si è trovato a servire per la settima finale consecutiva a New York quando era in vantaggio 5-3 40-15 ma una risposta pazzesca del numero 1 del mondo ed un nastro beffardo chiudono le possibilità di vittoria al campione elvetico.

Era la terza volta che si affrontavano in uno slam nel 2011 Federer e Djokovic, lo svizzero aveva interrotto a Parigi la striscia di 43 match consecutivi vinti dal serbo. Le cinque sfide che hanno giocato agli Us Open hanno eguagliato i cinque match di Lendl e McEnroe a New York, Connors e Lendl sempre nella Grande Mela e Federer-Nadal a Parigi.

Il tempo non è dei migliori e la pioggia ritarda di un’ora e mezza l’inizio della partita. La giornata pur essendo nuvolosa è molto calda ed afosa. Il pubblico è schierato quasi nella sua totalità dalla parte di Federer, ci sono macchie di rosso sparse ovunque nell’Arthur Ashe Stadium. Il campo presenta a favore di telecamera la scritta 9-11-01 in onore delle vittime dell’attacco terroristico alle torri gemelle di 11 anni fa. Molte celebrità nei box degli sponsor: Michael Douglas con la moglie Catherine Zeta-Jones, Puff Daddy e sua figlia.

Il primo set è di grande intensità, ogni punto di Federer è accompagnato da un boato del pubblico. Il servizio è stato determinante in questa frazione con nemmeno una palla break concessa: Roger fino al tiebreak aveva perso 7 punti alla battuta mentre Nole solo quattro. Il serbo però non riesce a mantenere lo stesso rendimento alla battuta con poche prime in campo e soprattutto il primo doppio fallo dell’incontro sul 4-2. Roger è però nervoso e commette anche lui il suo primo doppio errore. Sul 6-3 si vede annullare tre set point prima di chiudere il tiebreak per 9-7. Mirka salta dalle sedia nel suo box e continua a messaggiare con il suo Blackberry.

Djokovic è demoralizzato nel secondo set mentre il termometro del gioco di Federer, il rovescio, funziona benissimo: tagli, vincenti in lungolinea, in cross. Roger si procura le prime palle break dell’incontro sull’uno pari. Lo svizzero scappa 3-1 e il numero 1 del mondo se la prende con il pubblico, a suo avviso troppo rumoroso. Si riprende il break sul 3-2 ma lo cede nuovamente sul 3-3 perdendo quattro punti di fila. L’elvetico serve per il set sul 5-4 e il suo dritto continua ad essere fluido e il rovescio solido … il 6-4 è servito in 1h e 40m.

Nel terzo Federer perde un game complicatissimo sull’uno a zero dopo aver avuto tre opportunità per l’uno pari ma al quattordicesimo punto giocato cede la battuta al serbo che scappa 3-0. Una fuga che lo porta a vincere il parziale e che si protrae anche nel quarto. Federer commette errori inspiegabili, sembra non averne più, il match sembra avviarsi al termine.

Quando nessuno se lo aspettava lo svizzero ritorna quello del primo set con percentuali mostruose al servizio. L’atmosfera è elettrizzante, da brividi. I tifosi di Federer fanno eco a quelli del serbo, lo stadio ora è diviso a metà. E’ un Roger rinvigorito quello del quinto set rispetto alla versione stanca degli ultimi due. Lo svizzero resuscita dopo essere caduto nel baratro e mette a segno il colpo di grazia quando va a servire per il match sul 5-3. Fino a quel momento del set aveva perso solo tre punti al servizio. Si ritrova due match point sul 40-15 ma si vede negare la finale grazie ad una risposta pazzesca del numero 1 del mondo terminata sulla riga e un nastro che gli riporta la palla nella sua metà campo. E’ un incubo che si ripete un anno dopo i due match point sprecati sul 5-4 40-15 sempre con il serbo in semifinale a New York. Dal 5-4 Roger vincerà solo tre punti con un parziale di 12 punti a tre.

Federer perde l’ottava partita con matchpoint dalla semifinale persa con Safin nel 2005 a Melbourne. Soprattutto chiude la stagione per la prima volta senza Slam dalla vittoria nel 2003 a Wimbledon. E' la seconda volta che in uno slam viene sconfitto in un match dopo essere stato in vantaggio due set a zero. Per Novak è la terza finale a NY dopo quelle perse con Nadal (2010) e Federer (2007). Lunedì potrebbe diventare il sesto uomo a vincere tre Slam nello stesso anno nell’era Open. Per Roger come dice il grande scrittore Isaac Asimov: nella vita a differenza degli scacchi … il gioco continua dopo lo scacco matto.