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21/09/2011 09:51 CEST - MONDO CHALLENGER

La legge di Carlos Berlocq

TENNIS - L’argentino racccoglie l’ennesimo successo in Italia battendo Volandri in finale. A Todi si ritaglia un ruolo da protagonista anche il leggendario Thomas Muster che fa le scarpe a Leonardo Mayer. Bene Giannessi , giunto ai quarti del ricco torneo di Szczecin vinto da Rui Machado. Denis Istomin, Blaz Kavcic, Bobby Reynolds, Yen-Hsun Lu e Julio Silva gli altri vincitori di una settimana infarcita di tornei Challenger. Luca Labadini

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Pekao Szczecin Open
Szczecin, Poland

September 12-18, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€106,500 +H

Rui Machado cala il poker. Quello brillantemente conseguito a Szczecin è infatti il quarto torneo Challenger aggiudicatosi dal portoghese, tutti su terra battuta. Il 27enne di Faro può contemporaneamente festeggiare il suo best ranking, facendo breccia per la prima volta fra i primi 70 giocatori del mondo. Il torneo più importante della settimana, impreziosito anche dalla presenza di giocatori di ottima caratura come Albert Montanes,( lo spagnolo, al suo rientro nel circuito Challenger dopo più di un anno ,si è inchinato al vincitore in semifinale) Victor Hanescu e Andrey Golubev , ha avuto il suo epilogo solo lunedì, in quanto la pioggia ha impedito la conclusione della finale alla domenica, quando Machado era saldamente avanti 4-1 nel terzo e decisivo set . “Ero molto nervoso, la scorsa notte non sono riuscito a dormire. Non mi era ancora capitato di dover finire un match il giorno successivo”, le parole del vincitore, al suo secondo titolo polacco targato 2011 dopo quello conquistato a Poznan. Dopo esserci uscito per una settimana, fa il suo rientro fra i top 100 (93) un altro brillantissimo protagonista della stagione sul rosso, il finalista Eric Prodon (di nuovo leader del Challenger Ranking proprio davanti a Machado). Il francese, andato vicino alla sconfitta nel primo turno al cospetto dell’allievo di Pistolesi Andreas Beck, ha successivamente cambiato marcia , superando agevolmente ostacoli complicati rappresentati da Thomas Schoorel , Federico Del Bonis e Daniel Munoz-De La Nava. Per lui si è trattato della quinta finale stagionale. Tre vittorie e due sconfitte il suo bilancio. Sul fronte azzurro, ancora un’ottima settimana per Alessandro Giannessi. La sorpresa del tennis Italiano del 2011 ha raccolto un preziosissimo quarto di finale, piazzamento che lo proietta per la prima volta in carriera fra i primi 200 della classifica (183). Dustin Brown al primo turno e Evgeny Donskoy al secondo le “vittime” del 21 enne mancino , che questa settimana si sta regalando un ruolo da protagonista al torneo del circuito maggiore di Bucarest. Se continuano a deludere Andrey Golubev e Victor Hanescu, si registrano i continui progressi del talentuoso brasiliano Joao Souza , da questa settimana 84 esimo giocatore del ranking. Finalmente buone notizie provengono anche da Federico Delbonis, che nelle ultime settimane non era riuscito a dare seguito al suo straordinario exploit al torneo ATP di Stoccarda, dove giunse sino in semifinale. Per lui un’importante iniezione di fiducia e un salto di 11 posizioni (169) .

First Round
Alessandro Giannessi (ITA) d. (8)Dustin Brown (GER) 6-7(7) 6-4 6-4

Second Round
Alessandro Giannessi (ITA) d. Evgeny Donskoy (RUS) 2-6 6-3 7-5

Quarterfinals
(1)(WC)Albert Montanes (ESP) d. (5)Joao Souza (BRA) 4-6 6-3 6-1
(3)Rui Machado (POR) d. (7)Horacio Zeballos (ARG) 6-1 6-4
(4)Eric Prodon (FRA) d. (6)Andrey Golubev (KAZ) 7-5 6-2
Daniel Munoz-De La Nava (ESP) d. Alessandro Giannessi (ITA) 6-4 6-2

Semifinals
(3)Rui Machado (POR) d. (1)(WC)Albert Montanes (ESP) 6-2 0-6 6-0
(4)Eric Prodon (FRA) d. Daniel Munoz-De La Nava (ESP) 6-4 6-3

