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11/12/2011 02:55 CEST - CIRCUITO ATP

Il 2011 del circuito ATP: gennaio

TENNIS – Tempo di bilanci per il circuito ATP. Ripercorriamo l'intera stagione mese per mese, facendo una carrellata veloce di tutti i vari tornei disputati. Iniziamo da gennaio, il mese degli Australian Open. Ma prima di celebrare il primo tassello della fantastica stagione di Djokovic ricordiamo le vittorie di Soderling a Brisbane e di Wawrinka a Chennai, il successo di Federer in Qatar, quelli di Simon a Sydney e di Ferrer ad Auckland. Stefano Tarantino

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Con la finale di Coppa Davis in quel di Siviglia la stagione 2011 del circuito ATP ha definitivamente chiuso i battenti. Ora gli appassionati di tennis così come i loro beniamini hanno circa un mese di tempo o poco meno per ricaricare le batterie in vista del nuovo anno. Cerchiamo allora di approfittare di questa pausa del “circus” tennistico per fare un riepilogo di tutti i tornei disputati nel 2011, ricordando ai nostri lettori i vari vincitori delle tappe del circuito. Naturalmente questo ripasso della stagione seguirà un criterio temporale e quindi partiamo dal mese di Gennaio.

I primi tornei dell'anno sono quelli di Brisbane (in Australia), di Chennai (in India) e di Doha (Qatar).

BRISBANE

In terra australiana si impone Robin Soderling, in quel momento allievo del nostro Claudio Pistolesi.
Lo svedese testa di serie nr. 1 parte alla grandissima aggiudicandosi il torneo senza perdere nemmeno un set. Soderling batte infatti nell'ordine il qualificato americano Ryan Harrison (6-2 6-4), il tedescone Michael Berrer (oltretutto ex allievo di Pistolesi, sconfitto 6-3 7-6(7)), l'altro qualificato neozelandese Matthew Ebden (che avrà un ottimo finale di stagione, 6-3 6-2) ed il redivivo Radek Stepanek (il ceco è battuto 6-3 7-5).
In finale dall'altra parte del tabellone arriva la testa di serie nr. 2, Andy Roddick. L'americano incontra difficoltà nel suo cammino solo in semifinale dove cede un set al sudafricano Anderson (battuto 6-2 4-6 6-2) che sarà una delle sorprese della stagione. In precedenza non aveva infatti lasciato nemmeno un set battendo agevolmente la wild card locale Matosevic, Dolgopolov jr. e Marcos Baghdatis. La finale però non ha storia, lo svedese è in gran forma e per Roddick non c'è niente da fare. Soderling vince 6-3 7-5 e si candida per essere uno dei protagonisti all'Australian Open

CHENNAI

In India le prime due teste di serie sono rispettivamente Thomas Berdych e Marin Cilic, ma in finale non arriva nessuno dei due. Il giocatore ceco viene sconfitto da Stan Wawrinka in semifinale, parte invece malissimo il croato che perde subito eliminato da Kei Nishikori, altra piacevole sorpresa del 2011. Il torneo sarà vinto proprio dallo svizzero Wawrinka, il quale batte nell'ordine la wild card locale Bopanna (superato 6-4 6-4), il qualificato belga Goffin con due tie break (entrambi chiusi a 3), l'olandese Robin Haase che lo porta al terzo set (3-6 6-3 6-3). Abbiamo già detto della semifinale con Berdych, battuto nettamente (6-4 6-1). In finale lo svizzero se la vede con Xavier Malisse. L'estroso belga (testa di serie nr. 7) passa agevolmente i primi tre turni battendo giocatori di livello medio e cioè il turco Ilhan, il francese Robert ed il tedesco Phau. In semifinale Malisse batte in tre set il serbo Tipsarevic, unico vero ostacolo di un certo livello. In finale però deve alzare bandiera bianca nei confronti di un buon Wawrinka che la spunta al terzo set con il punteggio di 7-5 4-6 6-1, onorando quindi come meglio non si poteva fare la wild card concessagli dagli organizzatori.

