07/11/2011 20:04 CEST - ATP Basilea

Federer, quinto sigillo a Basilea

TENNIS - Una partita mai in discussione: dominio totale dello svizzero che gioca un match pressochè perfetto contro un Nishikori comunque al di sotto delle attese: finisce 6-1 6-3. E' la quinta vittoria di Roger a Basilea, che vince il quinto torneo per la quinta volta (Wimbledon, US Open, Halle, Master e appunto Basilea). Secondo titolo stagionale. Anche quest'anno, pizza per i raccattapalle. Rossana Capobianco

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Roger Federer

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Non c'è niente da fare, Basilea rappresenta una specie di quinto torneo dello Slam per Federer, in ordine di importanza. Rispetto a come si presentava il tabellone, il percorso dello svizzero si è rivelato più agevole: Andy Murray si è ritirato poco prima di scendere in campo contro Haase; poi le sconfitte di Berdych e Djokovic hanno definitivamente “alleggerito” le difficoltà potenziali che Roger avrebbe dovuto affrontare.

Ma Federer in questo torneo è parso comunque in crescita, tennisticamente centrato e fisicamente in divenire. A parte la parentesi di distrazione contro Nieminen durata un set, lo svizzero sempre concentrato e voglioso di vittoria.

Anche oggi, soprattutto di dritto, Roger ha fatto davvero male. Lungolinea anomali o dritti a sventaglio, per Nishikori è stato troppo. Il break arriva nel primo game del match, e su quella prima palla break subito concretizzata si capisce che Federer oggi non è in vena di regali. Perfetto al servizio (65% di prime e 5 ace, ma soprattutto 88% con la prima e 79% con la seconda), molto aggressivo alla risposta, permette poco al giapponese di far gioco e copre benissimo il campo.

Il primo set non ha alcuna storia, Federer lo vince per 6 giochi a 1.
Nishikori si fa più aggressivo nel secondo e il match diventa di colpo equilibrato: Federer cala un attimo di intensità, ma senza rischiare troppo. Durante il terzo game, ha due palle break nelle quali però gioca passivamente.
La parola fine arriva durante il sesto gioco, dove dopo altre 4 palle break non concretizzate, riesce con un pallonetto a togliere il servizio all'avversario.

Nishikori lotta comunque fino alla fine, procurandosi la prima palla break dell'incontro quando Federer sta servendo per il titolo: ma, ancora una volta, il basilese non vuole saperne di complicarsi le cose oggi e chiude con uno smash evidentemente raggiante per il quinto trionfo a casa sua.

E' il sessantottesimo titolo per Roger, il secondo in stagione: una stagione per lui deludente (rispetto ai propri standard) ma che ricomincia con una vittoria che mancava da 10 mesi.
Ed è un Federer commosso quello che parla alla Jakobshalle, emozionato come se questo fosse il primo, più che il sessantottesimo.

Rossana Capobianco