28/09/2011 11:54 CEST - CIRCUITO ATP
Flavio Cipolla, uno show senza fine
TENNIS - Continua lo strepitoso momento di Flavio Cipolla al torneo ATP di Kuala Lumpur. Dopo aver conquistato il best ranking (n. 96 ATP) si è tolto una grande soddisfazione, lasciando 4 giochi al super-talento Bernard Tomic, uno dei predestinati del tennis mondiale. E' il giusto premio per un giocatore che sopperisce alle lacune fisiche con un talento e un'intelligenza tattica fuori dal comune. Riccardo Bisti
La lung rincorsa è terminata la scorsa settimana, con la buona semifinale al torneo challenger di Izmir. 33 punticini che hanno permesso a Flavio Cipolla di ritoccare il best ranking e accomodarsi al numero 96 ATP, tre gradini più in alto rispetto al numero 99 toccato il 20 luglio di 2 anni fa. Un’apparizione fugace, per molti irripetibile. A maggior ragione dopo un 2010 difficile, in cui era stato costretto a ripartire dai Futures. Invece il romano ha smentito tutti e nel pomeriggio di Kuala Lumpur (850.000$, Greenset) ha battuto Bernard Tomic, il golden boy del tennis australiano (ma non solo). Va bene, l’avversario era sfasato (più corretto dire “sfavato”), ma rifilargli un doppio 6-2 non è affatto banale. Anche perché era reduce da una brillantissima campagna in Coppa Davis. Contro gli svizzeri, sull’erba di Sydney, ha battuto Wawrinka e scippato un set a Federer. E’ già tra i primi 60 e a Wimbledon ha messo in serie difficoltà il futuro campione Djokovic. Insieme a Roberta Vinci, il romano è il volto sorridente e talentuoso del nostro tennis. Entrare tra i primi 100 nel 2011, con un fisico modesto come il suo, è una grande impresa. Il bello è che stavolta ha tutta l’intenzione di rimanerci. I 20 punti di Kuala Lumpur sono un ottimo viatico per migliorare ancora, e adesso ci sarà un secondo turno affascinante contro Janko Tipsaarevic (n. 3 del draw), altro personaggio molto interessante. A proposito di Tipsarevic: qualche mese fa è nato il figlio dell’ex giocatore argentino Juan Pablo Brzezicki, grande amico del serbo. In suo onore, il bimbo si chiama Yanko (non Janko, per dare una parvenza di…sudamericanità). Tipsarevic ha appreso della cosa durante un’intervista per la TV argentina, in una scena degna del miglior “Carramba che Sorpresa”.
Un panda del circuito ATP
Difficilmente Flavio dimenticherà il 2011. Tra challenger, qualificazioni e tornei ATP, ha giocato la bellezza di 78 partite, vincendone 52. Il premio per un programmazione ambiziosa e per nulla provinciale è arrivato con le numerose qualificazioni nei tornei più importanti e la bella vittoria al challenger australiano di Burnie. Il momento più bello è stata la vittoria su Andy Roddick a Madrid, episodio che gli è stato ricordato anche dall’intervistatrice malese dopo la vittoria su Tomic. Uno di quei match che si ricordano per tutta la vita. Ma “Cipo” non si è accontentato, ha dato spettacolo allo Us Open (per poco non batteva Dolgopolov) e adesso si gode il miglior momento in carriera. Flavio è dotato di una solidità mentale impressionante. Sbaglia pochissimo, negli scambi lunghi non è mai il primo a cedere, ed ha alcune variabili tattiche importanti. Lo slice di rovescio obbliga i giocatori alti e bimani (come Tomic) a piegare le gambe e a staccare la mano, mentre la palla corta è chiurgica e micidiale. Da qualche tempo è entrato nello staff Vincendo Santopadre, suo compagno di squadra presso il Circolo Canottieri Aniene (sono campioni in carica). L’idea del coach romano è aiutare Flavio a migliorare il rovescio in topspin, un colpo che gli darebbe maggiore solidità nello scambio da fondocampo. Al di là di questo, Cipolla è un panda, un tennista capace di divertire il pubblico come pochi (non è un caso che il pubblico malese sia impazzito per lui) e di far ammattire gli avversari. Con una brillante intuizione, Andrea Scanzi lo avev definito “il rincoglionitore”. La curiosità più grande, oggi come oggi, è scoprire dove riuscirà ad arrivare con le sue qualità. Di sicuro tirerà fuori il meglio di sé: e già questa sarà una grande soddisfazione.
ATP KUALA LUMPUR (850.000$, Greenset)
Flavio Cipolla b. Bernard Tomic 6-2 6-2
Riccardo Bisti
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