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04/01/2012 12:44 CEST - CIRCUITO ATP

Federer demolisce Davydenko

TENNIS - Rafael Nadal cede un set a Philipp Kohlschreiber ma poi vince con il punteggio di 6-3 6-7 6-3. Adesso se la vedrà con il tedesco Denis Gremelmayr, facile vincitore sul nostro Potito Starace (6-3 6-2 lo score). Federer vince invece molto facilmente con Davydenko. Buona partita dello svizzero, aggressivo e centrato, che ha approfittato di un Davydenko irriconoscibile. Tsonga vince in tre set contro Jaziri. Karim Nafea

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Esordio sul centrale di Doha e nella stagione per Rafael Nadal, che dopo lo spentissimo finale di stagione è a caccia della forma migliore. Ad opporsi è Philipp Kohlschreiber, numero 43 del mondo. All’esordio ufficiale con la racchetta più pesante lo spagnolo, prima testa di serie del torneo e secondo giocatore del mondo, inizia in maniera piuttosto convincente, tenendo facilmente il servizio. Il break arriva presto e lo spagnolo non si fa pregare, chiudendo in maniera relativamente veloce il primo parziale: 6-3. L’inizio della seconda partita riserva però la reazione di Philipp Kohlschreiber che sfruttando qualche piccola amnesia di Nadal s’invola sul 3-0.

I colpi dello spagnolo cominciano a perdere pesantezza e, soprattutto, profondità cosa che ovviamente permette a Kohlschreiber di entrare sempre più in campo e di comandare con continuità il gioco. La tenacia del maiorchino è, come al solito, da non sottovalutare e la reazione arriva quasi immediatamente. Qualche game più tardi la zampata, infatti con un paio di ottimi passanti e grazie all’aiuto del rovescio arriva il contro-break. Il ristabilito equilibrio è immediatamente messo in pericolo dato che nel game successivo qualche errore di diritto (numerosissimi durante tutta la partita) e un paio di ottime soluzioni di Kohlschreiber si concretizzano in due palle break. Entrambe vengono comunque annullate alla grande dal maiorchino che impatta sul 4-4. L’equilibrio prosegue e l’epilogo ideale di questo set è il tie-break (nonostante due occasioni di andare a servire per il match sprecate da Nadal sul 5-5). Il gioco decisivo è un assolo del tedesco, praticamente perfetto, dall’inizio alla fine, capace di chiudere 7-2 senza dare mai la possibilità a Nadal di dire la sua.

Il set decisivo comincia in maniera piuttosto rocambolesca con Kohlschreiber che, sulla scorta della vittoria nel secondo parziale, strappa il servizio in apertura; Nadal è pronto e reattivo però e recupera immediatamente lo svantaggio, riportando le cose alla normalità. Con il break ritorna, in parte, anche il gioco, che permette al maiorchino di allungare ulteriormente sul 4-1. La partita di fatto finisce qui, con lo spagnolo che mantiene la concentrazione necessaria a portare fino in fondo il break, chiudendo per 6-3. Ancora d verificare Nadal, come sempre ottimo nel non cedere, ma ancora lontano dalla forma migliore, anche per merito di un Kohlschreiber molto propositivo ma come al solito poco deciso nel trasformare le opportunità.

C'era curiosità anche per l'esordio di Roger Federer che doveva affrontare in una ripetizione della finale dell'anno scorso Nikolay Davydenko. Quello che era atteso come un test si è rivelato una vera e propria mattanza, non tanto per merito di un Federer comunque sufficiente, quanto per le mancanze di Davydenko, in forma davvero desolante. Fa veramente male vedere  l'ex numero tre del mondo ridotto in queste condizioni: un giocatore di media classifica senza più gli spunti e l'anticipo che lo rendevano eccezionale.

Il risultato è un 6-2 6-2 che dice poco sulla reale forma di Federer e che, se da un certo punto di vista può essere positivo per le poche energie utilizzate, potrebbe anche essere uno svantaggio per il poco tennis e le poche palle colpite

Il primo match sul Centrale è stato quello di Jo-Wilfried Tsonga che sotto gli occhi del compagno di doppio Dustin Brown ha affrontato il tunisino Malek Jaziri. Un po’ a causa del vento, abbastanza fastidioso, un po’ grazie all’ottima prestazione di Jaziri la partita è stata piuttosto incerta, anche se non particolarmente accattivante. Nei primi due set, senza break i due giocatori si sono spartiti i due tie-break, entrambi col punteggio di 7-5, con uno Tsonga oltremodo infastidito dal vento e, a dire la verità, piuttosto svogliato e fuori palla. Il terzo parziale ha visto invece, per sfortuna del tunisino, il vento attenuarsi, dando a Tsonga la possibilità di sfoderare tutta la potenza di cui è capace. Dopo aver ottenuto il primo break il francese non si è più fermato fino a chiudere 6-1. Dovrà migliorare molto per dare filo da torcere ai top-player, poiché lo Tsonga visto oggi è lontano anni luce da quello ottimo di fine stagione. Sorpresa invece per Jaziri che ha dimostrato di avere ottime doti di volo ed un diritto molto incisivo, accompagnati da una mobilità all’altezza.

Nei campi secondari ha esordito oggi anche Potito Starace, sconfitto piuttosto velocemente da Gremelmayr. Mai in partita, l’italiano ha sofferto molto nei game di servizio, contando che ha vinto solo il 24 percento dei punti con la seconda e che ha conquistato solo la metà dei punti giocati con la battuta.

ATP DOHA, PRIMO TURNO

D. Gremelmayr b. P. Starace 63 62
M. Bachinger b. R. Bautista-Agut 63 64
I. Karlovic b. S. Stakhovski 67 (1) 62 76 (3)
(7) M. Youzhny b. E. Gulbis 64 67 (4) 62
(3) J-W. Tsonga defeats M. Jaziri 76(5) 67(5) 61
G. Zemlja defeats S. Bubka 46 61 61
G. Garcia Lopez defeats P. Andujar 62 26 63

Karim Nafea

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