Finals
(3)Rui Machado (POR) d. (4)Eric Prodon (FRA) 2-6 7-5 6-2

American Express - Istanbul Challenger
Istanbul, Turkey

September 12-18, 2011
Surface: Hard
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 16
$100,000

Terza affermazione stagionale a livello Challenger per Denis Istomin, tutti arrivati nell’arco degli ultimi 30 giorni. Alla doppietta Agostana di Samarcanda e Karshi, il naturalizzato uzbeko aggiunge il prestigioso titolo colto nella capitale turca. Accreditato della quinta testa di serie, Istomin non ha concesso agli avversari un solo set, andando a cogliere la vittoria più significativa del suo torneo proprio in finale, negando il successo al favoritissimo Philipp Kohlschreiber. Peraltro, l’uzbeko si è confermato bestia nera del tedesco. I precedenti, tra cui il primo turno del torneo di Wimbledon di quest’anno,recitano ora 3-0 per il vincitore di Istanbul. Dopo la bellissima vittoria conseguita ad Halle, la stagione di Kohlschreiber aveva conosciuto qualche intoppo, non ultimo il doppio k.o subito da Jo Wilfried Tsonga e Gael Monfils nei quarti di finale di Coppa Davis, in cui davanti al suo pubblico “Kohli” non è riuscito a portare a casa neppure un set. Non gli è riuscito di tornare al successo, ma la finale gli consente comunque di rosicchiare tre posizioni in classifica, andando ad occupare il 45 esimo gradino, lui che due anni fa si issò sino al n.ro 22. Ovviamente più consistente il balzo di Istomin, che salta 19 posizioni e fa il suo rientro fra i top 80 (78). Dopo numerose delusioni, giungono segnali positivi per Ricardas Berankis : dopo aver fatto registrare il suo best ranking a inizio anno ( 73) , il giovane lituano era incappato in una spirale di risultati preoccupanti. Per lui una buona semifinale e tredici posizioni guadagnate in classifica (144). Ancora segnali importanti da Malek Jaziri. Il tunisino non è più giovanissimo (classe 1984), ma la finale a Samarcanda, la sua semifinale qui e soprattutto il secondo turno raggiunto agli Us Open testimoniano un deciso salto di qualità. Per lui un guadagno di dodici posizioni e nuovo best ranking (142). Primato personale (149) ritoccato anche per lo spagnolo Arnau Brugues-Davi , che dopo una strepitosa stagione a livello Futures inizia a farsi valere anche nei Challenger.

Quarterfinals
(1)(WC)Philipp Kohlschreiber (GER) d. Arnau Brugues-Davi (ESP) 6-2 6-2
Malek Jaziri (TUN) d. (LL)Mikhail Ledovskikh (RUS) 6-4 7-5
Richard Berankis (LTU) d. (q)James Mcgee (IRL) 1-6 7-5 6-2
(5)Denis Istomin (UZB) d. (2)Mikhail Kukushkin (KAZ) 6-1 6-3

Semifinals
(1)(WC)Philipp Kohlschreiber (GER) d. Malek Jaziri (TUN) 6-3 6-2
(5)Denis Istomin (UZB) d. Richard Berankis (LTU) 7-6(3) 7-6(3)

Finals
(5)Denis Istomin (UZB) d. (1)(WC)Philipp Kohlschreiber (GER) 7-6(6) 6-4

Banja Luka Challenger
Banja Luka, Bosnia & Herzegovina

September 12-18, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 16
€64,000 +H

