Ubitennis
HOMEPAGE > Tennis for Italy > Una sola parola: Vergogna.

21/12/2011 14:31 CEST - L'EPISODIO

Una sola parola: Vergogna

TENNIS - Pubblichiamo un articolo di Alberto Castellani, uscito qualche mese fa sulla rivista "Matchpoint". I nomi utilizzati sono di fantasia, ma la storia è tristemente vera. Padre e figlio, rispettivamente 52 e 23 anni, istruttori PTR, hanno ricevuto una diffida scritta dal presidente del loro club. Non possono insegnare perchè i regolamenti FIT  vietano l'insegnamento a chi non ha una qualifica federale.

| | condividi

Perdere il lavoro a causa di una norma sconcertante. Padre e figlio insegnanti PTR… una storia vera. La VERGOGNA può essere un sentimento nobile e riscattante, ma solo se la si prova! E' il turbamento che si sente per un’ azione indecente e indecorosa che abbiamo commesso, ma, proprio perchè ne sentiamo vergogna, se siamo delle persone perbene, possiamo cambiare in futuro il nostro comportamento e riscattarci, prima che agli occhi degli altri, agli occhi di noi stessi. Ho provato vergogna molte volte e quasi sempre mi sono pentito e ho fatto passi indietro riuscendo a rimediare. Quasi sempre... un paio di volte non ci sono riuscito e provo ancora oggi rimorso. Non si vive bene con il rimorso se cerchi di essere una persona per bene. Spero che gli artefici del dolore generato in questa storia che sto per raccontarvi, sentano la "salutare" vergogna e cambino di conseguenza. Ricorderò loro, ogni fine di concetto espresso, la fatidica parola "VERGOGNA!", sperando nella loro capacità di riscatto. Userò quindi la parola in senso positivo, a mo' di stimolo.

Lo chiamerò Manlio, è laureato in scienze motorie, è dottore, ha 23 anni, (sta per prendere con sacrifici economici grandi, la laurea magistrale di specializzazione) è insegnante di tennis PTR e partecipa a tutti gli aggiornamenti. Suo papà, che chiamerò Toni, ha 52 anni e due anni fa ha perso il lavoro in un' azienda dell'estremo nord-est per una ristrutturazione interna a causa della crisi. Anche lui ha un titolo di insegnamento PTR ed è stato costretto per la sopravvivenza della famiglia a ricominciare a dare lezioni. Rimettersi in discussione a più di 50 anni non è facile e merita ammirazione.

VERGOGNA! Toni ha insegnato al figlio a giocare a tennis e Manlio ha raggiunto una dignitosa classifica di terza categoria. Manlio ha deciso di dedicarsi all'insegnamento, ha tutti i titoli per farlo, e fra questi la laurea universitaria che, promuovendolo a dottore e scienziato del movimento, gli dà l'unica patente che lo stato riconosca per insegnare in uno sport, soprattutto quando, come ha ben ribadito il TAR del Lazio (sentenza Pistolesi), si tratta di uno sport dove non c'e' riconoscimento giuridico della categoria di insegnante. Come il tennis.

VERGOGNA! Che Manlio sia un buon istruttore lo sanno tutti nel circolo (che chiamerò ironicamente, Borgorosso Football Club) dove ha insegnato e vorrebbe continuare ad insegnare, tant’è vero che il presidente stesso del club gli ha proposto nell'ottobre 2009 di condurre un corso per ragazzi dai 6 ai 13 anni. La presentazione del corso l’ha fatta Manlio, davanti ai genitori dei ragazzi e a "tanto" presidente e segretario .

VERGOGNA! Il corso è andato benissimo e Manlio ha ricevuto il compenso dalla segreteria del circolo, senza però avere un contratto di lavoro subordinato, come la situazione avrebbe richiesto a norma di legge. Il corso si è protratto fino a giugno del 2010 con grande soddisfazione dei ragazzi e dei genitori. Manlio con il papa, soci entrambi del circolo, hanno seguitato a esercitare insegnamento (lezioni per adulti e ore private) nei campi del club pagando molte ore di campo settimanalmente. E con grande apprezzamento degli allievi adulti. Ma... udite, udite… La presidenza del “Borgorosso” alcuni giorni fa diffida non un probiviro del circolo (probus vir, che vuol dire uomo onesto, ohibò) privo di qualsivoglia titolo, che fa lezioni negli stessi campi agli adulti e ancor peggio ai bambini, ma proprio Manlio e Toni. Già, Il presidente (scritto con p minuscola) li diffida, con lettera scritta, a esercitare la loro professione nel circolo, seguendo le direttive nazionali che vietano l’insegnamento ad altri istruttori, come Ptr o Uisp, in circoli affiliati, sottolineando che solo un insegnante fit può esercitare in quei club.

