30/10/2011 22:03 CEST - WTA Championships

Pennetta-Dulko: è già finita

TENNIS - Flavia Pennetta e Gisela Dulko non riescono a difendere il titolo vinto l'anno scorso. Liezel Huber e Lisa Raymond, vincitrici degli Us Open, si impongono 4-6 6-1 10-7. L'azzurra può essere considerata la migliore in campo. La Huber chiuderà l'anno da numero 1 per la quarta volta. Il 2 gennaio 2012 festeggerà le 164 settimane in vetta: meglio di lei, nel doppio, solo la Navratilova. Alessandro Mastroluca

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Liezel Huber e Lisa Raymond (foto Bob Straus)

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Non bastano le affinità. Flavia Pennetta e Gisela Dulko, che difendono il titolo del 2010, provano a far tesoro dei meccanismi oliati contro Liezel Huber e Lisa Raymond, una coppia di giocatrici più forti ma che giocano insieme solo da aprile. Con un break di vantaggio chiudono 6-4 il primo set, ma subiscono il ritorno delle statunitensi nel secondo e si arrendono 4-6 6-1 10-7.

Flavia Pennetta può a ragione essere considerata la migliore in campo, nonostante un paio di break concessi. Delude un po' la Huber, che pure mette la parola fine al match con lo smash conclusivo mentre la Raymond conferma la sua forza nel gioco di volo. Nella media la prestazione di Gisela Dulko.

La Raymond , che ha speso 117 settimane al numero 1 delle classifiche di doppio, è alla sua 11ma partecipazione al Masters, torneo che ha vinto tre volte, nel 2001 (con la Stubbs), 2005 e 2006 (con Sam Stosur). La Huber, tornata in vetta alle classifiche di specialità dopo gli Us Open, chiuderà l’anno da numero 1 per la quarta volta e il 2 gennaio 2012 supererà la sua ex partner Cara Black per numero di settimane in vetta al ranking di doppio: saranno 164, solo la Navratilova ha fatto meglio (237).

E' la quarta volta che le due coppie si incontrano. Huber e Raymond, che hanno iniziato a giocare insieme ad aprile, hanno vinto a Toronto e Tokyo, e in entrambe le occasioni avrebbero conquistato il titolo. Pennetta e Dulko hanno però vinto l'ultimo confronto, in semifinale a Pechino.

Dopo un break nel primo game, Flavia cede il servizio al deciding point. Nel terzo game Flavia gioca uno smash vicino alla riga, buono ma chiamato fuori sul 30-40, e la Asderaki fa rigiocare il punto. Si arriva al punto decisivo: la Dulko serve da sinistra sulla Huber, e dopo uno scambio lungo sulla diagonale destra la Raymond affossa di dritto a rete: 2-2.

La Huber serve bene da sinistra (sulla Pennetta), con Flavia che inizialmente non trova le sue classiche risposte in lungolinea. L'azzurra, però, legge bene le situazioni in campo ed è lei che nei cambi campo dà le indicazioni su tattiche e strategie.

Negli scambi, però, è l'azzurra la più solida sulla diagonale mancina. Curioso il cambio campo dopo il settimo game: più lungo, dice la Asderaki, "per la televisione". Segno dei tempi.

La Dulko, che gioca con una racchetta dal telaio quasi interamente nero e corde rosse mentre la Roma del fidanzato Gago si inchina al Milan in un curioso richiamo cromatico, tiene d'autorità i suoi turni di battuta e sembra più a suo agio nelle soluzioni di volo. Si procede così seguendo i servizi fino al 4-4.

Chiara la vocazione offensiva di Huber e Raymond, che tendono a scendere entrambe a rete mentre Dulko e Pennetta restano entrambe dietro alla risposta. Ma così, proprio con una gran risposta centrale di dritto di Flavia arriva il break al deciding point: 5-4. L'azzurra d'autorità tiene a 15 e chiude con un servizio vincente: 6-4 in 39 minuti.

Il coach della coppia americana suggerisce di variare un po' di più le strategie, di non buttarsi sempre entrambe a rete e chiede alla Raymond di aggredire un po' di più con la risposta.

La prima parte del piano la mettono in pratica subito, la Huber resta dietro, anche perché la Raymond copre benissimo la rete soprattutto dal lato destro, e permette alla coppia Usa di vincere lo scambio lungo che vale il break del 2-0, con Flavia al servizio.

Le americane dominano il set e allungano fino al 5-1 servizio Huber. La numero 1 di specialità va sotto 0-30, sbaglia una volée alta per il 30-40 e finisce per subire il break. Flavia prova a tenere in piedi il parziale con un paio di vincenti di rovescio che accendono anche il pubblico turco (oggi superate le 12 mila presenze), ma l'ace sporco della Huber sigilla il 6-3 e porta tutti al Super Tiebreak.

Su una sua seconda debole, la Pennetta aggredisce la risposta lungolinea di dritto e firma il primo minibreak: 2-0. Restituito subito con l'azzurra che non controlla una volée di dritto un po' troppo in allungo (2-2). Ma è ancora la brindisina, con una risposta aggressiva e il successivo vincente di rovescio lungolinea a firmare il nuovo allungo sul 4-2. Ma Huber e Raymond infilano un parziale di sette punti a tre e chiudono 10-7 con lo smash della Huber a mettere il punto esclamativo sul match.

Alessandro Mastroluca