Alloro Challenger numero sei per Blaz Kavcic, il primo del 2011. Sebbene 5 dei suoi tornei vinti si siano disputati sul rosso, lo sloveno quest’anno era riuscito ad esprimersi al meglio sul cemento, dove, a inizio stagione ha colto risultati di tutto rispetto: quarti a Chennai, qualificazione e secondo turno agli Australian Open , ottavi a Zagabria e Delray Beach. Era poi arrivata, lo scorso Agosto, la finale del challenger di Karshi ceduta a Denis Istomin. La vittoria a Banja Luka lo riporta fra i primi 80 (79), a soli sette gradini di distanza dal suo personale (72). Era giunto in finale con i galloni di grande favorito e senza smarrire un solo set lo spagnolo Pere Riba, che andava a caccia del primo successo stagionale. A fare da contraltare alla delusione scaturita dalla precoce eliminazione di Flavio Cipolla ( per il laziale il rientro fra i primi 100 è rinviato) , giunge la splendida semifinale di Simone Vagnozzi, che vale all’ascolano il raggiungimento del suo nuovo best ranking(162). Per lui, che ha colto il medesimo traguardo in altre tre occasioni , vittorie convincenti ai danni di clienti scomodi come Ivan Navarro e Ante Pavic, prima di capitolare di fronte al futuro vincitore. Buon piazzamento per il giovane Pablo Carreno-Busta, che si arrende di un soffio al più navigato Gimeno-Traver nei quarti di finale ma celebra comunque il suo nuovo primato personale. A soli 20 anni e 2 mesi, è già n.ro 139 delle classifiche mondiali. Identico il traguardo raggiunto da Aljaz Bedene, sloveno dall’indiscusso talento ma frenato da ripetuti infortuni. Il trionfatore di Barletta ottiene il suo best ranking e va ad occupare il 240esimo posto della classifica.

First Round
Simone Vagnozzi (ITA) d. Kamil Capkovic (SVK) 6-3 6-2
(4)Flavio Cipolla (ITA) d. Boris Pashanski (SRB) 6-3 6-2
(7)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) d. Marco Crugnola (ITA) 6-3 6-0
Matwe Middelkoop (NED) d. Matteo Viola (ITA) 6-3 6-1

Second Round
Simone Vagnozzi (ITA) d. Ivan Navarro (ESP) 6-2 6-3
(q)Ante Pavic (CRO) d. (4)Flavio Cipolla (ITA) 6-4 3-6 7-5

Quarterfinals
(1)Pere Riba (ESP) d. (WC)Mirza Basic (BIH) 6-1 6-3
(3)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. (8)Pablo Carreno-Busta (ESP) 4-6 6-3 6-4
Simone Vagnozzi (ITA) d. (q)Ante Pavic (CRO) 6-3 6-1
(2)Blaz Kavcic (SLO) d. Aljaz Bedene (SLO) 6-4 7-6(4)

Semifinals
(1)Pere Riba (ESP) d. (3)Daniel Gimeno-Traver (ESP) 7-6(4) 6-0
(2)Blaz Kavcic (SLO) d. Simone Vagnozzi (ITA) 6-4 7-5

Finals
(2)Blaz Kavcic (SLO) d. (1)Pere Riba (ESP) 6-4 6-1

USTA Challenger of Oklahoma
Tulsa, OK, USA

September 12-18, 2011
Surface: Hard
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$50,000

Dopo le affermazioni del 2006 e del 2010, Bobby Reynolds si conferma il re di Tulsa, andando a cogliere il suo secondo alloro Challenger della stagione, migliorando in questa maniera la finale giocata e persa da James Blake a Winnetka. Dopo aver faticato al primo turno al cospetto del promettente Blake Strode , Reynolds ha disposto facilmente dei suoi avversari , lasciando per strada solo 11 games nei suoi successivi tre incontri. Chiamato a difendere il successo dello scorso anno, il 29 enne di Cap Code non può festeggiare nessun miglioramento in classifica, che rimane stabile al n.ro 118. Chi invece fa registrare un imponente balzo nel ranking è l’assoluta rivelazione del torneo, il finalista Michael Mcclune. Partito dalle qualificazioni, il 22 enne californiano ha sì beneficiato del ritiro di Wayne Odesnik al secondo turno, ma ha ampiamente dimostrato di meritare la buona sorte estromettendo addirittura l’ex top 20 Sam Querrey dalla manifestazione. Dopo un confortante inizio 2010, Mcclune , bloccato da un infortunio, era sprofondato nelle sabbie mobili della classifica al n.ro 558, tramutatosi in 440 questa settimana. Querrey, finalmente tornato alle competizioni per la prima volta dallo scorso Giugno , deve accontentarsi di una dignitosa semifinale, utile comunque a restituirgli 9 posizioni in classifica. La sua tribolata stagione ripartirà dal n.ro 116. Identico risultato per il veterano del tennis made in Usa Michael Russel, che a 33 anni consolida la sua presenza fra i top 100. (97)

Quarterfinals
(1)Sam Querrey (USA) d. Alex Bogdanovic (GBR) 6-4 6-4
(q)Michael Mcclune (USA) d. Daniel Kosakowski (USA) 7-6(6) 6-4
(3)Bobby Reynolds (USA) d. (7)Tim Smyczek (USA) 6-0 6-2
(2)Michael Russell (USA) d. (6)Rajeev Ram (USA) 6-1 3-6 6-3

