28/10/2011 10:48 CEST - WTA CHAMPIONSHIPS 2011

Pillole di Championships (2)

TENNIS - Ancora impressioni dal dietro le quinte dei WTA Championships. Vika Azarenka se la prende con i giornalisti che le fanno 5 volte la stessa domanda. Maria Sharapova sembra rassegnata quando annuncia il ritiro in inglese, poi si ringalluzzisce quando parla in russo. L'ultimo match è uno spettacolo anche per il fratello della Wozniacki, che si contorce e mette in scena uno spettacolo tutto suo. Da Istanbul, Angelica

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Seconda giornata del Wta Championships. Allora togliamoci subito il dente: hanno vinto Azarenka, Li Na e Zvonareva. Si è ritirata la Sharapova. Venerdì, contro la Azarenka giocherà la Bartoli.

E ora facciamo un passo indietro, torniamo all’inizio della giornata.

Come sempre prima del inzio del match di apertura il presentatore in lingua inglese spiega le regole : hawk-eye, coach in campo e che non si deve usare il flash perchè disturba le giocatrici. La presentatrice turca traduce. Clima da show ben orchestrato fra i due. Lei è una bella donna e ovviamente alla fine scatta la frase da piacione: “E prima di lasciare il campo alle giocatrici, un ultima cosa: come si dice sei bellissima stasera in turco?”. Lei sorridente traduce in una lingua che non conoscono, ma sono certa che la traduzione sia stata “ Uhm… ascolta piacione caro, non si dice sei bellissima stasera, si dice stasera sei bellissima più del solito, altrimenti sei poco gentleman!” Ah manco le basi, ‘sti piacioni moderni. Sono curiosa di sentire la prossima lezione di turco.

In campo arrivano i raccattapalle. La coreografia di entrata è ben studiata con tanto di inchino al pubblico. E ogni volta, giustamente, raccolgono un lungo e caloroso applauso. Vestiti con maglietta verde e pantaloncini neri e calzettoni coordinati. Ma le scarpe da tennis no, ognuno mette le sue. Ora dico, un torneo che elargisce centinaia di migliaia di dollari come fossero noccioline, non poteva spendere qualche liretta turca per le scarpe ? Dietro alla sedia dell’arbitro in alto, hanno posizionato i due microfoni per i suoni di ambiente. Due spuffi bianchi. Quando l’arbitro si siede sembra abbia le ali. Una sorta di angelo del giudizio.

Comincia il match fra Azaranka e Stosur e si capisce subito che questa volta ad essere asfaltata sarà la Stosur, ci si diverte poco. Il coach della Azarenka è seduto con felpina e calzoncini corti. Ma non è che credeva di giocare ancora a Doha? Vika ci mette 3 game a scaldare la voce e poi parte con i suoi assolo alla gabbiano innamorato. Una spettatrice italiana, per la prima volta a Istanbul e che ha visto poco tennis dal vivo se ne esce con un: “Ma questa proprio non ce la fa a trattenersi?”. No, perchè la bielorussa gioca a tennis al ritmo della sua ‘musica’, spalma Sam Stosur e festeggia con grande enfasi agitando la mano quasi avesse un lazo in mano.

Poco dopo, il lazo lo metterebbe al collo del giornalista inglese che in conferenza stampa la tartassa di domande sulle sue grida. Dopo 5 domande di seguito chiude con un ‘Non rispondo più su questo argomento’. E hai ragione Vika! Come darle torto? C’è un limite fra fare domande, anche scomode ed essere insistenti chiedendo 5 volte la stessa cosa solo perchè si vuole una precisa risposta.
Onestamente a me, fra le grida della Azarenka e il continuo, incessante ripetersi di certi argomenti, beh, che devo dire, non sono le urla a darmi più fastidio.