DOHA

In Qatar il tabellone è di prim'ordine, ci sono innanzitutto Nadal e Federer come prime teste di serie, ma anche il resto del draw è di ottimo livello. A testimonianza di ciò arrivano in semifinale le prime quattro teste di serie, cioè oltre a Rafa e Roger anche Tsonga e Davydenko. Il torneo se lo aggiudica Federer (al 67esimo titolo in carriera) che non perde nemmeno un set nel suo cammino battendo il qualificato olandese Schoorel (7-6(3) 6-3), il connazionale Chiudinelli (7-6(5) 7-5) e il serbo Troicki (6-2 6-2). In semifinale Roger si sbarazza di Tsonga (il primo di ben otto scontri tra i due nell'anno) battuto 6-3 7-6(2), mentre la sorpresa si realizza nell'altra semifinale dove Nikolay Davydenko batte Rafa Nadal con le pile scariche e non in gran forma (al secondo turno aveva preso anche un 6-0 dallo slovacco Lacko) che cede in appena due set. Tolto l'ostacolo maggiore per Federer la finale si trasforma in una finalità, lo svizzero si impone sul russo 6-3 6-4 e porta a casa il trofeo.

Nella seconda settimana di Gennaio si disputano due tornei a 28 giocatori che rappresentano l'ultima sgambata prima degli Australian Open.
Si gioca ad Auckland e a Sydney.

SYDNEY

In Australia la testa di serie nr. 1 è Sam Querrey ma l'americano cade subito con Dolgopolov, va peggio alla testa di serie nr.2 Marcos Baghdatis che non scende nemmeno in campo e si ritira dal tabellone per uno strappo all'inguine (il suo posto verrà preso dal lucky loser polacco Kubot). Il torneo se lo aggiudica il francese Gilles Simon che indovina una settimana da favola, non perde un set e batte il giocatore di Taipei Lu (6-0 6-3), il portoghese Gil (6-1 6-3,) l'estroso Dolgopolov (6-4 6-3) e l'ancor più imprevedibile Gulbis in semifinale (7-6(1) 6-0). In finale il francese se la deve vedere con il serbo Troicki (testa di serie nr. 4) che gode di un bye al primo turno e poi batte in sequenza l'argentino Chela, il francese Gasquet ed il tedesco Florian Mayer. La finale ha un andamento molto strano, Troicki conduce sia nel primo che nel secondo set (nel quale va avanti addirittura con un doppio break di vantaggio), ma alla fine la spunta Simon che chiude in due parziali, 7-5 7-6(4). Buona prova nel torneo del nostro Starace che batte Benneteau e Kubot (entrambi in tre set) e si arrende nei quarti al tedesco Mayer (che vince nettamente 6-4 6-1).

AUCKLAND

Prime teste di serie spagnole in terra neozelandese. La nr.1 è David Ferrer che alla fine vincerà il torneo.
Il “motorino” instancabile spagnolo trova la forma man mano che il torneo va avanti. Dopo aver usufruito di un bye al primo turno, fatica con i due tedeschi che si trova sul cammino. David infatti batte al terzo sia Tobias Kamke (3-6 7-6(1) 6-4) che Philipp Kohlschreiber (6-3 6-7(4) 6-3). Ma già in semifinale Ferrer dimostra di aver trovato il suo ritmo e dispone in due set della sorpresa colombiana Santiago Giraldo (6-3 7-5). La testa di serie nr. 2 è invece Nicolas Almagro, che gode anche lui di un bye al primo turno e poi si issa sino alla semifinale dove però viene fermato dal “naricon” Nalbandian che quando gioca come sa ha ben pochi rivali. L'argentino supera senza perdere nemmeno un set il nostro Fognini, il tedesco Petzschner, il bombardiere americano Isner e per l'appunto Nicolas Almagro. Ma la finale con Ferrer è troppo per il ritrovato tennista sudamericano, lo spagnolo vince agevolmente 6-3 6-2 e getta le basi per un ottimo Australian Open.

