24/11/2011 18:43 CEST - ATP Finals

Janko Tipsarevic - 23.11.2011

D. È stato un gran match. Credo che tu ce l'abbia con te stesso per aver sbagliato la volée. È stata una grande prestazione per tutto quello che è successo.
JANKO TIPSAREVIC: Grazie. Se avessi la possibilità un'altra volta, colpirei lo stesso la palla in anticipo e andrei a rete per giocare la volée. Quindi onestamente non sono così tanto deluso per il modo in cui ho giocato il matchpoint.
Sono arrabbiato con me stesso per il fatto che ho commesso il mio primo doppio fallo sul 6-6 nel tiebreak e che ho rimesso in partita Berdych. Non stava giocando benissimo all'inizio, forse per la mancanza di fiducia che aveva dopo aver perso con Djokovic con math point a favore. Non ho rallentato, sentivo che stavo giocando molto bene nel primo set.
Per nessuna ragione in particolare, sono rimasto 2 metri dietro la linea di fondo, e gli ho dato più tempo e più spazio per entrare nel match. Anche se poi ho giocato meglio nel terzo set, un paio di punti hanno deciso il vincitore.

D. Come stai il dopo la caduta di fine match?
JANKO TIPSAREVIC: Sto bene. Il mio ginocchio destro mi fa ancora male, sento un lieve dolore. È stato solo un colpo al tappeto. Vedremo come andrà quando mi rimetterò.
Ma la mia sensazione adesso è che sarò pronto per allenarmi domani pomeriggio.

D. Sembri avere un grande livello di tifo lì fuori. Credo che ti sia guadagnato qualche nuovo tifoso dopo oggi.
JANKO TIPSAREVIC: Credo che ai tifosi piaccia vedere un incontro lottato. A loro piace vedere uno sfavorito sfidare i migliori giocatori. Anche se sono numero nove del mondo, sento che il pubblico qui mi vede come uno sfavorito, uno che non ha molte possibilità di battere i primi otto.
Da una parte sento che sto giocando bene, sto giocando un tennis aggressivo. Questo è quello che il pubblico vuole vedere.

D. Da una parte non hai nulla da perdere entrando da sostituto. È una sensazione strana entrare dopo che il torneo è già iniziato?
JANKO TIPSAREVIC: È una sensazione strana. Arrivi ad un evento da numero nove e dovresti sentire di esserne parte e dovresti giocare. Ma all'inizio non è così. Poi ogni giorno senti le voci che un giocatore è infortunato, che un altro non si sente molto bene, qualsiasi cosa, e allora devi stare pronto.
Penso di non aver deluso nessuno con la mia prestazione di oggi. Credo che avrei potuto vincere più facilmente. Ma c'è ancora un altro match, partire già battuto di certo non mi aiuterà contro il numero uno del mondo venerdì.

D. Cosa credi di dover portar via con te per la prossima stagione dopo quest'esperienza nel Masters e la buona stagione che fatto nel 2011?
JANKO TIPSAREVIC: Da questo torneo, anzi da questa match in particolare, quello che prenderei per la prossima stagione è che quando giochi contro i migliori giocatori del mondo la vittoria non ti sarà regalata.
Questo è quello che facevo nel secondo set. Nel primo giocavo molto bene, molto aggressivo e mi creavo le mie opportunità. Nel secondo set stavo quasi sperando che Tomas mi regalasse la vittoria. E questo non succede in nessuna occasione contro uno dei primi 10.
Quindi se voglio stare qui e migliorare, devo battere io questi giocatori, non aspettare che loro mi regalino la vittoria.

D. Dopo tuo allenamento di domenica con Murray, eri in allerta? Pensai che forse potesse essere infortunato e che tu avresti dovuto giocare?
JANKO TIPSAREVIC: No non so cosa abbia detto ai giornalisti. Questa è la seconda volta che sento questa domanda. Ma durante l'allenamento, onestamente non mi è mai passato per la testa che potesse essere infortunato. L'unico giocatore che magari sospettavo potesse cambiare era Fish prima che giocasse contro Nadal. Ma poi quando l'ho visto giocare, giocare un buon match secondo me, ad un certo punto ero certo che non avrei giocato.
Riguardo Murray, non ho assolutamente mai pensato che potesse ritirarsi, nè prima del nostro allenamento, né dopo.

D. Non ha interrotto l'allenamento domenica?
JANKO TIPSAREVIC: Ha interrotto l'allenamento. Ho visto che non si sentiva benissimo e l'ho visto anche contro Ferrer. Credevo che corresse bene ma che non si sentisse a suo agio sul campo. Onestamente non ha mai pensato che fosse un problema fisico.
A volte i giocatori si sentono stanchi, o cose del genere. In realtà all'inizio avevamo previsto di allenarci per un'ora, poi abbiamo cambiato ad un'ora e mezzo. Poi ci siamo fermati dopo un'ora e un quarto, in realtà ci siamo fermati dopo aver giocato un set.
Onestamente non ho mai visto che avesse qualsiasi tipo di problema sul campo.

D.Hai giocato un’ora e un quarto con lui?
JANKO TIPSAREVIC: Un'ora e 10 minuti. Abbiamo fatto un lungo riscaldamento, un set e dopo il set ci siamo fermati.
Normalmente quando giochi un set e mancano 10 o 15 minuti, a volte ci si ferma. Ma non ho mai pensato che lui si fosse fermato perché avesse un problema fisico.

D. Ti sei allenato con Novak questa settimana. È un vantaggio adesso che lo affronterai?
JANKO TIPSAREVIC: Non credo. Credo di essermi allenato con lui o con Troicki probabilmente 1 milione di volte. Credo di conoscere ogni aspetto del loro gioco, così come loro conoscono ogni aspetto del mio. Quindi allenarmi con lui per 2 o 3 ore questa settimana non credo che mi aiuterà venerdì.

Quando hai scoperto che avresti realmente giocato?
JANKO TIPSAREVIC: L'ho saputo ieri pomeriggio, dopo il mio allenamento con Novak.

Hai avuto una porta con la tua foto sopra?
JANKO TIPSAREVIC: Sì. Stamattina mi hanno dato una macchina speciale e una guardia del corpo che non volevo all'inizio. Non volevo cambiare il mio spogliatoio ma poi ho sentito che c'era una ragazza che aveva lavorato tutto il giorno e tutta la sera per mettere a posto lo spogliatoio per me. Allora mi è dispiaciuto per lei.
Quindi sì, ho la mia foto nello spogliatoio, grande.

Roberto Iuliano