VERGOGNA, cari presidenti, VERGOGNA!
Manlio e il papà non possono insegnare più nel Borgorosso, di fatto hanno perso il lavoro con conseguenze disastrose. La perdita di un posto di lavoro in una famiglia è già un dramma... Figurarsi due! Ora, la domanda che viene spontanea è la seguente: "Perche si è causato tutto questo?". Ci sono moltissimi casi in tutt' italia come questo... Perchè?

VERGOGNA! Toni è caduto in uno stato depressivo e non frequenta più il Borgorosso nemmeno come socio, provando disagio. La dignità che, come uomo, aveva portato Toni, con fierezza e coraggio, a trovare una reazione alla crisi imperante che l’aveva privato di un lavoro fisso e tranquillo, lo ha abbandonato e sente ora una conseguenza terribile: la paura di perdere la propria identità e la stima dei propri cari. Era lui che sosteneva la famiglia e ora si sente un peso.

VERGOGNA! Manlio (che sta per iniziare una collaborazione col sottoscritto) sta studiando la sua difesa dopo questa autentica aggressione e mi ha chiesto un consiglio. Di fronte a ciò che a mio avviso è una chiara violazione del diritto costituzionale al lavoro, già contemplato nella sentenza Pistolesi (sospesa ma non cancellata dal Consiglio di Stato), ho consigliato a Manlio di avviare, a norma delle leggi vigenti, un primo procedimento legale contro il circolo per aver di fatto causato la perdita del lavoro, suo e di quello del papà. E un altro procedimento, sempre contro il "Borgorosso" attraverso il sindacato per avere di fatto avuto un rapporto di lavoro subordinato senza contratto e in nero. In entrambi i casi chiedere, inoltre, relativo, sostanzioso risarcimento. Sentirei profonda VERGOGNA se fossi causa volontaria della perdita di lavoro di una persona! Raccomando a Toni quella fierezza che dà la dignità del lavoro. A Manlio raccomando coraggio e determinazione, la stessa che fino ad ora ha dimostrato, accompagnata da quel pizzico di ironia che sta nel film di Alberto Sordi... "Il Borgorosso football club", appunto: “Chi si estranea dalla lotta è un gran figlio de na m…!”. Figurasi quando la lotta è supergiusta come questa! Ai giudici, quelli veri della Procura però, la parola definitiva!
VERGOGNA!

POST SCRIPTUM: il bellissimo articolo quarto della costituzione dice: "La Repubblica (Italiana) riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’ attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”. L'articolo uno: "L'Italia e' una Repubblica democratica fondata sul lavoro". E l'articolo 35: "La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni...". Di fronte, al diritto-dovere al lavoro sancito nell’ articolo quarto e a tanta chiarezza di espressione degli altri appena citati, a chiunque mi chiedesse che fare davanti a casi simili di perdita del lavoro a causa di altri… qualunque fosse l’ ente implicato, consiglierei senza esitazione di ricorrere alla magistratura ordinaria.

Alberto Castellani

comments powered by Disqus
I FIRMATARI DEL MANIFESTO

I firmatari del manifesto di Tennis for Italy

In questa sezione trovate i nomi dei firmatari del Manifesto di Tennis for Italy. Chiunque desideri apparire, può contattarci all'indirizzo tennisforitaly@gmail.com segnalandoci nome, cognome e professione. Sarà inserito nella lista. In maiuscolo segnaleremo i nuovi aderenti che si aggiungono ai primi firmatari.

Emiliano Amato, avvocato
Alberto Castellani, coach internazionale
Quirino Cipolla, coach internazionale
Pietro Faloni, tecnico uisp
Luigi De Fraia, imprenditore
Paolo Nicodemo, avvocato
Massimo Rossi, avvocato e giornalista
Fabrizio Di Meo, imprenditore
Roberto Sordini, imprenditore
Ferdinando Enrico Pomarici, magistrato
Giancarlo Lombardi, avvocato
Franco Bonaiti, maestro e coach internazionale
Elia Chiari, coach G.P.T.C.A , istruttore F.I.T, istruttore U.I.S.P
Alessandro Motti, giocatore professionista
Adriano Panatta, ex numero 4 del mondo
Tonino Rasicci, ex direttore della Scuola Nazionale Maestri
Alessandro Baldoni, ex vicedirettore della Scuola Nazionale Maestri
Claudio Pistolesi, ex professionista ed attuale top coach ATP e WTA
Giacomo Paleni, coach internazionale

INFORMAZIONI DI SERVIZIO

CHIUNQUE SI RITROVI NEI CONTENUTI E NELLE IDEE DEL MANIFESTO, E VOGLIA VEDERE IL SUO NOME TRA I SOTTOSCRITTORI, può comunicarlo scrivendo a tennisforitaly@gmail.com

Puoi contattarci all'indirizzo e-mail tennisforitaly@gmail.com. Noi ti garantiremo l'anonimato nel caso tu lo richieda, ma ti chiediamo di  lasciarci alcuni dati (nome, cognome, circolo e regione di appartenenza, ruolo nel circolo, numero di telefono e le indicazioni necessarie per contattarti ove siano necessari ulteriori chiarimenti), in modo da avere una comunicazione più efficace ed evitare spiacevoli inconvenienti.