AUSTRALIAN OPEN

Ed eccoci al primo slam della stagione. Sarà alla fine il prodromo della fantastica stagione da record di Novak Djokovic. Le prime quattro teste di serie sono Nadal, Federer, Djokovic e Soderling ed arrivano tutte agli ottavi di finale insieme a Murray che è la nr. 5. Le uniche non teste di serie tra i 16 giocatori rimasti in tabellone sono il canadese Milos Raonic (appena 20 anni, sarà una rivelazione della stagione appena terminata), l'ucraino Dolgopolov dai mezzi tecnici immensi ma dall'instabilità psicologica esagerata e l'immarcescibile spagnolo Tommy Robredo. Di questi tre fa strada proprio Dolgopolov che batte Soderling in quattro set ed arriva ai quarti dove affronterà Murray. Raonic si ferma contro Ferrer (che lo batte in quattro set), Robredo riesce addirittura a conquistare un set con Federer.

I quarti sono quindi Nadal-Ferrer, Murray-Dolgopolov, Berdych-Djokovic ed il derby svizzero Federer-Wawrinka.
Nadal non è ancora al top ed ha dei problemi fisici, il suo connazionale non glielo perdona, Ferrer si impone 6-4 6-2 6-3 con Rafa che quasi finisce in lacrime per la rabbia. Murray è finalmente centrato come non mai, cede il primo set del torneo ma alla fine batte Dolgopolov 7-5 6-3 6-7(3) 6-3. Djokovic dà una sonora lezione a Berdych che lotta un solo set (6-1 7-6(5) 6-1), Roger come al solito travolge Wawrinka (6-1 6-3 6-3). Siamo così alle semifinali, Murray conferma la tradizione che lo vuole sempre vincitore sul veloce con Ferrer e raggiunge la sua terza finale slam battendo in quattro set David Ferrer che comunque non demerita (4-6 7-6(2) 6-1 7-6(2)).
Nella seconda semifinale invece prevale nettamente l'inarrestabile Djokovic del 2011 che dà una sonora lezione a Roger Federer battuto senza colpo ferire 7-6 (3) 7-5 6-4. Il serbo arriva in finale avendo perso un solo set al secondo turno contro il croato Ivan Dodig (7-5 6-7(8) 6-0 6-2), ma per il resto vince sempre in tre set. Battuti nell'ordine lo spagnolo Granollers (6-1 6-3 6-1), poi Dodig, il connazionale Troicki che si ritira dopo aver perso il primo set (6-2 per Nole), lo spagnolo Almagro che crolla alla distanza (6-3 6-4 6-0). Djokovic sembra in gran forma, Berdych e Federer come abbiamo visto non lo fermano, si crede che gli possa rendere la vita più difficile Andy Murray, alla sua terza finale Slam e che sembra oramai pronto al salto di qualità. Lo scozzese ha battuto nei primi turni senza problemi lo slovacco Beck, l'ucraino Marchenko, lo spagnolo Garcia-Lopez e Jurgen Melzer prima delle vittorie di cui abbiamo già detto. Ma purtroppo la finale dura lo spazio di un mezzo set, il primo. Djokovic è di un altro pianeta, Murray è troppo attendista e rinunciatario, il serbo vince 6-4 6-2 6-3 e conquista il secondo slam della sua carriera bissando il successo del 2008 ottenuto proprio in Australia.
Da segnalare (purtroppo) i numeri abbastanza negativi dei nostri ragazzi. Gli italiani raccolgono una sola vittoria ad opera di Andreas Seppi che batte al primo turno il francese Clement (rimontando oltretutto da due set sotto) prima di perdere contro Tsonga nettamente al secondo turno. Battuti invece al primo turno Volandri, Starace, Crugnola, Fognini e Cipolla.

Stefano Tarantino

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