Andrea Petkovic (è la seconda riserva del torneo) anche oggi siede in tribuna. Segue tutto il primo match e poi il primo set fra Li Na e Sharapova. Ad ogni cambio campo si alza e va a firmare gli autografi ai fan che la chiamano dal settore accanto. Firma autografi a tutti, sempre sorridente e per farsi la foto con i fans si sporge quasi in bilico sulle transenne. Facile intuire perchè sia una delle giocatrici preferite dai tifosi Ha una simpatia, gentilezza ed educazione veramente rare. Nel match fra Sharapova e Li Na sembra ci sia una gara a chi manda la pallina più vicino al Bosforo. Vince Maria, ma la cinese si è impegnata allo spasimo.
Equazione del match fra Shrapova e Li Na: Maria sbaglia + Li Na sbaglia + Maria si crea le occasioni – Maria spreca tante occasioni = Li Na vince.

Maria Sharapova e’ in ritardo per la conferenza stampa. Cinque minuti,. Poi dieci. Poi entra Li Na.
Che non è bionda, non è alta, non è russa: che succede? Qualche dubbio incomincia a farsi strada.
Intanto la ‘sora Li Na’ è in gran forma, non so se questo è lo humor cinese, ma con lei non ti annoi.
E se sei il marito devi avere una gran pazienza visto che è la sua vittima preferita: “Cosa ti ha detto tuo marito alla fine del primo set? “ Niente, ha solo mostrato la faccia, non ha detto nulla….No scherzo”. Le vogliamo credere? E dopo da anche una lezione di filosofia tennistica :”Tennis è facile. Non devi pensare troppo. E’ solo bianco e nero”. Uno sport per stupidi.

E arriva la conferma di quello che si sospettava: Maria Sharapova si ritira a causa del problema alla caviglia infortunatasi a Pechino. Non si poteva più qualificare per le semifinali, il prossimo match sarebbe stata solo una esibizione, perchè giocare?
Due cose si notano mentre Maria risponde alla domande in inglese: il tono della voce è più basso, più soft. Non tiene il mento appoggiato sulla mano, come fa di solito. Sembra rassegnata. Poi arrivano le domande in russo e torna Maria Sharapova star: tono di voce più squillante e mento sulla mano.

Nel frattempo sul centrale giocano Zvonareva e Wozniacki. E’ un bel match ma la mia attenzione è tutta su un ragazzo seduto a due posti da me: il fratello di Carolina. E’ uno che soffre. Ma tanto. Incita, batte le mani, fa il pugno sui punti della sorella. Si contorce le mani, sbuffa, scuote la testa sugli errori. Si alza di scatto ad applaudire un punto importante. Beve dalla bottiglia dell’acqua, poi da quella del gatorade. Tira fuori l’Iphone e sembra quasi stia facendo una telecronaca dai messaggi che manda. Nel game che dà il secondo set alla danese, il fratello si agita sulla sedia cambiano posizione continuamente. Sembra sia seduto sugli spilli e a me viene l’agitazione, perciò anche io mi sento sollevata quando la Wozniacki vince il secondo set. Almeno spero si rilassi un po'.
Ovviamente mi sbaglio.
Sul 3-1 Zvonareva si stiracchia sulla sedia e allunga le gambe. La russa conduce 4 a 1 e lui smette di mandare messaggi. Palla del 5 a 1 per la russa si tira su il cappuccio della felpa. Sembra un monaco. Quando la sorella fa il break riprende a mandare messaggi e fa scrocchiare le nocche delle dita. Per poco, quando Vera Zvonareva ha 3 match point, si abbassa il cappuccio e allarga le braccia sulla sedia. E rimane crocifisso così, dalla vittoria della russa sulla sorellina.

Carolina Wozniacki è la numero uno WTA anche per l’anno 2011. Chiudere l’anno per 2 anni di fila non è cosa da tutti. Alla faccia di chi la critica sempre e sottolinea sempre come ancora sia senza vittorie nello slam. Il sorriso di Carolina, durante la cerimonia, tradotto in romanesco dice chiaramente ‘Rosicate pure e riconsolateve con l’ajietto’. Ma il sorriso della danese è nulla paragonato a quello di Stacey Allaster, la capa Wta. Il numero di spettatori presenti è stato superiore a quello prima giornata, si è arrivati a 11.676. E lei gongola ogni giorno di più.

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Angelica