Semifinals
(q)Michael Mcclune (USA) d. (1)Sam Querrey (USA) 4-6 7-6(7) 6-4
(3)Bobby Reynolds (USA) d. (2)Michael Russell (USA) w/o

Finals
(3)Bobby Reynolds (USA) d. (q)Michael Mcclune (USA) 6-1 6-3

20 BH Tennis Open
Belo Horizonte, Brazil

September 12-18, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$50,000

Quarto titolo Challenger in carriera per il “veterano” Julio Silva. Il 32 enne di Sao Paulo , il cui rendimento cresce vertiginosamente nei tornei di casa, quest’anno aveva potuto festeggiare solo a livello Futures , anche se erano arrivati una semifinale e due quarti di finale anche nel circuito Challenger. Best ranking al 144 conseguito due anni fa all’indomani di quello che era il suo ultimo suo successo, il torneo di Belo Horizonte , il brasiliano, oggi n.ro 163, può ragionevolmente puntare a superarlo nel corso del finale di stagione. In finale è andata in scena un vero e proprio scontro generazionale, poiché a contendere in finale il titolo a Julio Silva, è approdato la grande speranza del tennis portoghese Gastao Elias. Unico europeo approdato ai quarti di finale, Elias ha convinto soprattutto in semifinale, liberandosi in due set di un cliente scomodo come l’argentino Eduardo Schwank .Classe 1990, ha esordito addirittura a 16 anni in Coppa Davis, peraltro vincendo il suo match contro il georgiano Khrikadze. Già protagonista di due vittorie a livello Futures nella stagione, il portoghese, che si allena a Bradenton in Florida, festeggia il suo primato personale (226) ed è alla sua prima finale in un torneo Challenger. Non sarà l’ultima.

Quarterfinals

(6)Eduardo Schwank (ARG) d. (1)Maximo Gonzalez (ARG) 6-3 7-6(4)
(8)Gastao Elias (POR) d. Marco Trungelliti (ARG) 7-6(4) 2-6 7-6(4)
(4)Julio Silva (BRA) d. Eladio Ribeiro Neto (BRA) 6-2 6-3
(7)Ricardo Hocevar (BRA) d. (2)Rogerio Dutra Da Silva (BRA) 6-3 6-7(2) 6-3

Semifinals
(8)Gastao Elias (POR) d. (6)Eduardo Schwank (ARG) 6-3 7-6(6)
(4)Julio Silva (BRA) d. (7)Ricardo Hocevar (BRA) 3-6 7-6(3) 6-4

Finals
(4)Julio Silva (BRA) d. (8)Gastao Elias (POR) 6-4 6-4

2011 Ningboo Challenger
Ningbo, China

September 12-18, 2011
Surface: Hard
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$35,000 +H

Quattordici. E’ il ricchissimo palmares a livello Challenger di Yen-Hsun Lu, che tuttavia non festeggiava un successo dallo scorso Ottobre, quando si impose a Seoul. Dopo aver pagato inevitabilmente dazio in classifica al termine del torneo di Wimbledon di quest’anno (dove era chiamato a difendere l’exploit dell’anno scorso , in cui si spinse sino ai quarti dopo aver eliminato Andy Roddick), il ranking dell’atleta di Taipei può riprendere slancio, ricollocandolo al n.ro 69. Ha confermato il suo ottimo stato di forma il tedesco Cedrik-Marcel Stebe , che dopo la doppietta Bangkok-Shanghai è approdato in semifinale arrendendosi, oltre che al suo avversario, a un dolore al polso che l’ha indotto a lasciare il campo. Per lui altri 4 posti rosicchiati in classifica e l’obiettivo top 100 ormai a un passo (104). A fermare la corsa del tedesco è stato il finalista Jurgen Zopp, che finalmente inizia a tramutare in risultati importanti il suo notevole potenziale. Il 23 enne estone , prendendosi la rivincita sul tedesco che lo aveva appena superato a Shanghai, ha costretto Lu al terzo set e conseguito una finale che gli vale il suo nuovo primato personale al n.ro 170. Continui progressi anche dalla grande speranza del tennis asiatico Tsung-Hua Yang , autore dell’eliminazione dell’evergreen Schuettler al secondo turno e protagonista di un bel quarto di finale. Gli sta mancando l’acuto, ma i suoi ripetuti piazzamenti lo hanno ormai condotto a ridosso dei primi 200 (203). Bel torneo e nuovo primato (123) anche per Alexander Kudryavtsev, che ha impegnato severamente Lu per un set prima che un problema al ginocchio lo costringesse al ritiro.

