20/02/2012 21:15 CEST - Personaggi
Tanti auguri Hana Mandlikova
TENNIS - Oggi compie 50 anni Hana Mandlikova. C'è chi ha vinto più di lei, ma nessuno può dire di averla superata per talento: Navratilova, Henin, McEnroe, Federer sono fra i pochi nomi che possono esserle accostati in quanto a sapienza tennistica. Qualche dato e alcuni link per recuperare dagli archivi di Internet come giocava Hana, per ritrovare il suo tennis straordinario. AGF
Oggi compie 50 anni Hana Mandlikova: infatti è nata a Praga il 19 febbraio 1962. Non penso sia necessario ripetere quanto eccezionale sia stato il suo talento; chiunque ha avuto la fortuna di vederla giocare, ha potuto rendersi conto delle sue qualità. Innanzitutto rimando ad un recente articolo dedicato a lei di Enos Mantoani, che merita di essere letto.
Per i più giovani, che per ragioni anagrafiche non hanno potuto seguirla, penso sia giusto partire dai filmati: nulla meglio delle immagini può consentire di ripercorrere il suo tennis straordinario. Comincio con il segnalare questo breve documentario, in cui sono presentate in modo approfondito le sue caratteristiche. Dura in totale circa 20 minuti, e venne realizzato dopo la vittoria al Roland Garros 1981, quando Hana aveva quindi 19 anni.
Per chi fosse interessato agli aspetti più tecnici, la parte che riguarda impugnature e meccanica dei colpi si trova da qui in poi (parte 1 - parte 2). Si scopre così che per quanto riguarda le impugnature, Hana non fa esattamente quello che sostiene di fare. E che la seconda di servizio è migliorabile, anche perché compie a volte fallo di piede.
Dopo aver assistito a tanti primi piani e ralenti concentrati esclusivamente sui suoi movimenti, quando le riprese mostrano anche le avversarie diventa inequivocabile la sua eccezionale qualità tecnica. Persino Chris Evert, giocatrice sempre molto controllata e composta, in confronto appare meno dotata di lei.
Prima campionessa junior ITF nel 1978, quando si inaugura la nuova classifica con il suo nome, Mandlikova si affaccia nel circuito maggiore subito dopo, nel periodo del dominio Evert-Navratilova (Chris è del 1954, Martina del 1956). Di conseguenza ogni importante vittoria implica di dover sconfiggere almeno una delle grandi dominatrici dell'epoca, quando non entrambe.
A cavallo tra il 1980 e il 1981 raggiunge consecutivamente le finali dei quattro slam (US Open, Australian Open 1980, Roland Garros e Wimbledon 1981), imponendosi in due (Australia e Francia). Nella sua carriera raggiungerà poi altre 4 finali slam vincendone ancora due (US e Australian Open).
In totale ha quindi vinto 4 tornei dello slam e perso in finale altre 4 volte. Oltre questi successi vanno ricordati anche una finale del Masters (allora Virginia Slims Championships) e altre 23 vittorie in tornei del circuito WTA.
In doppio ha vinto 16 tornei, compreso un Masters (1986, con Wendy Turnbull) e uno US Open (1989, con Martina Navratilova).
Hana Mandlikova fa parte del ristrettissimo numero di giocatrici capaci di vincere sulle tre diverse superfici dei tornei dello slam: erba (nel suo caso australiana) terra battuta francese e cemento americano. Oltre a lei ci sono riuscite solo Evert, Navratilova, Graf e Serena Williams.
Questi i percorsi nei quattro tornei dello slam vinti:
E questi invece i percorsi nei quattro slam persi in finale, e il Masters:
Purtroppo disponibili liberamente su Internet non si trovano match completi. Questi sono alcuni link di stralci di partite importanti (per chi non avesse il tempo di vedere tutto, consiglierei le due partite contro Marina Navratilova del 1985):
Finale US Open 1980: Evert def Mandlikova 5-7, 6-1, 6-1
Primi game
Sintesi del match
Finale Roland Garros 1981: Mandlikova def Hanika 6-2, 6-4
Fasi conclusive
Finale Wimbledon 1981: Evert def Mandlikova 6-2, 6-2
Sintesi
Semifinale Masters 1985: Navratilova def Mandlikova 7-5, 7-6(7)
Sintesi
US Open 1985
Sintesi del torneo
Finale US Open 1985: Mandlikova def Navaratilova 7-6(3), 1-6, 7-6(2)
Fasi conclusive: parte 1 - parte 2
Finale Australian Open 1987: Mandlikova def Navratilova 7-5, 7-6(1)
Servizio
Semifinale di doppio US Open 1989: Mandlikova/Navratilova def Graf/Sabatini 6-1, 7-5
Sintesi
Dopo essersi ritirata a 28 anni, Hana Mandlikova è rimasta nel tennis come allenatrice, seguendo fra le altre Jana Novotna. Qui l'abbraccio con Jana dopo la vittoria di Wimbledon. Oggi continua a dare il suo contributo.
Parere del tutto personale: fra le campionesse degli ultimi 30-40 anni, forse solo Martina Navratilova ed eventualmente Justine Henin si possono avvicinare a lei per completezza tecnica. Giocatrice incostante e piuttosto fragile fisicamente, a volte è stata associata al suo quasi coetaneo McEnroe (nato il 16 febbraio 1959) per quanto riguarda il talento, la capacità di inventare soluzioni imprevedibili e la padronanza del gesto. Ma rispetto a Mac, secondo me, Hana era meno atipica nell'effettuazione dei colpi, più ortodossa nell'esecuzione; forse per quanto riguarda l'eleganza del movimento e la facilità negli spostamenti, il nome più adatto da accostarle è probabilmente quello di Roger Federer.
Il compleanno è giorno di regali, e non so cosa Hana vorrebbe ricevere oggi; ma visto lo straordinario tennis che ha regalato agli appassionati, provare a ripagarla con un dono all'altezza risulterà davvero molto difficile.
AGF
