10/01/2012 11:25 CEST - WTA Tour

La fine della PetkoDance ?

petkovic dance

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Un pizzico di pepe solletica il circuito femminile a poco meno di una settimana dall'inizio degli Australian Open. Andrea Petkovic, per bocca di suo padre, ha deciso di rinunciare alla danza con cui ha celebrato le sue vittorie fino alla fine della scorsa stagione. Troppa invidia, malcontento e reclami . La Petko Dance non regge l'urto del tradizionalismo tennistico tutto compostezza e rispetto totale dell'avversario al limite del paradossale. Ci aveva abituato così, un tocco di follia fuori dagli schemi andato di traverso a qualche collega permalosa (sembra abbia infastidito parecchio alcune tenniste americane) che non ha sopportato l'esuberanza della serbo-tedesca.

Nacque per scommessa col padre/allenatore Zoran Petkovic nel 2010, dopo un' estate americana travagliata ed avara di successi. Al primo turno degli US Open le capitò Nadia Petrova. “Se vinci devi fare qualcosa di speciale, perchè questa per noi è una partita speciale.” Vinse al tie-break del terzo set e la prima cosa che le venne in mente di fare fu questa danza liberatrice diventata nel tempo il suo marchio di fabbrica.

La motivazione ufficiale di questo addio sembra sia legata ad una polemica sorta con alcuni giornalisti americani e alle loro continue pressioni: “Non ritieni irrispettoso nei confronti delle tue avversari il tuo balletto?” All'ennesima richiesta di spiegazioni l'attraente N°10 del ranking mondiale ha risposto: “Perchè quando i calciatori segnano un goal possono fare qualsiasi esultanza e nessuno glielo impedisce, la stessa cosa accade nel football americano quando qualcuno fa un touchdown”.

Si è detta particolarmente sorpresa dalle reazioni suscitate negli Stati Uniti. Molti appassionati a stelle e strisce amano questo suo modo di fare e vanno a sostenerla durante le sue partite, molti altri la detestano, contribuendo ad alimentare questa polemica tutta U.S.A.

Alla fine ha pensato di fare un passo indietro e cambiare esultanza. E' della scorsa settimana l'esordio della Petko Dunk, una schiacciata ispirata alla pallacanestro. Nel video, al termine del match di primo turno a Brisbane contro Shahar Peer, sembra più un semplice tiro a canestro.

L'evoluzione della Petko Dance trae origine nel calcio. Lo scorso mese ha incontrato durante una cerimonia di premiazione il centrocampista del Bayern Monaco Bastian Schweinsteiger. Altra scommessa.. imitarla alla prima occasione possibile, ovvero al prossimo goal realizzato in Bundesliga.

Personaggio solare e poliedrico (è noto il suo desiderio di diventare al più presto cancelliere tedesco), indecisa fino a pochi mesi dall'esplosione nel circuito di proseguire gli studi o diventare campionessa (attualmente è iscritta al corso di Scienze Politiche), “Petkorazzi” ha un rapporto quasi ossessivo con i nuovi media. Ha un canale su Youtube dove si diverte a postare video improbabili e gag con i suoi colleghi . Risale tuttavia a Natale il suo ultimo tweet, un tempo biblico considerata la costanza con cui aggiornava il suo profilo.

Non ci resta che aspettare qualche sua nuova perla, magari una petkodance 3.0 o una falsa ricostruzione della scomparsa della... Sharapova (un'altra delle sue colleghe “permalosette”).
Intanto per chi non li avesse ricevuti.... gli auguri di Natale.

Francesco Palladino