24/11/2011 10:57 CEST - Storie di tennis

Boris e Claudio, buoni compagni

TENNIS - Incontro fra Boris Becker e Claudio Pistolesi, entrambi classe 1967. "Nel 1985 io chiusi l'anno da numero 1 junior" ricorda l'ex coach di Soderling e Bolelli, "ma lui vinceva Wimbledon. Boris ha rovinato una delle più grandi soddisfazioni della mia vita". Becker ha un piede ingessato per un incidente calcistico: "Sì, gioco nelle giovanili del Bayern Monaco", scherza. Da Londra, Ubaldo Scanagatta

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Becker-Pistolesi

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LONDRA _ Avete presente un incontro fra vecchi compagni di scuola che non si vedono da 20 anni? Beh, si erano certo visti in tempi più recenti Boris Becker e Claudio Pistolesi, entrambi classe 1967, e avversari da prima ancora di giocare da juniores perché…da allievi giocavano ancora gli stessi tornei, poi le due strade si separarono. I tornei non erano più gli stessi. Questione di categoria. "Boris mi hai rovinato una delle più belle soddisfazioni della mia vita! Proprio l'anno in cui io chiusi l'anno da n.1 del mondo junior…tu vincesti Wimbledon a 17 anni e mezzo! Al cospetto il mio risultato era poca cosa, anche perché tutti dicevano subito: 'Sì bravo, però Becker non giocava i tornei junior…lui vinceva Wimbledon fra i grandi!".

Boris, con un piedone ingessato frutto di un incidente calcistico ("Sì, gioco nelle giovanili del Bayern Monaco…un difensore mi ha fatto un intervento alla Cannavaro!" scherza Boris), abbraccia Claudio e scopre che "Pistolesi" si è trasferito nella sua Monaco, dove svolgerà le sue funzioni di direttore-coach all'Academy di Scheck Pro Base al centro dell'Englisher Park. Boris dice: "Io gioco sempre al club".

E io gli chiedo allora: "Ma giochi più a calcio o più a tennis?" E lui: "Sicuramente più a …poker!".

Si avvicina mentre parliamo a tre anche Giorgio Di Palermo, boardmember dell'ATP (che fra parentesi risponde evasivamente alle mie domande su chi sarà il nuovo capo ATP, successore di Adam Helfant, "Sarà una cosa lunga…siamo ancora in alto mare, diversi candidati…vedremo…non siamo pronti a parlarne qui, la nomina di Helfant fu annunciata a suo tempo in Australia …qui lasciamo che le pagine dei giornali si occupino di tennis giocato")e Boris gli dice: "Ma non c'è un medico ufficiale del torneo, e dell'ATP, che possa produrre un certificato medico ufficiale tramite il quale si dichiari esattamente di che tipo di infortunio abbia sofferto Andy Murray? Oggi si sono sentite diverse versioni, stiramento, contrattura, inguine…coscia alta…". Di Palermo ammette che "si sarebbe potuto fare, ma nessuno ce lo ha chiesto…il medico c'è".

Vabbè, poco importa ormai. Piuttosto abbastanza interessante la modifica approvata dal Board dell'ATP: nel calcolare i 18 tornei che oggi fanno classifica, cioè i 4 Slam, gli 8 Master 1000 e i 4 tornei 500 (fra i quali può rientrare il risultato di Montecarlo) e ,eventualmente 2 tornei 250: ora invece si potranno inserire all'occorrenza anche i migliori 6 250. Era stata una richiesta avanzata anche dallo stesso Pistolesi: "Quest'anno Soderling aveva vinto 2 tornei 250 ma non aveva più motivo per giocare altri".