07/11/2011 16:46 CEST - l'opinione di rino tommasi
Kvitova corona un grande anno
TENNIS - La Repubblica Ceca ottiene finalmente la corona della Fed Cup, dopo aver prodotto fior di campionesse per molti anni, grazie al fondamentale apporto della sua ultima gemma, Petra Kvitova, e di due doppiste di valore come Peschke e Hradecka. In campo maschile, tre finalisti a sorpresa negli ultimi ATP 500, in attesa di Bercy e del Masters. Rino Tommasi
Non c’è nulla di sorprendente nella vittoria della Repubblica Ceka nella Fed Cup, la versione femminile della Coppa Davis, semmai è curioso che questo paese, il più continuo nella produzione di campionesse, sia rimasto 23 anni senza vincere quello che dovrebbe essere il campionato del mondo a squadre.
E’ stato anche l’anno di Petra Kvitova che dopo aver vinto il torneo di Wimbledon ha garantito al proprio paese due dei tre punti necessari per battere la Russia nella finale di Mosca. Il terzo punto è venuto dal doppio che è tornato ad essere decisivo in questa gara da quando, nel 2006, aveva consentito all’Italia di vincere la prima delle sue Fed Cup. Gli altri due successi le nostre ragazze li hanno ottenuti nelle ultime due stagioni quando hanno sfruttato al meglio lo scarso interesse delle sorelle Williams per la competizione a squadre.
Peraltro il buon momento del nostro tennis femminile non è legato solo alla Fed Cup ma anche ad una vittoria e ad una finale raggiunte da Francesca Schiavone al Roland Garros.
E’ perfettamente legittimo che quest’anno la finale della Fed Cup se la siano giocata la Repubblica Ceka e la Russia che complessivamente vantano venti tra le prime cento giocatrici del mondo. La Russia ha rinunciato, non sapremo mai se per infortuni reali o per altre ragioni, alle sue giocatrici più forti , la Sharapova e la Zvonareva, ma è probabile che anche in formazione completa la Russia avrebbe perso perché il punto decisivo, dopo i due conquistati dalla Kvitova, è venuto dal doppio nel quale le ceke hanno schierato due specialiste come Kveta Pesche e Lucie Hradecka. Forse il capitano russo, Tarpishev, ha sbagliato a far giocare due singolari alla Kuznetsova che avrebbe invece potuto essere utilizzata nel doppio decisivo, affidato invece a due giocatrici di seconda fila come la Kirilenko e la Vesnina.
Nel fine settimana si sono anche giocati due tornei maschili che hanno sottolineato i vecchi problemi del circuito che nella fase finale produce risultati e situazioni piuttosto sorprendenti.
Nadal e Murray si erano fermati, Djokovic avrebbe dovuto farlo, Federer ha quindi inevitabilmente vinto per la quinta volta il torneo di Basilea. Nishikori è andato in finale a Basilea, Granollers ha addirittura vinto il torneo di Valencia battendo Del Potro e Monaco, che aveva eliminato Ferrer. Mi chiedo cosa succederà a Parigi Bercy sperando che il Masters offra comunque un buono spettacolo (malgrado la formula).
Rino Tommasi
Scatti in giro per il mondo
- New York - Ellis Island di Giacomo Fazio New York - Statua della Libertà di Giacomo Fazio New York - Museo di Storia Naturale New York - Little Italy di Giacomo Fazio New York - Rockefeller Center New York - Wall Street di Giacomo Fazio New York - Empire State Building di Giacomo Fazio New York - Il MoMA di Giacomo Fazio New York - Central Park di Giacomo Fazio New York - Grand Central Terminal di Giacomo Fazio New York - Il Guggenheim di Giacomo Fazio New York - Il Metropolitan di Giacomo Fazio New York - SoHo di Giacomo Fazio New York - East Village di Giacomo Fazio Il Kids day al Roland Garros La presentazione del libro di Ubaldo Scanagatta agli Internazionali d'Italia Key Biscayne fotografata da Elisa Piva Indian Wells fotografata da Vanni Gibertini
"Il doppio misto è una situazone in cui perdi e basta. Se giochi al massimo, perdi la reputazione del bravo ragazzo. Se invece fai il bravo ragazzo, è sicuro che perdi"
John Alexander
Presentaci nel tuo circolo! SCARICA la LOCANDINA di Ubitennis...
...E, se ti va, SCARICA anche la nostra CARTOLINA e affiggile in bacheca nel tuo club