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12/10/2011 11:02 CEST - Masters 1000 Shanghai

Nalbandian fuori, avanza Roddick

TENNIS - Florian Mayer fa valere la sua miglior classifica superando in due set, 6-3 6-4, David Nalbandian in appena un'ora e un quarto di gioco. Andy Roddick annulla un set point e approfitta dei troppi errori di Grigor Dimitrov per imporsi 7-6 7-5. Esce a sorpresa Marin Cilic, contro Albert Ramos, e Janko Tipsarevic che, sconfitto da Feliciano Lopez, dice praticamente addio alle Finals di Londra. Nell'ultimo match di giornata Tomic sorprende Fish 4-6 6-1 6-4. Stefano Pentagallo

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La terza giornata dello Shanghai Rolex Masters, penultimo 1000 della stagione, la si potrebbe ribattezzare come la giornata dei giovani. Impegnati tutti oggi Tomic, Dimitrov, Harrison, Raonic, Young. Ma andiamo con ordine.

Il programma si apre con quella che potrebbe essere definita "la partita delle urla belluine", protagonista Feliciano Lopez impegnato contro Janko Tipsarevic. Il match inizia con lo spagnolo che si presenta a rete meno del solito, pur avendo in mente un'idea tattica ben precisa: alternare quanto più possibile lo slice al rovescio in top, per poi attaccare alla prima occasione utile con il dritto. Tattica che sembra ripagarlo, le prime ed uniche tre palle break del set sono in suo favore, ma "Feli" le sciupa malamente. Con Lopez al servizio, i game di battuta volano via veloci, decisamente meno quando al servizio c'è Tipsarevic, che non gioca bene. Poco male, comunque, si giunge al tiebreak: Lopez scappa sul 5-0, prima di chiudere per 7 giochi a 2. Ad inizio secondo set "Tipso" rischia un penalty point, dopo esser già stato precedentemente sanzionato, per aver lanciato la racchetta a terra. L'arbitro opta per la via della clemenza ed il serbo sembra scuotersi: break e 2-0 in suo favore. Inizia qui il monologo del bel Feliciano che incomincia ad urlare e ad imprecare contro sé stesso, appellandosi alla mala suerte. Fortuna vuole, invece, che Tipsarevic oggi sia in giornata no. Inizia così una serie di break e controbreak che portano Lopez a servire sotto 4-3. Anche questo secondo set trova così la sua degna conclusione al tiebreak e, come nel primo parziale, si gira sul 5-1 per lo spagnolo che archivia la pratica serba, vincendo il tiebreak per 7-3. Una pessima giornata per Tipsarevic che saluta probabilmente ogni residua speranza di qualificarsi per le ATP World Tour Finals di Londra.

Nel match seguente Florian Mayer fa valere la sua miglior classifica, di numero 23 del mondo, su David Nalbandian, attualmente numero 57 ATP. Il tedesco, dal gioco quantomai anomalo, prende subito in mano le redini della partita involandosi sul 4-0, con tre possibili palle del 5-0. E qui che ci si accorge della presenza in campo di Nalbandian, che piano piano inizia a venire a capo dell'enigma tedesco. Scampato il 5-0, brekka il suo avversario rientrando parzialmente nel set sul 5-3. Al momento di servire per tornare sotto nel punteggio, però, la Nalba cede nuovamente la battuta e con esso il set, che si chiude per 6-3 in favore di Mayer. Nel secondo, sprecata, da parte di Nalbandian, l'opportunità di portarsi a palla break con un clamoroso errore di dritto a due passi dalla rete, si prosegue seguendo la regola dei servizi fino al 5-4 per il tedesco, quando Nalbandian, nel momento peggiore, consegna il break, e quindi il set, al tedesco. Finisce 6-3, 6-4 in appena un'ora e 14 minuti di gioco. L'argentino paga una condizione non ancora al top ed una giornata storta nei colpi di inizio gioco.

