03/01/2012 19:33 CEST - WTA Tour

Schiavone nei quarti a Brisbane

schiavone a brisbane

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WTA Brisbane

Promette bene il 2012 di Francesca Schiavone. L’azzurra, unica italiana nel main draw di Brisbane e testa di serie numero 3, si è qualificata per i quarti di finale con un doppio 6-4 su Galina Voskoboeva, n.58 del mondo, in un’ora e 28 minuti. La kazaka, che nel 2010 era rimasta a lungo ferma per un grave problema alla spalla destra che la portò intorno alla 500ma posizione mondiale, aveva messo decisamente più in difficoltà la Schiavone nel match d’esordio agli Us Open della scorsa estate in un match altalenante finito 6-3 1-6 6-4 con Francesca capace di emergere nonostante 16 doppi falli (4 di fila nel game in cui serviva per il match, sul 5-3 nel terzo).

Anche oggi, almeno nel primo set, il servizio non le ha reso quanto ci si sarebbe aspettato (64% di punti con la prima, 52% con la seconda). La Schiavone ha concesso nove palle break in cinque turni di battuta, ma è riuscita a salvarne otto. Non è un gran match, almeno fino al 4-4 del primo set: qui Francesca, che ha avuto anche una palla per il 4-2 prima di perdere il break di vantaggio nel sesto gioco, si salva da 15-40 nell’ottavo e infila il break decisivo per salire 5-4 e tenere poi il servizio a zero.

Più agevole il secondo set. Anche qui il break decisivo, come nel primo, arriva al nono game (anche se l’azzurra ha mancato due palle break già nel primo turno di servizio della kazaka), ma stavolta Francesca non concede palle break. Ai quarti troverà la vincente tra Jelena Jankovic (2-4 i precedenti, 1-3 sul veloce: la Schiavone ha vinto il primo confronto diretto, a Sydney nel 2004 e il penultimo, agli ottavi del Roland Garros 2011) e Nina Bratchikova (0-0). “E' bello ritrovare la vittoria dopo aver lavorato molto nella off-season, dal punto di vista sia fisico che mentale [con Francesco Elia a Roma, NdR], per migliorare ancora il mio gioco nel suo complesso. Ora la Jankovic, che è una grande giocatrice, molto solida, abbiamo giocato qualche volta in passato e sono sempre stati grandi match, ma credo che il mio gioco le dia fastidio” ha detto a fine partita.

Nessun problema neppure per Andrea Petkovic (7-6 6-0 sulla Zahlavova Strycova) e Daniela Hantuchova, che ha iniziato la collaborazione con Claudio Pistolesi (4-6 6-2 6-3 alla qualificata statunitense Vania King).

Ancora una volta, Ana Ivanovic si fa rimontare da una Kim Clijsters oggi non certo eccezionale, che ha cancellato lo 0-3 nel terzo set e vinto gli ultimi sei game di fila per chiudere 6-1 1-6 6-3. Primo set senza storia, terminato in appena 21 minuti. Al cambio campo, la serba chiede i consigli di Nigel Sears. E i suggerimenti sembrano funzionare: la Ivanovic porta a casa nove dei successivi dieci game.

Ma sul più bello, tornano i fantasmi, come l'anno scorso a Miami. Allora, ai quarti, Kim si trovò sotto 1-5 0-40 nel terzo ma salvando cinque match point riuscì a chiudere 7-6 al terzo. Oggi, nonostante due soli ace e un bilancio negativo di 23 vincenti e 30 errori, la belga riesce in una rimonta meno clamorosa che la porta ai quarti. Per Kim è la quinta vittoria in cinque partite contro la Ivanovic. Prossima avversaria: Stosur e Benesova.

Risultati
(2) Andrea Petkovic (GER) d. Barbora Zahlavova Strycova (CZE) 76(2) 60
(3) Francesca Schiavone (ITA) d. Galina Voskoboeva (KAZ) 64 64
Daniela Hantuchova (SVK) d. (Q) Vania King (USA) 46 62 63
(5) Kim Clijsters (BEL) d. Ana Ivanovic 61 16 63

WTA Auckland
Auckland rimane un torneo “azzurro”. Roberta Vinci raggiunge Flavia Pennetta e Sara Errani in ottavi di finale, dopo una prestazione determinata contro la canadese Rebecca Marino. Bravissima l’azzurra a rimontare da 0-5 nel primo set (con doppio break di svantaggio) infilando un parziale di sette giochi a zero. La canadese classe 1990 non riesce a riprendersi e l’azzurra sale facilmente 5-2 nel secondo set e, nonostante un break subito nell’ottavo gioco riesce a chiudere 7-5 6-4.

Risultati
(2) Peng Shuai (CHN) d. (Q) Aravane Rezai (FRA) 46 63 64
(3) Svetlana Kuznetsova (RUS) d. (Q) Alison Riske (USA) 63 62
(5) Julia Goerges (GER) d. Greta Arn (HUN) 75 36 64
(6) Roberta Vinci (ITA) d. Rebecca Marino (CAN) 75 64
(7) Yanina Wickmayer (BEL) d. (Q) Karolina Pliskova (CZE) 63 64
(8) Monica Niculescu (ROU) d. (Q) Jamie Hampton (USA) 76(1) 61
Angelique Kerber (GER) d. Marina Erakovic (NZL) 46 64 64
Zheng Jie (CHN) d. Ayumi Morita (JPN) 46 63 64
Elena Vesnina (RUS) d. (WC) Magdalena Rybarikova (SVK) 63 62

Alessandro Mastroluca