First Round
Riccardo Ghedin (ITA) d. (q)Daniel Yoo (KOR) 6-2 6-4

Second Round
(7)Dominik Meffert (GER) d. Riccardo Ghedin (ITA) 6-3 1-0 ret.

Quarterfinals
(1)Yen-Hsun Lu (TPE) d. Joshua Milton (GBR) 6-4 6-2
(3)Alexander Kudryavtsev (RUS) d. (7)Dominik Meffert (GER) 6-4 6-2
(4)Cedrik-Marcel Stebe (GER) d. Ze Zhang (CHN) 7-6(5) 6-0
(5)Jurgen Zopp (EST) d. Tsung-Hua Yang (TPE) 7-5 7-6(1)

Semifinals
(1)Yen-Hsun Lu (TPE) d. (3)Alexander Kudryavtsev (RUS) 7-6(6) 0-0 ret.
(5)Jurgen Zopp (EST) d. (4)Cedrik-Marcel Stebe (GER) 6-3 4-1 ret.

Finals
(1)Yen-Hsun Lu (TPE) d. (5)Jurgen Zopp (EST) 6-2 3-6 6-1

Blu-express.com Tennis Cup
Todi, Italy

September 12-18, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€30,000 +H

Carlos Berlocq profeta… in patria. L’argentino ha bissato il successo dello scorso anno a Todi e se teniamo conto del fatto che ben 9 dei suoi 11 allori a livello Challenger sono stati conquistati su suolo italiano, “Charlie” si può ormai considerare di casa nel nostro paese. Dopo aver inflitto una severa lezione al nostro Thomas Fabbiano al primo turno, il 28 enne di Buenos Aires ha faticato solo al secondo turno, concedendo la prima frazione allo spagnolo Olaso. Da quel momento in poi, agli avversari sono rimaste solo le briciole. Si è risolta a senso unico anche la finale, ma Filippo Volandri, un altro tennista dallo straordinario rendimento nei tornei italiani sul rosso , può essere più che soddisfatto della sua settimana, che lo ha visto uscire vincitore da una vera e propria battaglia inscenata contro il talentuoso Benoit Paire, reduce dalla vittoria di Brasov colta la settimana precedente. Il livornese, alla terza finale persa dopo quelle di Barletta e Napoli ( ma trionfatore ad Orbetello) , incamera altre 6 preziosissime caselle in classifica, collocandosi a un più che dignitoso n.ro 86. Fatti i complimenti a Paolo Lorenzi, ottimo semifinalista e neo 124 esimo giocatore mondiale e soprattutto all’inossidabile 34 enne Stefano Galvani (il suo quarto di finale lo riporta al n.ro 184), la copertina del torneo va inevitabilmente dedicata a Thomas Muster. Mentre iniziavano a circolare nuovi mugugni sull’opportunità di concedergli un’ennesima wild card, l’ex numero uno mondiale ha zittito tutti andando a prendersi il lusso di superare un tennista di assoluto spessore come Leonardo Mayer. Non si può certo dire che l’argentino (attualmente 119 ma che certamente vale un posto fra i primi 100) fosse fuori condizione, avendo centrato, fra Luglio e Agosto, una vittoria e due finali a livello Challenger. All’eroico austriaco la vittoria in un singolo match non riusciva da un anno, quando estromise il croato Puc al primo turno del Challenger di Ljubiana. C’è mancato davvero poco che il suo exploit non si esaurisse lì, perché a sconfiggerlo al secondo turno è stato il suo connazionale Martin Fischer, ma soltanto al tie break del terzo set, in una sconfitta forse ancora più significativa del suo successo su Mayer. Più che l’inevitabile corposo guadagno in classifica (+159 al n.ro 847), la settimana di Muster è servita a far sapere ai numerosi scettici sulla sua seconda carriera che è ancora un giocatore competitivo. Lui lo sapeva già.

