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26/09/2011 22:36 CEST - WTA Tour

Race to Istanbul: Schiavone rischia

TENNIS - Tra un mese esatto la citta di Istanbul ospiterà l'edizione 2011 dei Wta Championships, il torneo con le migliori otto tenniste della stagione. In base all'ultima classifica, la partecipazione di Francesca Schiavone (n.10) è in forte dubbio. Analizziamo cosa potrà accadere negli ultimi tornei. Le chance di Pennetta e Vinci in vista del "Master B" di Bali. Cesare Boccio

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In pochi lo stanno rilevando, ma scorgendo la classifica denominata "Race to Istanbul", ovvero il ranking comprendente i soli risultati 2011, la nostra Francesca Schiavone figura malinconicamente al decimo posto, quindi almeno momentaneamente fuori dalle finali Wta. In questa analisi si cercherà pertanto di comprendere quali possano essere le residue chance della milanese di partecipare a questo torneo d'elite per il secondo anno consecutivo, ed infine si sposterà l'attenzione sul torneo di Bali, il “Masters” femminile di secondo piano a cui verosimilmente parteciperà Roberta Vinci, con Flavia Pennetta che nei prossimi appuntamenti giocherà le sue ultime carte per accedervi.

Race to Istanbul
In attesa dell'uscita delle classifiche di lunedì mattina, che ad ogni modo non presenteranno variazioni sostanziali nelle posizioni di vertice, la corsa al Wta Championships vede due atlete già matematicamente qualificate, Caroline Wozniacki (n.1 – 7175 punti) e Maria Sharapova (n.2 – 6145), prime del ranking con una distanza siderale rispetto alle colleghe. Invece, per quanto concerne le immediate inseguitrici, Li Na (n.3 – 5347) , Petra Kvitova (n.4 – 5292), Victoria Azarenka (n.5 – 5057), Sam Stosur (n.6 – 4925) e Vera Zvonareva (n.7 - 4675), nonostante l'aritmetica non attribuisca ancora ufficialmente i “biglietti” per Istanbul, la loro partecipazione appare pressochè certa a meno di crolli di rendimento francamente inverosimili a questo punto della stagione. Al contrario, è serratissima la lotta per l'ultimo posto disponibile, attualmente occupato dalla francese Bartoli.

Tre ragazze per un posto
Sono tre le tenniste che negli ultimi tornei del 2011 si contenderanno l'agognato ottavo posto: Marion Bartoli (n.8 – 4280), Andrea Petkovic (n.9 – 3950) e Francesca Schiavone (n.10 – 3822). Devono considerarsi invece di fatto eliminate sia Kim Clijsters, estromessa dalle posizioni di vertice del ranking a causa dei ripetuti infortuni, che le varie Radwanska, Jankovic, Lisicki, ormai troppo lontane in termini numerici dalla quota qualificazione.

Un capitolo a parte deve essere scritto riguardo a Serena Williams (n.11 – 3180) poiché, essendo la numero uno honoris causa del circuito Wta ed in grado di vincere qualunque torneo a cui partecipi, teoricamente sembrerebbe non molto lontana dall'ottavo posto (1100 punti) ma, come vedremo tra poco, le sue chance di arrivare a Istanbul sono praticamente inesistenti. Tornando ad affrontare il discorso della qualificazione alle Wta Championships in termini generali, i punti decisivi verranno assegnati nei tornei di: Tokyo (evento Premier 5 - già iniziato), Pechino (Premier Mandatory - dal 01/10), Osaka e Linz (entrambi International - dal 10/10) ed infine Lussemburgo e Mosca (rispettivamente International e Premier dal 17/10).

A Tokyo Marion Bartoli avrà una possibilità davvero succulenta di incrementare il proprio vantaggio sulle contendenti che invece non figurano nel tabellone. Trattandosi di un evento Premier 5, e considerato che la francese figura quale testa di serie numero 7, può ragionevolmente incamerare almeno i 225 punti assegnati per i quarti di finale, dove dovrebbe affrontare la Azarenka, un ostacolo forse troppo duro per la ragazza transalpina.

Per osservare tutte le più forti bisognerà attendere Pechino, un Premier Mandatory che garantisce non solo molti punti ma soprattutto un prize money di tutto rispetto (ben 4.500.000 dollari). In Cina sarà presente anche la già citata Serenona Williams, candidata numero uno a trionfare, ma ecco sopraggiungere il problema della statunitense in chiave Istanbul. Infatti, in base a quanto emerge dalle entry lists dei prossimi eventi, lei appare esclusivamente a Pechino (salve sorprese dell'ultimo minuto), di conseguenza nemmeno l'eventuale vittoria in questo torneo le consentirebbe di raggiungere la Bartoli (la vittoria di un Premier Mandatory permette di conquistare 1000 punti).

