05/01/2012 20:58 CEST - L'ARGOMENTO

Spagna: una vittoria ogni 58 ore!

Arnau Brugues Davi

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Gli ultimi giorni dell’anno si prestano ad essere scelti (giustamente) come occasione per tracciare il bilancio della stagione appena terminata. Il sito Marca.com ne ha approfittato per magnificare il movimento tennistico spagnolo che, numeri alla mano, si dimostra sempre più una super potenza di questa disciplina sportiva, valido contraltare ai movimenti dell’est europeo. Facendo i dovuti calcoli ci si è resi conto che tra singolari e doppi e tutte le varie categorie ATP (cioè tornei maggiori, challenger e futures) e WTA (Circuito maggiore e ITF, l’omologo dei challenger maschili) i giocatori iberici hanno raccolto la bellezza di 151 vittorie (in media uno ogni 58 ore). Oltre a celebrare i successi maggiori l’articolo in questione ha anche citato i giocatori di livello minore messisi in luce nell’anno appena finito, dando spazio anche alle loro dichiarazioni relative agli obiettivi per il 2012. Eccone di seguito un breve estratto:

Settore maschile

A livello di singolare nel circuito maggiore i successi sono stati 11. In vetta alla particolare classifica il solito Rafa Nadal con 3 successi (Roland Garros, Montecarlo e Barcellona) seguito a ruota dal sempre presente Ferrer con 2 appaiato dal sorprendente Granollers. Con un solo titolo invece ci sono i redivivi Robredo e Ferrer, Andujar (al suo primo hurrà) e Almagro. Da rilevare che tra i tredici giocatori presenti tra i primi 100 nella classifica ATP solo Verdasco, Garcia-Lopez e Pere Riba non hanno raccolto nessun trofeo (comprendendo singolare e doppio) mentre sono stati in totale ben 54 i tennisti spagnoli che hanno vinto almeno un titolo. Ma alle spalle dei grandi chi si è messo in luce? Quali i nuovi Nadal e Ferrer all’orizzonte?

Chi ha raccolto il maggior numero di successi è Arnau Brugues-Davi, ad onor del vero un po’ stagionatello (classe 1985) vincitore di ben 10 titoli (9 in singolare ed uno in doppio), di cui però la maggior parte a livello future. Lo stesso giocatore (nr. 137 ATP, best ranking a novembre 2011 due posizioni più su) ha dichiarato con grande onestà: ”Impressiona il numero di vittorie, ma la maggior parte sono in Future. Io comunque sono contento per due ragioni. Primo, si va in campo sempre per vincere e se l’ho fatto dieci volte devo essere soddisfatto. Secondo, sono stato ben sei mesi lontano dal circuito per un infortunio (era scivolato attorno alla posizione nr. 400) e adesso sto dando il massimo per realizzare il mio sogno, entrare tra i primi 100”. Lo spagnolo ha sostenuto una dura preparazione a Barcellona e ha ripreso la stagione dalle qualificazioni nei tornei di Chennai, Auckland e poi gli Australian Open. Andres Artunedo è invece il rappresentante spagnolo che ha migliorato di più la sua classifica, passando dalla posizione nr. 1182 a quella nr. 487 (best ranking la nr. 485). Classe 1993, è sicuramente uno dei giovani più interessanti tra le nuove leve. Tra coloro che invece hanno raccolto i primi successi nel circuito da segnalare Gerard Granollers-Pujol, classe 1989, vincitori di ben 5 titoli (tutti Future). Non mancano gli specialisti del doppio, ben 7 vittorie a testa per Miguel Angel Lopez Jaen, Carlos Poch e Gabriel Trujillo

Settore femminile

Sta procedendo nel migliore dei modi il ricambio generazionale tra le varie Martinez-Sanchez, Medina Garrigues e le nuove promesse. A livello di circuito maggiore le vittorie nel 2011 (a livello di singolare) sono state ben 5, due della Martinez Sanchez (Bad Gastein e Seul) e della Medina (Palermo nella stessa settimana della vittoria della Martinez a Bad Gastein e Estoril) e uno della Dominguez-Lino. Tra coloro presenti tra le prime 100 solo Laura Pous e Carla Suarez-Navarro non hanno conquistato alcun trofeo (intendendo compresi singolare e doppio). Sono state comunque ben 25 le tenniste spagnole che hanno vinto almeno un titolo nel 2011 tra circuito maggiore ed ITF. Tra le giovani molte speranze sono riposte nella Rocio De La Torre-Sanchez (tutti gli spagnoli portano il doppio cognome come da tradizione), vincitrice di 7 titoli (3 in singolare e 4 in doppio), classe 1990, nr. 393 WTA. Passata sotto la gestione del coach Genis Pladevall a Madrid, facente parte dell’entourage della federazione tennistica spagnola, la giovane spagnola ha programmi molto ambiziosi. “Voglio cercare di giocare sempre più tornei ad alto livello, ma soprattutto confido nella qualificazione in un torneo del Grande Slam, sarebbe un sogno”. Nel frattempo si è già assicurata la sponsorizzazione della HG Sport (ditta di abbigliamento sportivo) per un anno, risultato non da poco.
Alle sue spalle, a conferma dell’ottimo ricambio generazionale si è messa in evidenza la Garbine Muguruza-Blanco, classe 1993, best ranking nr. 245 WTA e vincitrice di quattro titoli in singolare nella stagione appena conclusa. Da segnalare anche la Ivonne Cavallé-Reimers, classe 1992, autrice del miglior progresso in classifica (dal 967 al 531, best ranking) e vincitrice anche dei primi due titoli in carriera.

Se a tutto questo aggiungiamo il quinto titolo in Davis dal 2000 ed il ritorno nel World Group della squadra femminile di Fed Cup, è evidente che il sistema spagnolo funzioni alla grande, continuando a raccogliere i frutti di una ottima programmazione (e anche di un’ottima organizzazione, sembra giusto sottolinearlo) e sta nel contempo gettando le basi (cosa che dovrebbe sempre essere l’obiettivo di un qualsiasi movimento sportivo in tutte le discipline) per un solido avvenire.

LE VITTORIE MASCHILI NEL 2011

LE VITTORIE FEMMINILI NEL 2011

Stefano Tarantino