04/01/2012 18:45 CEST - WTA Tour

Serena: vittoria e ritiro, Errani show

Serena Williams

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WTA Auckland
Sfuma il derby pugliese nei quarti del WTA di Auckland. Flavia Pennetta, testa di serie numero 4, elimina senza troppi problemi Elena Baltacha 6-4 6-2 ma Roberta Vinci, tds n.6, raccoglie sette game contro la russa Elena Vesnina, che chiude 6-3 6-4 in un’ora e mezza. I match sono stati disturbati dalla pioggia.

La brindisina ha mostrato un’incoraggiante continuità al servizio (una sola palla break concessa, e salvata) e ha brekkato la britannica già nel primo game del match. Ha costruito così il vantaggio che ha conservato fino alla fine del set. Nel secondo c’è partita solo per tre game. Poi la britannica di origine ucraina (figlia di un calciatore che ha giocato anche nell’Ipswich Town e in nazionale e di una pentatleta), cui a 19 anni è stata diagnosticata la colangite sclerosante primitiva, regge fino al 2-1, poi Flavia le strappa due volte il servizio e porta a casa gli ultimi cinque game del match. Certamente un avvio positivo per l’azzurra: è importante che Flavia riesca a giocare più match per arrivare al meglio della forma agli Australian Open.

Non ce la fa, invece, Roberta Vinci. Elena Vesnina, russa classe 1986 e numero 57 del mondo, quando è in giornata diventa un’avversaria pericolosa per tutte. E oggi era certamente in una di quelle giornate. Nel primo set, la tarantina perde il servizio nel sesto game, riesce a controbrekkare nel settimo, ma cede di nuovo la battuta e permette alla russa di servire per il set sul 5-3. Anche nel secondo, la Vinci rimonta un break, da 0-2 a 2-2, ma nel game successivo perde di nuovo il servizio. Da lì in poi, la Vesnina chiuderà i suoi turni di battuta senza concedere nemmeno una palla break.

Sono cinque i precedenti tra Flavia Pennetta e Elena Vesnina: l’azzurra è in vantaggio 3-2. Solo gli ultimi due si sono giocati sul duro: la Vesnina ha vinto a Mosca nel 2010 (6-4 2-6 6-2), Flavia ha chiuso 7-6 6-2 a Linz l’anno scorso.

Grandissima prestazione di Sara Errani che manda in confusione Yanina Wickmayer, belga dal gioco piuttosto monocorde e mai troppo continua dal punto di vista della concentrazione. L’azzurra vince in rimonta 4-6 6-1 6-1. Ben sette break caratterizzano il primo set, con Sara che sale 4-3 ma subisce l’allungo della belga. Nel secondo, però, l’azzurra infila un parziale di 6 giochi a 0 grazie a tre break di fila. La Errani diventa padrona del gioco e approfitta dell’inconsistenza al servizio della belga. Appena la Wickmayer accorcia, Sara entra e anticipa la risposta, sia di dritto che di rovescio: è con questo colpo che maturano il secondo e terzo break del set. Anche nel terzo, è Sara che controlla e porta a casa gli ultimi quattro game del match. Ora affronterà Svetlana Kuznetsova. “Con lei ho sempre perso”, ha commentato a caldo, “so quanto sia difficile giocarci contro”.

Risultati
(1)Sabine Lisicki (GER) d. Mona Barthel (GER) 76(3) 36 63
Lucie Hradecka (CZE) d. (2) Peng Shuai (CHN) 64 63
(4) Flavia Pennetta (ITA) d. Elena Baltacha (GBR) 64 62
Angelique Kerber (GER) d. (5) Julia Goerges (GER) 62 63
Elena Vesnina (RUS) d. (6) Roberta Vinci (ITA) 63 64
Zheng Jie (CHN) d. (8) Monica Niculescu (ROU) 60 62
Sara Errani (ITA) d. (7) Yanina Wickmayer 46 61 61

WTA Brisbane
Serena Williams vince e si ritira. La sua prima trasferta australiana dal 2010 subisce già il primo stop, al suo secondo match dalla finale degli Us Open dello scorso settembre. Servendo per il match sul 6-2 5-3 contro la serba Bojana Jovanovski, Serena viene presa in contropiede e la caviglia sinistra si gira. Resta a terra diversi minuti, viene poi portata a bordo campo per un MTO nel quale la caviglia viene nuovamente fasciata (si era tolta la protezione nel corso del secondo set). Serena torna in campo, subisce il break, ma riesce comunque a strappare il servizio all’avversaria nel game successivo e chiudere 6-2 6-4. Sottoposta a esami medici che hanno confermato la distorsione alla caviglia, la campionessa americana ha deciso di abbandonare il torneo per non pregiudicare la sua preparazione in vista degli Australian Open. “Devo prendermi un paio di giorni e vedere come mi sento. Sono ancora fiduciosa di giocare gli Australian Open” ha dichiarato.

Già fuori, invece, Samantha Stosur, battuta 6-4 6-2 da Iveta Benesova che nei quattro precedenti non aveva mai vinto nemmeno un set contro la campionessa degli Us Open. “E’ stata una cattiva giornata”, ha dichiarato l’australiana, “Iveta ha giocato bene ma probabilmente io non ho fatto quello che avrei dovuto. Col passare dei game lei serviva sempre meglio, trovava le righe, e io non riuscivo a fermarla”. Il servizio è stata in effetti l’arma migliore della ceca, che ha ceduto appena 12 punti in nove turni di battuta per ottenere la quarta vittoria in carriera contro una top-10: le altre sono arrivate a Charleston in 2005 (N.10 Vera Zvonareva), agli Australian Open 2006 (N.5 Mary Pierce) e a Montréal 2010 (N.3 Jelena Jankovic). Nei quarti affronterà Kim Clijsters, che ha vinto l’unico precedente.

Continua il buonissimo momento di forma di Kaia Kanepi, che ha vinto 8 degli ultimi 11 match giocati, una serie in cui ha sconfitto anche Caroline Wozniacki (l’anno scorso a Tokyo). L’estone ha impiegato appena 17 minuti per chiudere il primo set 6-0 contro la testa di serie numero 7, la russa Anastasia Pavlyuchenkova. Nel secondo set, il punteggio segue i servizi fino al 4-3, poi la Kanepi brekka e tiene a zero l’ultimo game del match segnato da tre ace nei primi tre punti per il 6-0 6-3 finale. Ora giocherà contro Andrea Petkovic, che ha sconfitto a Dubai l’anno scorso nell’unica precedente sfida.

Nessun problema per Jelena Jankovic, che elimina 6-3 6-2 la russa Bratchikova. Sarà la serba, come da pronostico, l’avversaria di Francesca Schiavone: negli h2h, la Jankovic è in vantaggio 4-2 (3-1 il bilancio sul duro): la Schiavone ha vinto il primo confronto diretto, a Sydney nel 2004 e il penultimo, agli ottavi del Roland Garros 2011).

Risultati
Iveta Benesova (CZE) d. (1) Samantha Stosur (AUS) 64 62
(4) Serena Williams (USA) d. Bojana Jovanovski (SRB) 62 64
(6) Jelena Jankovic (SRB) d. (Q) Nina Bratchikova (RUS) 63 62
Kaia Kanepi (EST) d. (7) Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 60 63

 

Alessandro Mastroluca