16/09/2011 22:39 CEST - Coppa Davis

David-Palito: L'Argentina vola

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A Belgrado per i serbi ‘la festa appena cominiciata è già finita’. Centrati e concentrati gli argentini chiudono sul 2 a 0 la prima giornata. David Nalbandian ha sconfitto nel primo singolare l’acclamatissimo Viktor Troicki in quattro set, che, come anticipato, da Ubitennis, ha preso il posto del numero uno del mondo Novak Djokovic. Del Potro ha completato l’opera. Tipsarevic è stato spazzato via in tre set.

David inizia bene la partita, il game d’apertura è liscio. Troicki parte meglio. Il serbo in un baleno è avanti 3-1. Nalbandian sembra arrancare, perché quando Troicki ha in mano il gioco fa correre il suo avversario, che da eccellente passista predilige il Tour de France alla Milano-Sanremo.
Ma l’esperienza, e la voglia di Davis, hanno portato un immediato cambio di rotta nell’argentino, che è riuscito a usare bene il suo servizio e, soprattutto, è riuscito a sfruttare tutti i suoi colpi.
Le variazioni hanno confuso Viktor che, in balia delle onde, vedeva lungo linea vincenti ed improvvisi attacchi in controtempo. Il game chiave è il settimo. Troicki, dopo essersi fatto agganciare sul tre pari, sciupa tre palle break. Sul cinque a quattro la tensione si fa sentire per Troicki che, non viene da un momento brillante, si disunisce. Nalbandian con un’elegante maglia porta a casa il primo set, in meno di cinquanta minuti.

I due contendenti rischiano pochissimo nel secondo set. In apertura David risale da 0-30, nel sesto gioco Troicki cancella due palle break al suo rivale. Nel nono gioco si decide il set. Lieve passaggio a vuoto dell’ex numero tre del mondo, e break per Viktor, che senza paura porta il match in parità. La musica può partire.

Ma mentre il deejay mixa Nalbandian riflette e lo fa bene. Perché i primi tre giochi del terzo set rasentano la perfezione. ‘El cordobes’ solido al servizio e solido mentalmente gioca con grande tranquillità. Il parziale di dodici punti a tre sintetizza il momento, La palla corta con cui chiama a rete il serbo ed il pallonetto con cui chiude il punto vanno rivisti, magari su youtube. Il finalista di Wimbledon 2002 non si distrae e chiude 62. Anche l’avvio del quarto set è tutto albiceleste. Troicki, sempre a testa bassa, non sembra convinto delle sue possibilità. Paga, forse, ancora le sconfitte dell’Estate americana con Monfils (dove mancò diversi matchpoint), Fognini e Falla. Nalbandian non si scompone. Rapidamente è avanti 3 a 0. Il quinto gioco è interminabile, sedici punti giocati. Il vincitore del Masters 2005 annulla quattro palle del due a tre al serbo, che si era portato sullo 0-40! Pietra tombale per il primo singolare? Pare dì si. Troicki perde ancora il servizio, Nalbandian serve per il match (sul 5 a 1), ma perde il servizio. Sul cinque a tre non sbaglia. L’Argentina è in vantaggio.

In conferenza stampa Troicki, paonazzo, era smanioso, ma ha detto di aver giocato un buon match, ed ha aggiunto: ‘in fondo, non cambia niente per questa sfida’. Nalbandian era sereno.  Si è presentato con le infradito, ha firmato autografi, ha saluto con affetto qualche amico giornalista ed ha detto candidamente: ‘giocare la Coppa Davis è pazzesco’; poi ha aggiunto: ‘è vero gioco un po’ meglio con l’Argentina che con i tornei.’ Il suo record in Davis, considerando solo i singolari, dice: ventidue vittorie e cinque sconfitte!

Il pubblico serbo è caloroso e rumoroso ed a furia di vedere match (di Djokovic) hanno imparato a conoscere questo sport. Così capite le difficoltà della Serbia, hanno trasformato la ‘Belgrado Arena’ in una bolgia. Tipsarevic, che doveva cercare di salvare la patria contro Del Potro, sin dal primo punto ha avuto il supporto dei tifosi. Il vincitore di Flushing Meadows 2009 ha puntato sul suo servizio. Per tutto il match con la prima in campo il punto era garantito. Alla fine ha vinto l’85% dei punti con la prima di servizio. Tipsarevic, che da martedì è numero 13 (best ranking) è rimasto in scia fino al 5-4. Nel decimo gioco l’argentino ha conquistato le prime palle break dell’incontro, che erano, soprattutto tre setpoint. Due errori di ‘Delpo’ ed una splendida accelerazione di rovescio hanno riportato a galla il tennista intellettuale, che conquistava il cinque pari, dopo aver salvato un altro setpoint. L’argentino non ha battuto ciglio per l’occasione perduta e sul sei a cinque si è procurato altri tre setpoint. E’ bastato il primo.
Tipsarevic, che in Davis è stato battuto quest’anno da Devvarman, nel quarto gioco della seconda partita ha perso, ancora, la battuta. ‘Palito’, che ha perso in Davis l’ultima volta nella finale del 2008 con Feliciano Lopez, tranquillo si è portato sul 4-1. Il serbo dietro di un set e di un break ha chiamato il fisioterapista per un problema al ginocchio. La moglie, una splendida modella, sposata un anno fa, lo guardava preoccupata.
Il serbo prima annulla una palla del 1-5, poi tre setpoint all’argentino, che, comunque, concretizza il break di vantaggio e chiude il secondo set. Il terzo vola via veloce. Nel settimo gioco Tipsarevic gioca senza il consueto acume. Wolverine Del Potro non si fa pregare. L’Argentina, per la gioia dei suoi bellissimi e coloratissimi tifosi, dormirà, stanotte, sonni tranquilli.

Nalbandian b Troicki 6-4, 4-6, 6-2, 6-3
Del Potro b Tipsarevic 7-5, 6-3, 6-4

Alessio Morra