First Round
(1)Carlos Berlocq (ARG) d. (WC)Thomas Fabbiano (ITA) 6-2 6-2
Martin Fischer (AUT) d. (WC)Daniele Giorgini (ITA) 6-7(3) 7-5 6-3
(WC)Thomas Muster (AUT) d. (5)Leonardo Mayer (ARG) 4-6 7-5 6-2
Facundo Arguello (ARG) d. Andrea Arnaboldi (ITA) 6-3 4-6 6-3
(q)Antonio Comporto (ITA) d. (q)Yann Marti (SUI) 7-5 6-1
(6)Paolo Lorenzi (ITA) d. Jonathan Eysseric (FRA) 7-5 6-1
Alessio Di Mauro (ITA) d. Gerald Melzer (AUT) 7-6(7) 6-3
Stefano Galvani (ITA) d. Gianluca Naso (ITA) 6-2 6-3
Gerard Granollers (ESP) d. (q)Enrico Burzi (ITA) 6-4 7-5
(2)(WC)Filippo Volandri (ITA) d. (q)Luca Vanni (ITA) 6-4 6-2

Second Round
Martin Fischer (AUT) d. (WC)Thomas Muster (AUT) 6-0 2-6 7-6(2)
(6)Paolo Lorenzi (ITA) d. (q)Antonio Comporto (ITA) 6-2 6-1
(4)Benoit Paire (FRA) d. Alessio Di Mauro (ITA) 6-4 6-2
Stefano Galvani (ITA) d. Diego Sebastian Schwartzman (ARG) 6-3 6-7(6) 7-6(2)
(2)(WC)Filippo Volandri (ITA) d. Gerard Granollers (ESP) 6-2 6-3

Quarterfinals
(1)Carlos Berlocq (ARG) d. Martin Fischer (AUT) 6-2 6-1
(6)Paolo Lorenzi (ITA) d. Dusan Lajovic (SRB) 6-3 7-6(5)
(4)Benoit Paire (FRA) d. Adrian Menendez-Maceiras (ESP) 6-2 7-6(4)
(2)(WC)Filippo Volandri (ITA) d. Stefano Galvani (ITA) 6-7(3) 6-1 6-0

Semifinals
(1)Carlos Berlocq (ARG) d. (6)Paolo Lorenzi (ITA) 6-1 6-2
(2)(WC)Filippo Volandri (ITA) d. (4)Benoit Paire (FRA) 6-4 2-6 7-5

Finals
(1)Carlos Berlocq (ARG) d. (2)(WC)Filippo Volandri (ITA) 6-3 6-1

Challenger Ranking 2011 (Aggiornato al 19 settembre 2011) - 536 giocatori

Prodon Eric Fra 502
Machado Rui Por 490
Klizan Martin Slk 446
Rosol Lukas Cec 399
Robert Stephane Fra 398
Bachinger Matthias Ger 397
Zeballos Horacio Arg 396
Sela Dudi Isr 380
Reynolds Bobby Usa 365
Stebe Cedrik Marcel Ger 351
Ungur Adrian Rom 335
Odesnik Wayne Usa 333
Beck Andreas Ger 331
Ramos Vinolas Albert Spa 330
Paire Benoit Fra 330
Junqueira Diego Arg 319
Ito Tatsuma Gia 304
Lorenzi Paolo Ita 304
Donskoy Evgeny Rus 303
Muller Gilles Lux 297
Volandri Filippo Ita 294
Carreno Busta Pablo Spa 291
Soeda Go Gia 288
Cipolla Flavio Ita 288
Schoorel Thomas Ola 288
Beck Karol Slk 285
Dutra Da Silva Rogerio Bra 278
Roger Vasselin Edouard Fra 275
Van Der Merwe Izak Saf 274
Hajek Jan Cec 274
Souza Joao Bra 272
Darcis Steve Bel 270
Tursunov Dmitry Rus 268
Kudryavtsev Alexander Rus 268
Mahut Nicolas Fra 265
Mayer Leonardo Arg 262
Munoz De La Nava Daniel Spa 261
Istomin Denis Uzb 260
Meffert Dominik Ger 259
Capdeville Paul Cil 253
Zemlja Grega Slo 252
Schuettler Rainer Ger 239
Gensse Augustin Fra 237
De Schepper Kenny Fra 237
Gicquel Marc Fra 234
Minar Ivo Cec 233
Ward James Gbr 230
Schukin Yuri Kaz 220
Vagnozzi Simone Ita 220
Blake James Usa 214

Luca Labadini

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