AIUTATECI A FINANZIARE TENNIS FOR ITALY

Avendo preventivato un piano economico da qui a fine 2012, che prevede un esborso di 12.000 euro, di cui circa 4.000 necessari a coprire le spese iniziali di registrazione dell'associazione "Tennis for Italy" e sito internet, per lo spazio acquistato sul sito di riferimento, per la copertura redazionale, mailing e svariate operazioni di comunicazione, chiediamo agli aderenti una somma di partecipazione di 100 euro per ogni società o ciascun singolo simpatizzante. L'adesione potrà essere fatta attraverso bonifico da intestare sul conto di Tennis for Italy, il cui codice IBAN è IT17Y0572812700622570851857

LE SEZIONI DI TENNIS FOR ITALY

Ecco cosa potete trovare su Tennis for Italy

IL MANIFESTO: pubblicazione del manifesto di Tennis for Italy e i dieci punti di programma firmati dai fondatori del movimento. Più saranno le firme di adesione che potrete manifestare contattando Tennis for Italy. e più incisiva potrà essere l'azione del movimento stesso.
ESPERIENZE: Questa sezione sarà creata da voi lettori: vi troveranno spazio tutte le esperienze che avete vissuto e che avete voglia di raccontarci. Qualsiasi vicenda legata alla vostra regione, al vostro circolo o anche in prima persona. Dalla quota di iscrizione troppo alta alla sanzione che pensavate di non meritare, qui potrete raccontare tutto in assoluta libertà. E' garantito l'anonimato di chi lo richieda, ma abbiamo bisogno di sapere chi siete per potervi chiedere - eventualmente - altre informazioni, per non pubblicare inesattezze, per verificare l'oggettività delle vicende cui vi riferite. Sulla destra di questo sito vedete quel banner con su scritto contatti e sotto, fra le informazioni di servizio, le istruzioni riguardo a quel che dovreste fare per segnalarci quello che volete. Sappiate che questo sito è a vostra disposizione e che l'inviare i propri suggerimenti, proposte di migliorie e quant'altro, non significa voler prendere una posizione federale o antifederale, non significa schierarsi pro o contro chicchessia. L'obiettivo è costruttivo e non polemicamente distruttivo. Soltanto se si conoscono i problemi, le eventuali storture, si può pensare a indicare soluzioni ad hoc. Ciò premesso, poichè, anche segnalare una qualche defaillance del sistema può far temere a qualcuno la possibilità di essere individuato come il latore di una critica non costruttiva e di subire reazioni comunque negative da parte di chi fosse eventualmente criticato, garantiamo la privacy di chi vorrà segnalare qualunque cosa, purchè verificabile.
LA FIT CHE VORRESTI: aiutaci a raccogliere proposte concrete per migliorare la gestione della Federtennis e del tuo circolo, ed eventualmente aprire dibattiti in merito;
RASSEGNA STAMPA: questa sezione, ancora in costruzione, ospiterà una piccola raccolta degli articoli sul tennis, anche ma non solo di politica federale, usciti giornalmente su quotidiani e riviste specializzate;
ARCHIVIO: Oltre alla vera e propria funzione di "archivio", ci sarà una rassegna di articoli usciti su Ubitennis negli ultimi anni in merito alla gestione della federtennis, per permettere agli utenti interessati di informarsi su quanto accaduto, di buono e di meno buono, nella gestione attuale; Si tratta di una raccolta "preconfezionata" da ubitennis, di cui si può non condividere tutti i commenti e le considerazioni;
L'ANGOLO DEL PRO: articoli scritti da professionisti del tennis, giocatori, coach e tecnici.

ARTICOLI TOP

ARTICOLO 1

ARTICOLO 2

ARTICOLO 3

IL BANNER DI TENNIS FOR ITALY

Questo è il nostro banner. Per salvarlo basta fare: tasto destro - salva immagine con nome. Una volta che hai scaricato il banner, lo puoi inserire nel sito del tuo circolo. E' importante che all'immagine venga associato l'indirizzamento all'URL: www.tennisforitaly.com.

LE PROPOSTE DI GRAN TENNIS TOSCANA

Clicca sulle immagini per ingrandirle e vedere la proposta completa di GRAN TENNIS TOSCANA