22/11/2011 19:25 CEST - ATP Finals

Murray annuncia il ritiro

Andy, puoi spiegarci come sono andate le ultime 16-20 ore?
Sì, quando sono uscito dal campo ieri ero molto deluso. Ho detto che avrei voluto vedere come mi sarei sentito stamattina. Oggi non mi sono sentito bene. È una di quelle situazioni in cui speri che le cose vadano meglio, ma la verità è quello che speri non può accadere.
Ho continuato a sentire dolore stamattina, sono venuto qui, avrei dovuto allenarmi all’una. Abbiamo parlato per un’ora e tre quarti, due ore, su quello che avrei dovuto fare, su quale fossa la cosa giusta da fare. Ho mangiato, ho cercato di trovare delle ragioni per continuare a giocare. Ma non ho trovato niente di positivo dalla prospettiva di giocare ancora. Ieri sono uscito dal campo molto infelice. Questo è uno dei migliori tornei dell’anno e non sono mai stato in condizione di dare il massimo. Credo che giocando avrei solo peggiorato le cose. Per questo mi sento molto giù mentalmente.

In genere non ti ritiri dai tornei. Questa è naturalmente una decisione difficile per te.
Sì, voglio dire, per me è stato un po’ come al Roland Garros quest’anno. Ma allora mi ero fatto male alla caviglia a metà torneo ma ero comunque riuscito a giocare e a vincere una partita. Stavolta mi sono infortunato una settimana prima del torneo. Mi era stato detto che avrei avuto bisogno di 7-10 giorni di riposo ma non avevo abbastanza tempo per recuperare.
Non mi fa mai piacere ritirarmi da un torneo, soprattutto da un evento così importante. Ma dovevo prendere questa decisione perché altrimenti avrei danneggiato ancor di più il mio fisico. Potrebbe sembrarvi molto lontano, ma agli Australian Open mancano sei o sette settimane. Avrei potuto incasinare tutta la preparazione per l’inizio della prossima stagione. L’off season è importante, è stata importante negli ultimi anni per rimettermi in forma. È uno dei pochi periodi in cui puoi programmare un pacchetto di allenamenti.

Hai detto che continuando a giocare avresti potuto peggiorare le cose per il tuo fisico. Quanto tempo pensi di rimanere a riposo?
La questione è, mi avevano detto di stare a riposo una settimana, dieci giorni, ma non potevo farlo. Perciò tutti i giorni andavo ad allenarmi scambiando piano, da fermo, su metà campo. Ho provato a fare qualche punto. Sabato ho scambiato con i Bryan. Mi sembrava di stare bene. Poi ho provato qualche servizio, ma mi sono dovuto fermare. Poi domenica ho giocato qualche punto con Tipsarevic, ma ho dovuto interrompere presto l’allenamento. Ero deluso perché dentro di me sapevo di non essere pronto per giocare, che non era quella la cosa giusta da fare. Ma vuoi sempre provare, perciò... Per questo sono deluso, perché questo è uno dei tornei più importanti dell’anno e lavori tutto l’anno per esserci.

È uno strappo?
Sì, è uno strappo.

Serve un’operazione?
No, assolutamente, non è così grave. Ma comunque mi avrebbe impedito di allenarmi a dovere durante il torneo. Per tutto quello che hai fatto nell’anno, provi a dimenticare tutto e a pensare che tutto possa mettersi a posto una volta che scendi in campo. Ma non è così. Non è un infortunio grave, comunque. Solo che avrei avuto bisogno di più tempo per recuperare.

A questo punto, possiamo dire che perdere ti abbia paradossalmente fatto bene? Se avessi vinto, magari avresti continuato a giocare provando a qualificarti?
Sì, forse, non si sa mai. Ieri magari avevo qualche chance. Ma per come mi sono sentito mentalmente dopo l’infortunio non sarei mai riuscito a vincere. Perciò, sì, può essere stato un bene. Magari mi ha fatto realizzare che non sarei potuto arrivare da nessuna parte. Io ero arrivato qui, come in tutti i grandi tornei, per provare a vincere e non c’era nessuna possibilità che potessi vincere qui. Col senno di poi magari è stata una cattiva decisione, ma se puoi cerchi sempre di darti un’opportunità. Ma sì, mi è mancato il tempo.

Puoi spiegarci un po’ meglio quando esattamente hai sofferto l’infortunio e come è successo?
È successo lunedì sera. Mi stavo allenando. Da quando sono nel circuito non ho mai sofferto strappi. Ho sempre avuto problemi alle ossa, alle articolazioni: anca, ginocchio, caviglia. Ma mai problemi a muscoli e tendini. È un dolore acuto.