26/11/2011 00:05 CEST - ATP WORLD TOUR FINALS 2011

E Tipsarevic vince il derby!

Janko Tipsarevic

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Al pari del match di ieri tra Federer e Fish, la partita odierna tra la testa di serie n°1 Novak Djokovic e il sostituto di Murray, Janko Tipsarevic, non era decisiva per l’esito del girone, ma la sconfitta di Nole da parte della “riserva di lusso”, a soli due giorni dalla partita con Ferrer, ha destato grande scalpore. Pur non giocando benissimo, Tipso non si è fatto influenzare dall’amicizia che lo lega al connazionale e ha sfruttato il netto calo di Djokovic a partite da metà del secondo set.

I primi due game della partita vengono vinti dal giocatore alla battuta, ma Tipsarevic sembra molto più in difficoltà di Nole nel trovare le misure del campo.
Nel quarto game interviene per la prima volta l’occhio di falco, che dà torto al n°1 del ranking confermando "in" la palla dell'avversario, ma Nole si vendica con un vincente di dritto incrociato davvero fulminante e con la conquista del break che lo porta sul 3 a 1 e servizio.
Djokovic sembra essere totalmente indifferente alla pressione di questo “doppio spareggio” e appare in condizioni decisamente migliori rispetto alla partita con Ferrer, giocando con grande profondità e scioltezza.
Sotto quattro a due, Janko sembra per la prima volta riuscire ad impensierire il connazionale, quando riesce a portarsi sul 15-30, ma Djokovic spinge da fondocampo e avanza sul 5-2.
Nel game successivo Tipsarevic concede due palle break equivalenti a set point, riesce ad annullarle, ma è un’illusione che dura poco, perché Djokovic tiene poi il game di battuta a zero e chiude il primo parziale per 6 giochi a 3 dopo appena 37 minuti.

Il primo game del secondo set sembra davvero interminabile: Djoker ha grandi problemi nel rispondere sulla diagonale del dritto, ma Janko non riesce a sfondare nei punti che gli varrebbero il gioco; comunque, dopo 10 minuti, Tipsarevic riesce finalmente a vincere il gioco e portarsi sull’1 a 0.
Sul 2 pari si ripresenta per la quarta volta consecutiva l’incredibile situazione in cui Nole riesce ad arrivare ai vantaggi, senza mai riuscire però ad avere palle break, anche a causa del coraggio di Janko, che gioca decisamente più aggressivo nei punti importanti.
All’improvviso arriva il colpo di scena: Tipsarevic prende l’iniziativa nello scambio, si procura con grande grinta due palle break e stacca l’avversario sul 4-2, grazie ad una pessima smorzata di Novak che termina in rete. E’ solo il primo di più cambiamenti di rotta: Djokovic si riprende subito il break chiudendo il game con un grandissimo punto in cui recupera delle palle impossibili, ma subito dopo concede un nuovo break al connazionale che va a servire per il set avanti 5-3.
Tipso non si lascia sfuggire un’altra occasione e dopo 53 minuti riesce ad incamerare il secondo set per 6 giochi a tre.
Pur essendo molto lottata, la partita non è di grande qualità e gli errori non forzati superano da entrambe le parti il numero dei vincenti (14 errori gratuiti per Tipsarevic e ben 19 per Djokovic in questo set).

Il terzo parziale inizia sull’onda del primo e Janko riesce subito a brekkare l’avversario mostrando un gioco molto aggressivo e preciso, addirittura scherzando Djokovic a rete.
Janko ora è davvero “on fire” e mostra anche colpi estremi che raramente si erano visti nel suo repertorio, come lo strepitoso passante lungolinea di dritto che gli vale il 2 a 0.
I game scorrono veloci e Tipso non sembra molto interessato nel cercare di aumentare il proprio vantaggio, ma è sempre ben concentrato nei propri turni di battuta e non concede praticamente nulla a Nole, che può solo limitarsi a chiudere velocemente i giochi al servizio, sperando di mettere pressione all’amico.
Djokovic comunque non sta più ripetendo quanto di buono aveva messo in mostra nel primo set e sta commettendo numerosi errori gratuiti. Questa fallosità lo porta addirittura a subire tre palle break consecutive, sotto 5-2 nel punteggio: riesce ad annulare le prime due, ma sulla terza affossa il dritto in rete e dopo 2 ore e 7 minuti si arrende a Tipsarevic per 6-3, 3-6, 6-3.

Non ci sono state grandi emozioni e qualità di gioco in una partita che ha visto prima dominare Djokovic per un set e mezzo, per poi vederlo scomparire in favore del n°9 del mondo, che si è imposto con grande aggressività e determinazione.
Grazie a questo risultato, la “riserva” Tipsarevic può consolarsi dell’uscita dal torneo con una vittoria sul n°1 del mondo e un bonus finanziario non indifferente (120.000 euro per la vittoria, oltre ai 70.00 per la presenza), mentre Djokovic rimette il destino del proprio torneo nelle mani della testa di serie n°5 David Ferrer: se lo spagnolo batte Berdych, passa come primo del girone A e incontra Tsonga, mentre Djokovic avanzerebbe come secondo e troverebbe Federer; mentre se vince il ceco, è quest’ultimo a passare come primo e il n°2 di Spagna come secondo, eliminando Nole.

Paolo Giua