08/10/2011 10:22 CEST - WTA Pechino

Impresa Pennetta, cade Wozniacki!

TENNIS-WOMEN/BEIJING Flavia Pennetta

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Grande impresa di Flavia Pennetta che, nei quarti, a Pechino ha sconfitto la numero uno del mondo Caroline Wozniacki. Ha giocato davvero bene l’azzurra, che ha meritato il successo. Dopo aver perso male il primo set. Flavia ha reagito alla grande. Nel terzo set, break nel quarto gioco. Sul 5-3 Pennetta serve per il match, ma perde il servizio, in un attimo finisce sotto 6-5. La Wozniacki è a due punti dal match, ma Flavia risponde da campionessa, arriva al tie-break, che domina. La Pennetta domani affronterà la Radwanska. 2-1 i precedenti per la polacca: la Radwanska ha vinto 62 36 76 in semifinale a Biella nel 2007 e 63 60 in ottavi a Dubai l'anno scorso. L'unico successo dell'azzurra risale al primo turno di Hobart 2008: 64 16 62.

"Sapevo che sarebbe stata dura" ha commentato la Wozniacki in conferenza stampa, "Oggi ho dato il massimo ma non è stato abbastanza, ho avuto le mie chance ma non sono stata capace di sfruttarle. Nel terzo sul 6-5 30-0 avrei dovuto chiudere la partita, invece ho preso qualche decisione sbagliata e ho finito per perdere. Sono delusa".

La numero uno parte lenta, nei primi due turni di servizio, è sotto 15-30, ma riesce a recuperare. Flavia in avvio sembrava stanca, ma la voglia di lottare c’è sempre. Arriva una serie di break. Pennetta non serve bene, Caroline è 3-1, l’italiana mette alle corde la Wozniacki, contro break. La numero uno si difende egregiamente nel sesto gioco, break. Flavia gioca benissimo nel settimo gioco. Il suo rovescio lungo linea mette in difficoltà la danese, 4-3. Il servizio della ‘Penna’ non gira, senza faticare troppo Caroline si porta sul 5-3. Nel nono gioco alla Wozniacki non trema il braccio.  Il primo set termina dopo trentaquattro minuti.

‘Andiamo’ dice Flavia, dopo aver conquistato il primo gioco della seconda partita. L’incitamento è più che legittimo. Il rischio di perdere per la quarta volta di fila il servizio è stato enorme. Aprendosi il campo, e comandando, la Pennetta ha cancellato tre breakpoint all’avversaria, di otto anni più giovane. Caroline di giallo vestita, forse troppo sicura, pensava di aver messo subito in pari i giochi, nel secondo gioco. Ma, la Pennetta, recuperando da 40-0, strappa il servizio a Caroline e si porta sul 2-0, che in un baleno diventa 5 a 0. Flavia gioca benissimo. Il rovescio è sempre splendido, con i piedi dentro il campo, fa muovere la danese, ed è perfetta anche la volee di rovescio.

La Wozniacki in bambola commette il primo doppio fallo, Pennetta non regala. Il secondo set lo vince 6-0!

Anche nel primo gioco del terzo set la Pennetta annulla un breakpoint. Caroline la imita. Nel quarto gioco break di Flavia. Figlio di un gran diritto e di un passante meraviglioso. Senza problemi si issa sul 4-1. Nel settimo gioco, l’italiana con l’ennesimo splendido lungo linea annulla una palla break, sulla seconda sbaglia. Wozniacki ritorna in partita. Pennetta, chissà se ha pensato al match giocato a New York, con la Kerber, quando Caroline ha avuto due chance del quattro pari. La parità non è arrivata, Flavia si è ripresa il break di vantaggio ed ha servito per il match. La numero uno giocando con intelligenza è riuscita a strappare, per la quinta volta, il servizio all’azzurra. Sul cinque pari, un altro break per la Wozniacki, che sul 6-5 (30-0) è a due punti dal match.

L’orgoglio di Flavia e l’ormai nota paura di vincere della numero uno, portano la partita al tie-break. Un bel passante dà il primo minibreak alla pugliese. Al cambio di campo si gira sul 5-1! Uno splendido pallonetto chiude il match di Flavia, che vince 7 punti a 2 il tie-break. Per la seconda volta sconfigge la numero uno del mondo. Per la seconda volta in stagione la Wozniacki perde con un’italiana.