Perfettamente in orario inizia la partita tra il veterano, Andy Roddick, e quel Grigor Dimitrov, più volte indicato come l'erede designato di Roger Federer. E in effetti nella meccanica del servizio e nella fluidità dei colpi sembra ricordarlo, pur mostrando ancora una certa frenesia nei momenti topici del match. La partita si mostra godibile, con un Roddick particolarmente accorto ed un Dimitrov che alterna buone giocate ad errori un po' troppo frequenti. L'americano avrebbe subito una duplice occasione per portarsi avanti d'un break ma, in un game lungo quasi dodici minuti, il bulgaro le annulla e resta avanti: 2-1. Il break però è soltanto rimandato e arriva sul 4 pari con uno dei tanti errori commessi dall'allievo di McNamara. Roddick, però, non capitalizza la sua occasione e si fa controbrekkare immediatamente. Nei successivi due turni di battuta non succede nulla e per risolvere questo primo set c'è bisogno del tiebreak: Dimitrov recupera per due volte un minibreak di svantaggio, prima di concederne altri due, decisivi, a Roddick, che non si fa pregare due volte e chiude 7-3. Non sembra però scomporsi più di tanto Dimitrov che, in apertura di secondo set, brekka Roddick e si porta avanti 1-0. Non concede nulla il bulgaro fino al 4-3, quando si incarta commettendo ben tre doppi falli ed è costretto a capitolare al termine di uno scambio lungo 43 colpi, conclusosi con un suo rovescio in rete. Il bulgaro, però, riesce a riportarsi avanti d'un break, con la chance di servire per il secondo set, grazie ad un passante di rovescio, ma ecco che torna ad affiorare tutta la sua inconsistenza: Roddick gli annulla un set point e lo raggiunge sul 5 pari. Qui praticamente la partita si conclude, Dimitrov esce definitivamente dal match, con l'onore delle armi, cedendo battuta, set e incontro per 7-6, 7-5.

Negli altri match, da registrare, sul Grandstand, la sorprendente sconfitta di Marin Cilic, finalista soltanto due giorni fa a Pechino, battuto da un classico terraiolo spagnolo, Albert Ramos, numero 77 del ranking, con il punteggio di 6-3, 6-4. Perde, dopo aver sciupato match point a favore, anche Robin Haase contro l'ultimo asiatico ancora in gara, Kei Nishikori. Vittorie, invece, per Jurgen Melzer, che si conferma bestia nera per Ivan Ljubicic con la quinta vittoria su cinque incontri, per Milos Raonic, che piega alla distanza Michael Llodra, e per Ryan Harrison che batte un Troicki sempre più in crisi nera dopo un buon avvio di stagione. In chiave Masters da sottolineare l'importante vittoria di Nicolas Almagro che, nel derby spagnolo con Tommy Robredo, vince 7-5, 6-3, accedendo così al terzo turno e restando in corso per un posto nei primi otto. Infine questa giornata ha segnato anche l'esordio, nel torneo di doppio, di Rafael Nadal che, insieme al compagno Marc Lopez, si è arreso al duo Kas/Peya per 6-4, 4-6, 8-10.

Nell'ultimo match di giornata, Bernard Tomic sorprende Mardy Fish 46 61 64. Per l'australiano è la seconda vittoria in carriera contro un top-10 dopo quella ottenuta contro Soderling a Wimbledon, dove ha raggiunto i quarti di finale.

Il 18enne del Queensland raggiunge così il terzo turno di un Masters 1000 per la prima volta in carriera e affronterà il vincente del match tra Ramos e Dolgopolov.

Il miglior teenager del mondo riscatta così la sconfitta subita contro il neo numero 1 degli Usa nei quarti a Tokyo. Parte meglio Fish, che strappa un break decisivo nel settimo game per chiudere il primo set in 45 minuti.

Il match gira sul 2-1 30-30 nel secondo set. Con Fish al servizio, Tomic vince uno scambio lunghissimo da fondo, chiede e a ragione il Falco sul successivo ace dell'americano e strappa il break quando il dritto di Fish rimbalza sul nastro e finisce largo.

Inizia così un parziale di 16 punti a 4 per Tomic che vince 6-1 il secondo set e si ritrova con due palle break in avvio di terzo, che però non riesce a convertire. Nel nono game, comunque, riesce a strappare il sevizio con un passante vincente di rovescio, preludio alla vittoria.

Fish, che aveva vinto 20 delle ultime 25 partite, vede complicarsi un po' la strada verso le Finals di Londra.

Risultati primo turno:
F. Lopez d. (9) J. Tipsarevic 7-6, 7-6
A. Bogomolov d. M. Granollers 6-2, 6-3
R. Stepanek d. Z. Zhang 6-3, 6-3
M. Raonic d. M. Llodra 6-7, 6-2, 7-6
A. Ramos d. M. Cilic 6-3, 6-4
(12) A. Dolgopolov d. L. Kubot 6-4, 7-6
(14) J. Melzer d. I. Ljubicic 6-4, 6-2
K. Nishikori d. R. Haase 0-6, 7-5, 7-6
R. Harrison d. (11) V. Troicki 6-3, 6-3
D. Tursunov d. T. Bellucci 6-7, 6-4, 7-5
B.Tomic d. (5) M.Fish 4-6 6-1 6-4

 

Risultati secondo turno:
(15) F. Mayer d. D. Nalbandian 6-3, 6-4
(10) A. Roddick d. G. Dimitrov 7-6, 7-5
(7) N. Almagro d. T. Robredo 7-5, 6-3
(13) S. Wawrinka d. D. Young 6-7, 7-6, 6-2

Stefano Pentagallo

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