Riguardo alle altre, non conoscendo ancora il tabellone per ovvie ragioni di tempo, è estremamente difficile esprimere delle previsioni. Si può comunque presumere che, sia Petkovic che Bartoli, non sfigureranno incamerando un quantitativo di punti simile (probabilmente almeno 250), avendo entrambi le possibilità di arrivare quantomeno nei quarti di finale; mentre oltre questa soglia entriamo nel campo delle sorprese, difficilmente prevedibili a diverse settimane dall'evento.

Proseguendo nella disamina degli ultimi tornei arriviamo a Linz, dove Andrea Petkovic occupa la testa di serie numero uno ma dovrà certamente lottare per il titolo contro la Lisicki e chissà...anche contro le nostre Vinci e Pennetta. Ad Osaka, tra le big dovrebbe essere presente la sola Samantha Stosur (mi resta qualche dubbio in quanto, per ragioni misteriose...il sito del torneo è stato realizzato nella sola lingua locale), ma come si è rilevato in precedenza, l'australiana può considerarsi già nell'elenco delle migliori otto.

Rimangono a questo punto Mosca e Lussemburgo, due tornei dal peso diversissimo in quanto in Russia la vincitrice collezionerà 470 punti invece dei 280 del secondo. A Mosca ci sarà ancora una volta Marion Bartoli (testa di serie numero 2), al pari di Francesca Schiavone: l'azzurra non figurava dell'entry list ma ha chiesto e ottenuto una wild card). Invece in Lussemburgo tornerà in campo la Petkovic (testa di serie numero 2), la quale avrà vita dura contro la Azarenka.

Un obiettivo quasi impossibile per Francesca
Come si suol dire, la matematica non è un opinione, e purtroppo nemmeno la nostra campionessa potrà scontrarsi contro le più elementari leggi aritmetiche. Infatti, sia Marion Bartoli che Andrea Petkovic hanno programmato il finale di stagione in vista dell'obiettivo delle Wta Championships, iscrivendosi a ben tre tornei tra quelli che chiuderanno il 2011.

Francesca, al contrario, sembra aver optato per un finale più oculato. E' evidente come queste scelte, entrambe legittime, rischino di estromettere definitivamente la Schiavone da Istanbul, in quanto sia Bartoli che Petkovic sono in grado di accumulare punti decisivi nei tornei minori. Servirebbe un'impresa di Francesca sotto la “Muraglia cinese”, quantomeno una finale per poter coltivare qualche remota speranza di qualificazione, anche perchè l'assenza a Tokyo le porterà uno "0" in classifica.

Tirando perciò le somme della sfida in esame per l'ultimo preziosissimo ottavo posto chi scrive ritiene che la Bartoli abbia molte possibilità di farcela (ha già un discreto vantaggio che può gestire negli ultimi eventi senza dover compiere imprese particolari), seguita da una grintosissima Petkovic per nulla rassegnata, mentre alla Schiavone residuano solo pochissime chance. In termini percentuali direi (ahinoi): Bartoli 60%, Petkovic, 35%, Schiavone 5%.

Road to Bali
A questo punto, esaurito per il momento il discorso sulla corsa a Istanbul, passiamo a quello che può definirsi una sorta di Masters minore, o mini-masters femminile, ossia il torneo di Bali che si disputerà a partire dal 03/11. L'argomento ci interessa in modo specifico in quanto tra le candidate alla qualificazione ci sono la straordinaria Roberta Vinci (ben tre titoli nel 2011) e, almeno teoricamente Flavia Pennetta. A questo punto però si impone però un accenno al criterio di accesso a Bali.

A tal proposito, il regolamento del “Commonwealth Bank Tournament of Champions” prevede che si qualifichino le otto giocatrici che abbiano conquistato almeno un titolo Wta International nel 2011, con esclusione delle tenniste qualificate per Istanbul. Individuate le vincitrici dei tornei, si forma un elenco basato sulle rispettive classifiche. Allo stato attuale la “road to Bali” prevede questo seeding: Azarenka, Zvonareva, Kvitova (tutte e tre quasi sicuramente ad Istanbul quindi prossime escluse da Bali), Petkovic, Pavlyuchenkova, Lisicki, Vinci, Hantuchova.

Di conseguenza, se consideriamo che, come accennato, le prime tre si qualificheranno per le Wta Championships, entrerebbero in gioco anche Petrova, Medina Garrigues e, sul piano tecnico le altre giocatrici in grado di vincere uno degli ultimi tornei dell'anno. Inoltre non possiamo escludere Flavia Pennetta, anche se nel corso della stesura dell'articolo è giunta la notizia della sua sconfitta molto deludente al primo turno a Tokyo contro Kaia Kanepi. Se escludiamo Pechino dato il livello dell'entry list, Flavia potrebbe puntare al titolo a Linz (Petkovic e Lisicki sono ottime giocatrici ma per nulla imbattibili) mentre a Lussemburgo il pronostico appare più chiuso vista la presenza della Azarenka. Di conseguenza le possibilità di vederla a Bali insieme a Roberta Vinci sono poche, ma la Pennetta ci ha abituati a delle prestazioni esaltanti e sorprendenti, come a New York, e poi sperare non costa nulla.

Cesare Boccio

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