Le parole di Flavia dopo la partita: "Dopo il match tremavo come una foglia. Ho fatto l'errore di aspettare i suoi errori, in un match come questo devi lottare e cercare i punti. Lei è una giocatrice incredibile, ha lottato fino all'ultimo punto, sono molto contenta di aver vinto oggi. Anche perchè all'inizio invece sbagliavo troppo, servivo male. Invece dal secondo set è cambiata la storia, ho fatto 10 games su 11, ho seguiot più il gioco a rete, e dovrò fare la stessa cosa con la Radwanska....Fisicamente stomolto  bene, fra singolare  e doppio ho avuto una pausa di un'ora  e mezzo....ma Agnieszka è in gran forma, ha vinto Tokyo, è una delle tenniste più solide dle circuito"

La tattica del match: "Cercavo di farla muovere molto, perché se sta ferma vicino alla rete ti fa correre lei un sacco. Ho servito molto meglio nel secondo set rispetto al primo, e tutto il mio gioco è migliorato nel secondo set."

Se questa vittoria le dà fiducia per i prossimi incontri: "E' incredibile battere la n.1 del mondo, dopo aver perso così tante volte. E' fantastico, ma è solo un incontro. Posso essere contenta oggi ma domani c'è un'altra partita e bisogna concentrarsi di nuovo. Puoi goderti il momento ma poi devi essere pronta per il giorno dopo."

 Le statistiche del match

E' la sesta volta che una giocatrice azzurra batte la numero uno del mondo, impresa già riuscita a Flavia Pennetta nel 2008. Ecco l'elenco completo:

Tathiana Garbin b. Justine Henin 7-5 6-4 (Roland Garros 2004)
Francesca Schiavone b. Amelie Mauresmo 4-6 7-6 6-4 (Fed Cup 2006)
Francesca Schiavone b. Justine Henin 7-5 7-6 Dubai 2008)
Flavia Pennetta b. Jelena Jankovic 5-7 6-3 6-3 (Zurigo 2008)
Roberta Vinci b. Caroline Wozniacki 6-4 7-5 (Toronto 2011)
Flavia Pennetta b. Caroline Wozniacki 3-6 6-0 7-6 (Pechino 2011)

Gli altri quarti di finale

Gli abitanti di Belgrado definiscono e dividono la loro città in ‘Vecchia Belgrado’ e ‘Nuova Belgrado’. I tanti appassionati, serbi e non, possono definire allo stesso modo Ana Ivanovic. La serba, che tra meno di un mese compirà ventiquattro anni alterna giocate da ‘vecchia Ivanovic’, quella che vinceva Parigi e saliva sul tetto del mondo e giocate da ‘nuova Ivanovic’.

Oggi la serba ha dato vita ad un bellissimo match con la Radwanska. Sono più fresche di molte avversarie e probabilmente hanno più fame. La polacca vincitrice a Tokyo ha conquistato un primo set, dove la bella Ana, ha messo a segno diciannove vincenti! La serba inizia bene la seconda partita. Ma l’alternanza tra splendidi vincenti e banali errori porta Agnieska sull’uno a due. Al cambio di campo, la Ivanovic esce. Il medical time-out è lungo, ma non ha esiti positivi. Ana disputa due giochi ed abbandona. Radwanska in semifinale.

Monica Niculescu è stata la prima a guadagnare le semifinali. La rumena, proveniente dalle qualificazioni, ha battuto in tre set Maria Kirilenko. La russa, dopo aver battuto per la seconda volta consecutiva Sammy Stosur, si ferma, come al solito, sul più bello. Niculescu aspetta Andrea Petkovic, alla ricerca di punti per il Masters, che ha battuto 63 76 in un match non esaltante Anastasia Pavlyuchenkova.

Due i precedenti tra Niculescu e Petkovic, entrambi vinti dalla rumena. I match risalgono però al 2006 quando le due frequentavano ancora il circuito ITF. La Niculescu ha vinto 61 62 al primo turno del 25.000$ di Antalya-Manavgat e 61 63 in semifinale al 25.000$ di Vaihingen (Stoccarda).

Radwanska b Ivanovic 6-3, 3-2 rit.
Niculescu b Kirilenko 3-6, 6-3, 6-4
Pennetta b Wozniacki 3-6, 6-0, 7-6
Petkovic b. Pavlyuchenkova 63 76

Alessio Morra